Buon pomeriggio, mio marito e mio figlio hanno una diagnosi di psicosi nas condivisa. Mio figlio non
1
risposte
Buon pomeriggio, mio marito e mio figlio hanno una diagnosi di psicosi nas condivisa. Mio figlio nonostante la cura ha ancora allucinazioni uditive e deliri di onnipotenza e vuole avere successo ed essere ammirato da tutto il mondo.Io non sono un medico ma nas sta per non altrimenti specificato , la diagnosi è stata fatta a seguito di un tso di 7 giorni in cui sono stati separati fisicamente. A proposito devono essere separati fisicamente ? Perché l'uno alimenta l'altro.
Potrebbe essere una diagnosi non certa visto che mia suocera presenta tutti i tratti
della megalomania e visto che mio figlio ha una diagnosi da quando aveva 9 anni di
disturbo dello spettro autistico, ha difficoltà di relazioni . Le allucinazioni uditive sono comparse quando lui aveva 13 anni cioè 3 mesi dopo che io ,sua madre ,ho avuto dei carcinomi al seno. Può essere un trauma a provocare questo ? Una fuga dalla realtà o un modo di controllare una realtà così pesante? Sono entrambi seguiti dal Csm ,sono migliorati perché con la pandemia si sono isolati e avevano tutta una serie di fobie che sono rientrate .Però mio figlio continua ad avere allucinazioni uditive di tipo mistico e deliri ,il delirio è condiviso con il padre.
Potrebbe essere una diagnosi non certa visto che mia suocera presenta tutti i tratti
della megalomania e visto che mio figlio ha una diagnosi da quando aveva 9 anni di
disturbo dello spettro autistico, ha difficoltà di relazioni . Le allucinazioni uditive sono comparse quando lui aveva 13 anni cioè 3 mesi dopo che io ,sua madre ,ho avuto dei carcinomi al seno. Può essere un trauma a provocare questo ? Una fuga dalla realtà o un modo di controllare una realtà così pesante? Sono entrambi seguiti dal Csm ,sono migliorati perché con la pandemia si sono isolati e avevano tutta una serie di fobie che sono rientrate .Però mio figlio continua ad avere allucinazioni uditive di tipo mistico e deliri ,il delirio è condiviso con il padre.
Salve,
la diagnosi di cui parla è coerente con la sintomatologia che descrive. E' possibile che i disturbi psicotici si presentino anche nelle persone che hanno disturbi dello spettro autistico. Il fatto che un familiare abbia dei tratti di megalomania, non esclude questo tipo di diagnosi. In genere nella psicosi condivisa, ridurre il contatto tra le persone che la condividono migliora le condizioni cliniche di almeno una delle due persone.
Spero di averle chiarito qualche dubbio
Buona serata
la diagnosi di cui parla è coerente con la sintomatologia che descrive. E' possibile che i disturbi psicotici si presentino anche nelle persone che hanno disturbi dello spettro autistico. Il fatto che un familiare abbia dei tratti di megalomania, non esclude questo tipo di diagnosi. In genere nella psicosi condivisa, ridurre il contatto tra le persone che la condividono migliora le condizioni cliniche di almeno una delle due persone.
Spero di averle chiarito qualche dubbio
Buona serata
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Esperti
Domande correlate
- Salve , buongiorno a mio padre è stato diagnosticato un disturbo delirante , lei si occupa di questa patologia ? E' in cura presso un altro professionista però vorremmo un ulteriore consulto , perchè a nostro parere (da ignoranti in materia ) prende troppe medicine e sta stonato inoltre non capiamo se…
- Ho da tempo paura di commettere violenza a danno di persone care; tale paura ne alimenta un'altra: quella di potermi improvvisamente convincere che un tale impulso mi venga dettato da una fantomatica entità esterna alla mia volontà, causando in me angoscia al pensiero di perdere il senso del reale
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 3 domande su Delirio
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.