Buon pomeriggio! Ho un problema che mi fa stare molto male: non riesco ad avere amiche. Mi spiego
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Buon pomeriggio!
Ho un problema che mi fa stare molto male: non riesco ad avere amiche.
Mi spiego meglio .. sono sempre stata, fin da piccola, una bambina introversa, ho sempre fatto fatica a creare dei rapporti amicali con gli altri in quanto tendo a chiudermi e rimanere nelle mie perché ogni volta che ho dato fiducia all'altra persona, ogni volta che mi sono aperta ho sempre preso delle fregature.
Ho delle amiche storiche che però se io non cerco loro non si fanno mai sentire e a volte mi faccio stare bene delle cose o chiedo scusa solo perché ho paura di perdere l'altra persona.
Credo sempre di non interessare agli altri, di essere sbagliata vedendo gli altri che hanno un gruppo solido di amiche mentre io no.
Per esperienze passate, che sono risultate deleterie per me, ho sempre vissuto l'amicizia in due in quanto quella che era la mia vecchia migliore amica era gelosa nei miei confronti e di ogni mio tipo di amicizia e questo mi ha portato con il tempo a chiudermi totalmente verso l'altro.
Non so come poter risolvere questo tassello che manca nella mia vita che mi sta iniziando a pesare molto..
Ho un problema che mi fa stare molto male: non riesco ad avere amiche.
Mi spiego meglio .. sono sempre stata, fin da piccola, una bambina introversa, ho sempre fatto fatica a creare dei rapporti amicali con gli altri in quanto tendo a chiudermi e rimanere nelle mie perché ogni volta che ho dato fiducia all'altra persona, ogni volta che mi sono aperta ho sempre preso delle fregature.
Ho delle amiche storiche che però se io non cerco loro non si fanno mai sentire e a volte mi faccio stare bene delle cose o chiedo scusa solo perché ho paura di perdere l'altra persona.
Credo sempre di non interessare agli altri, di essere sbagliata vedendo gli altri che hanno un gruppo solido di amiche mentre io no.
Per esperienze passate, che sono risultate deleterie per me, ho sempre vissuto l'amicizia in due in quanto quella che era la mia vecchia migliore amica era gelosa nei miei confronti e di ogni mio tipo di amicizia e questo mi ha portato con il tempo a chiudermi totalmente verso l'altro.
Non so come poter risolvere questo tassello che manca nella mia vita che mi sta iniziando a pesare molto..
Gentile utente, dalla situazione che descrive si sente tutto il suo malessere e dispiacere. Le amicizie sono parte fondante nella vita dell'essere umano, ma mi sembra di capire che il suo sia un volersi proteggere dall'altro date le precedenti esperienze negative. Capita però che le troppe protezioni alle volte si trasformino in barriere.
Le pongo una domanda: a lei piacerebbe essere amica di se stessa?
La abbraccio, dr.ssa Chiara Addis
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Buongiorno :-)
È evidente che la situazione che vive le provoca una grande sofferenza. Proprio questa sofferenza però può essere lo stimolo per prendersi cura di se stessa e di ciò che la provoca.
Bisogna considerare che come raccontiamo a noi stessi la nostra storia determina lo svolgimento della storia stessa. Proprio recentemente ho accompagnato un cliente che si descriveva in modo simile a lei a modificare questo aspetto di "introversione", o meglio, a permettersi di aprirsi alle altre persone. Perché, anche se ci fa paura pensarlo, l'unico modo per avere amici è quello di permettere alle persone di entrare nella nostra vita. Alcuni ci entreranno completamente e ci resteranno, altri saranno solo di passaggio, altri rimarranno fuori. Questo fa parte del viaggio. Però ne vale sicuramente la gioia.
Se ha piacere di approfondire, sono disponibile. Un caro saluto,
Monica Manzoni
È evidente che la situazione che vive le provoca una grande sofferenza. Proprio questa sofferenza però può essere lo stimolo per prendersi cura di se stessa e di ciò che la provoca.
Bisogna considerare che come raccontiamo a noi stessi la nostra storia determina lo svolgimento della storia stessa. Proprio recentemente ho accompagnato un cliente che si descriveva in modo simile a lei a modificare questo aspetto di "introversione", o meglio, a permettersi di aprirsi alle altre persone. Perché, anche se ci fa paura pensarlo, l'unico modo per avere amici è quello di permettere alle persone di entrare nella nostra vita. Alcuni ci entreranno completamente e ci resteranno, altri saranno solo di passaggio, altri rimarranno fuori. Questo fa parte del viaggio. Però ne vale sicuramente la gioia.
Se ha piacere di approfondire, sono disponibile. Un caro saluto,
Monica Manzoni
Buon pomeriggio,
potrebbe essere utile per lei approfondire una questione importante: perché si sente "sbagliata" e "poco interessante" per gli altri?
Quando si instaura una relazione con l'altro, è sempre presente una certa "quota di rischio". Come e in che modo le esperienze che lei ha vissuto come deludenti l'hanno portata a chiudersi ulteriormente e quali sono gli aspetti profondi di tutto questo?
Credo siano questioni importanti che possono essere proficuamente affrontate all'interno di un percorso psicoterapeutico.
Cordialmente, EP
potrebbe essere utile per lei approfondire una questione importante: perché si sente "sbagliata" e "poco interessante" per gli altri?
Quando si instaura una relazione con l'altro, è sempre presente una certa "quota di rischio". Come e in che modo le esperienze che lei ha vissuto come deludenti l'hanno portata a chiudersi ulteriormente e quali sono gli aspetti profondi di tutto questo?
Credo siano questioni importanti che possono essere proficuamente affrontate all'interno di un percorso psicoterapeutico.
Cordialmente, EP
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL
Salve, non sia troppo severa con se stessa perché instaurare veri rapporti di amicizia è per tutti molto complesso. Non confonda le relazioni sociali che a volte qualcuno tesse con apparente successo con l'amicizia, son cose ben diverse. Tuttavia da quel che ci racconta lei ha un problema di autostima e di insicurezza su cui le consiglio di lavorare. Contatti uno psicologo per intraprendere un percorso che le fornirà tutti gli strumenti per avere rapporti di amicizia e relazione migliori e soddisfacenti per il suo stato d'animo. Credo lei sia una persona giovane quindi non esiti e vedrà nell'iniziare e vedrà che la qualità della sua vita e il suo umore miglioreranno in breve tempo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentilissima, innanzitutto grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e le annesse fatiche e dubbi. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla a comprendere a fondo ed elaborare le motivazioni sottostanti le difficoltò relazionali ed intime che riporta.
Resto a disposizione!
AV
Resto a disposizione!
AV
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. Le relazioni, di amicizia e non, possono essere a volte molto complesse. A volte quando viviamo esperienze dolorose in maniera ricorrenti non abbiamo più voglia di bruciarci e preferiamo rimanere con noi stessi, al sicuro . Un percorso psicologico potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili al fine di affrontare in maniera efficace questo "blocco" che sente che gli impedisce di andare avanti. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Buongiorno, la sua sofferenza mi è arrivata tutta, poter condividere con gli altri la nostra vita è importante. la sua richiesta di aiuto è il primo è più importante passo per capire le difficoltà che ci sono nella condivisione. trovare l'ostacolo ed "eliminalo" le potrà permettere di trovare e vivere nuove amicizie.
Sono a disposizione!
cordiali saluti
Dottoressa Maria Russo
Sono a disposizione!
cordiali saluti
Dottoressa Maria Russo
Buongiorno, mi dispiace per ciò che sta vivendo/sentendo. Soprattutto la sensazione di essere sbagliata e diversa è molto pesante da sostenere.
Ognuno ha i suoi pregi e difetti e non necessariamente essere introversi significa precluderai delle relazioni.
Un percorso psicoterapico potrebbe aiutarla a vedere e affrontare le sue paure e insicurezze nelle relazioni e aiutarla a modificare il suo approccio verso l’altro, con una maggiore sicurezza in se stessa.
Mi pare sia una ragazza giovane per cui mi auguro si dia questa possibilità
Buona giornata
Ognuno ha i suoi pregi e difetti e non necessariamente essere introversi significa precluderai delle relazioni.
Un percorso psicoterapico potrebbe aiutarla a vedere e affrontare le sue paure e insicurezze nelle relazioni e aiutarla a modificare il suo approccio verso l’altro, con una maggiore sicurezza in se stessa.
Mi pare sia una ragazza giovane per cui mi auguro si dia questa possibilità
Buona giornata
Gentile Utente, comprendo la sua difficoltà. Nel suo racconto descrive bene le difficoltà che incontra nel relazionarsi agli altri e nel creare rapporti di amicizia, probabilmente perchè ha vissuto delle delusioni. Le consiglio anche io di consultare uno psicologo con cui approfondire la sua storia. Potrebbe lavorare sulla fiducia in se stessa e sulla sua autostima, importanti per costruire relazioni positive e trovare nuove strategie per affrontare le difficoltà che potrebbero presentarsi nel futuro.
Un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo
Un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo
Gentile Utente, purtroppo quando il nostro desiderio di incontro riceve “schiaffi”, la paura diventa più forte della voglia, e succede che ci scopriamo perennemente in guardia e diffidenti. È comprensibile, è un modo di proteggerci che però ci presenta un costo, ovvero non autorizzarci mai a cercare davvero ciò che desideriamo, perché il timore di ferirci ha la meglio. Nel suo caso, sembra che lei voglia evitare di scoprirsi (ancora una volta) inadeguata e poco interessante, ed un pò come se gli altri avessero il potere di farla sentire così, e lei avesse però il potere di crederci e rimanerci incastrata. Non so se ha una storia di vita che va in questa direzione, se già ci sono state relazioni nelle quali si è sentita rifiutabile e che poi hanno trovato eco nelle amicizie, ma è un tema che potrebbe approfondire in una psicoterapia. La diffidenza non sembra una scelta, ma una necessità che ha, e sta forse mancando la possibilità di scoprire soluzioni differenti al timore di rifiuto. Un caro saluto
Carissima, il disagio e il dolore che sta provando sono palpabili. Sicuramente il suo modo di approcciarsi agli altri è il frutto della sua personalissima storia di vita: le modalità con cui scegliamo i nostri compagni di viaggio (amicizie ma anche partner sentimentali) sono spesso inconsce e rimandano a qualcosa di Altro e più profondo. Probabilmente un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla a individuare cosa la spinge a volersi legare a persone che forse non sono adatte a lei.
Se vorrà resto a disposizione, l'abbraccio.
Dott.ssa Lucrezia Tolusso
Se vorrà resto a disposizione, l'abbraccio.
Dott.ssa Lucrezia Tolusso
Gentile utente, capisco che avere dei legami affettivi di riferimento è importante. Da quello che scrive immagino che questa difficoltà a stringere legami e a instaurare nuove amicizie, stia diventando un peso troppo grande. Proprio per questo le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico con l'obiettivo di individuare la causa sottesa al disagio e individuare le giuste strategie di fronteggiamento. Un percorso psicoterapeutico sarà un'occasione per potenziare le sue risorse e sviluppare nuove capacità personali. Se ha altri dubbi mi può scrivere in privato, sarà mia premura risponderle il prima possibile.
Buona giornata
Buona giornata
Buongiorno, grazie per la condivisione di questo vissuto che si trova ad affrontare. Le amicizie sono una parte fondamentale del benessere individuale.. e la loro mancanza genera inevitabilmente malessere.
Nel suo caso sta male nel non averne ma ha paura di fidarsi dell'altr*: lavorare su questa paura e sulle sue radici le darà sicuramente maggiore sicurezza e l'aiuterà ad affrontarla, regalandole nuove opportunità in questa sfera di vita. Iniziare una terapia personale è un ottimo punto di partenza!
Rimango a disposizione,
un caro saluto
Dott.ssa Annalisa Cavalleri
Nel suo caso sta male nel non averne ma ha paura di fidarsi dell'altr*: lavorare su questa paura e sulle sue radici le darà sicuramente maggiore sicurezza e l'aiuterà ad affrontarla, regalandole nuove opportunità in questa sfera di vita. Iniziare una terapia personale è un ottimo punto di partenza!
Rimango a disposizione,
un caro saluto
Dott.ssa Annalisa Cavalleri
Gentile utente, intanto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza, e mi dispiace per questo suo vissuto doloroso in ambito amicale. Il consiglio è di intraprendere un percorso psicologico, per avere un spazio intimo di riflessione su questa tematica per lei particolarmente rilevante. Può esserle utile rileggere assieme ad un professionista le esperienza passate, rielaborarle nei vissuti di maggiore sofferenza, ed imparare ad assumere un punto di vista, che nella sua quotidianità, le permetta di essere più serena e disinvolta nei rapporti amicali. E' importante inoltre sviluppare dei rapporti di amicizia che ci permettano di stare bene e nei quali ci sentiamo rispettati e valorizzati. Le auguro il meglio per il futuro, un saluto. Dott.ssa Arianna Magnani
Salve, la sua esperienza qui raccontata fa emergere tanta paura.
É forse banale affermarlo, ma lei ha bisogno di un percorso di psicoterapia abbastanza prolungato. In questo modo imparerà due cose fondamentali. La prima ad aprirsi di più con l’altro e la seconda ad affermarsi come persona con una sua volontà.
In questo modo potrà vivere meglio la sua vita ed esserne pienamente padrona.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
É forse banale affermarlo, ma lei ha bisogno di un percorso di psicoterapia abbastanza prolungato. In questo modo imparerà due cose fondamentali. La prima ad aprirsi di più con l’altro e la seconda ad affermarsi come persona con una sua volontà.
In questo modo potrà vivere meglio la sua vita ed esserne pienamente padrona.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Grazie per aver condiviso questo aspetto così intimo della tua vita. È evidente che le tue esperienze passate ti abbiano lasciato un segno profondo, creando una difficoltà nel fidarti degli altri e nell’aprirti a nuove amicizie. È comprensibile che, dopo aver vissuto delle delusioni, tu possa sentire il bisogno di proteggerti e di chiuderti in te stessa.
Tuttavia, il fatto che tu riconosca il peso di questa mancanza nella tua vita è già un primo importante passo. L’insicurezza rispetto a quanto tu possa interessare agli altri, e la paura di essere ferita nuovamente, sono sentimenti molto comuni quando si è vissuto un dolore emotivo. Spesso, senza rendercene conto, tendiamo a vedere noi stessi in modo distorto, come “non abbastanza”, e questo può alimentare un circolo di autosabotaggio, facendoci ritirare proprio quando avremmo più bisogno di connessione.
Un modo per iniziare a lavorare su questo potrebbe essere esplorare lentamente i tuoi bisogni emotivi. Potresti riflettere su quali aspetti dell’amicizia desideri veramente e su come creare relazioni più equilibrate. Non si tratta di “cercare scuse” o temere di perdere gli altri a tutti i costi, ma piuttosto di costruire legami basati sulla reciprocità e sulla fiducia. Le relazioni sane si fondano su uno scambio autentico, e tu hai diritto a sperimentare amicizie di questo tipo.
Un altro passo potrebbe essere iniziare gradualmente ad aprirti di nuovo, magari in contesti in cui ti senti a tuo agio, cercando di lasciar spazio alla possibilità che non tutte le esperienze saranno come quelle passate. Darsi la possibilità di sbagliare e di provare è fondamentale per creare nuove connessioni, pur riconoscendo che non tutto sarà sempre perfetto.
Infine, considerare un percorso di supporto psicologico potrebbe essere un ottimo modo per esplorare queste difficoltà più a fondo, lavorando sulle tue insicurezze e sviluppando strumenti per costruire relazioni che ti facciano sentire accettata e valorizzata.
Non sei sbagliata, e il fatto che tu desideri migliorare questa parte della tua vita mostra che sei pronta per il cambiamento.
Spero di essere stata utile.
Sono disponibile anche online
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Tuttavia, il fatto che tu riconosca il peso di questa mancanza nella tua vita è già un primo importante passo. L’insicurezza rispetto a quanto tu possa interessare agli altri, e la paura di essere ferita nuovamente, sono sentimenti molto comuni quando si è vissuto un dolore emotivo. Spesso, senza rendercene conto, tendiamo a vedere noi stessi in modo distorto, come “non abbastanza”, e questo può alimentare un circolo di autosabotaggio, facendoci ritirare proprio quando avremmo più bisogno di connessione.
Un modo per iniziare a lavorare su questo potrebbe essere esplorare lentamente i tuoi bisogni emotivi. Potresti riflettere su quali aspetti dell’amicizia desideri veramente e su come creare relazioni più equilibrate. Non si tratta di “cercare scuse” o temere di perdere gli altri a tutti i costi, ma piuttosto di costruire legami basati sulla reciprocità e sulla fiducia. Le relazioni sane si fondano su uno scambio autentico, e tu hai diritto a sperimentare amicizie di questo tipo.
Un altro passo potrebbe essere iniziare gradualmente ad aprirti di nuovo, magari in contesti in cui ti senti a tuo agio, cercando di lasciar spazio alla possibilità che non tutte le esperienze saranno come quelle passate. Darsi la possibilità di sbagliare e di provare è fondamentale per creare nuove connessioni, pur riconoscendo che non tutto sarà sempre perfetto.
Infine, considerare un percorso di supporto psicologico potrebbe essere un ottimo modo per esplorare queste difficoltà più a fondo, lavorando sulle tue insicurezze e sviluppando strumenti per costruire relazioni che ti facciano sentire accettata e valorizzata.
Non sei sbagliata, e il fatto che tu desideri migliorare questa parte della tua vita mostra che sei pronta per il cambiamento.
Spero di essere stata utile.
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Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
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