Buon pomeriggio gentili dottori, in attesa di accertamenti scrivo perché sono abbastanza anzi molto
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Buon pomeriggio gentili dottori, in attesa di accertamenti scrivo perché sono abbastanza anzi molto preoccupata per la situazione che sto vivendo.
Circa i primi di dicembre mi sveglio con il dito mignolo gonfio e dolorante il gonfiore va riguarda la falange prossimale, il dolore non è sempre presente e " modellando il dito " è come se riuscissi a far defluire questo gonfiore.
Quando si presenta il dolore non riguarda l'articolazione ma è piu un dolore che "tira", non ho rigidità articolare non è quasi mai stato caldo al tatto.
Non ci do tanto peso visto che i dolori non sono sempre presenti e di fatto uso le mani senza deficit alcuno.
Arriviamo al 19 dicembre dopo aver fatto uno sforzo considerevole e forse maldestramente per il quale il giorno dopo inizio ad avvertire fastidio in tutte le mani dx e sx da li pesantezza alle braccia, qualche giorno dopo classiche parestesie spilli e fitte casuali non sulle giunture delle articolazioni che hanno il decorso del braccio schiacciando le spalle in vari punti capisco che il dolore proviene da li, dolore al collo a volte cefalea, penso sia cervicobrachialgia.
Vado dal mio curante che con molta non curanza e senza eseguire visita alcuna o comunque provare a toccare il dito gonfio o valutare i dolori che mi arrivano dalle spalle esclama: malattia autoimmune a carattere reumatologico io sono alquanto spaventata e non sto più vivendo bene, ribadisco che per quanto ignorante non mi sembra di avere una dattilite il gonfiore non è in toto, e misurando in modo casalingo le dita vi è approssimativamente una differenza nel punto gonfio di circa 1.5 /2 mm...sto vivendo un'incubo e non so più cosa fare
Circa i primi di dicembre mi sveglio con il dito mignolo gonfio e dolorante il gonfiore va riguarda la falange prossimale, il dolore non è sempre presente e " modellando il dito " è come se riuscissi a far defluire questo gonfiore.
Quando si presenta il dolore non riguarda l'articolazione ma è piu un dolore che "tira", non ho rigidità articolare non è quasi mai stato caldo al tatto.
Non ci do tanto peso visto che i dolori non sono sempre presenti e di fatto uso le mani senza deficit alcuno.
Arriviamo al 19 dicembre dopo aver fatto uno sforzo considerevole e forse maldestramente per il quale il giorno dopo inizio ad avvertire fastidio in tutte le mani dx e sx da li pesantezza alle braccia, qualche giorno dopo classiche parestesie spilli e fitte casuali non sulle giunture delle articolazioni che hanno il decorso del braccio schiacciando le spalle in vari punti capisco che il dolore proviene da li, dolore al collo a volte cefalea, penso sia cervicobrachialgia.
Vado dal mio curante che con molta non curanza e senza eseguire visita alcuna o comunque provare a toccare il dito gonfio o valutare i dolori che mi arrivano dalle spalle esclama: malattia autoimmune a carattere reumatologico io sono alquanto spaventata e non sto più vivendo bene, ribadisco che per quanto ignorante non mi sembra di avere una dattilite il gonfiore non è in toto, e misurando in modo casalingo le dita vi è approssimativamente una differenza nel punto gonfio di circa 1.5 /2 mm...sto vivendo un'incubo e non so più cosa fare
Penso che sia utile eseguire una visita ortopedica e con esami adatti si può fare la diagnosi. Rimanendo a disposizione, La saluto.
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