Buon pomeriggio, circa due mesi fa sono stata lasciata di punto in bianco dal mio ragazzo. Premett
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Buon pomeriggio,
circa due mesi fa sono stata lasciata di punto in bianco dal mio ragazzo.
Premetto che abbiamo avuto una storia bellissima, fatta di rispetto e supporto reciproco.
Lui improvvisamente una sera è venuto da me dicendomi che non stava più bene e piangendo disperatamente.
Nell'arco di questi due mesi ho sentito cose completamente diverse e per me incomprensibili. E' passato dal: non sono innamorato di te, poi dopo due settimane mi ha detto che un sentimento lo prova, che ha iniziato un percorso di psicoterapia e che ha scoperto che ha paura di dipendere sentimentalmente da qualcuno, ci siamo baciati, mi ha promesso che avrebbe fatto di tutto per superare i suoi limiti. La settimana successiva non riusciva a superare la cosa e mi ha promesso che se avesse continuato a provare un sentimento, una volta sistematosi, sarebbe tornato. Sono passati altri dieci giorni e siamo arrivati a domenica scorsa in cui lui, con una freddezza disarmante, mi ha fatto un discorso di una stupidità ed una superficialità che mi hanno colpita. Mi ha detto che lui si sente libero, che mi pensa e che se non fosse riuscito a cancellare il sentimento sarebbe tornato. Quando ho sentito "se non riesco a cancellare in sentimento" in me è scattato qualcosa. Io credevo che lui stesse cercando di capire e superare le sue paure con l'aiuto di uno specialista, non che volesse cancellare il sentimento. Il sentimento se si vuole si cancella, si lascia passare tempo e si affievolisce. Il giorno dopo gli ho mandato un lungo messaggio in cui lo ringraziavo per il bel tempo passato assieme, gli spiegavo cosa nella nostra ultima telefonata mi aveva fatta rimanere male e gli dicevo che basta, io ero arrivata in fondo. Lui mi ha risposto con un vocale in cui piangeva, mi diceva che gli dispiace ma che non poteva più essere cosa.
L'ho sentito piangere spesso in questi ultimi due mesi e non riesco a capire che cosa e come lo stia facendo. Non riesco a capire perchè, se un sentimento c'è, se pensi ad una persona, vuoi comunque tenerla lontana.
Io sono stata e sto molto male.
Sto cercando di muovermi, fare cose, ma sono sempre accompagnata da questo senso di ansia che mi si appoggia sulla spalla e ogni tanto spinge. Mi sento come se mi fosse stato portato via un pezzo di corpo.
In ogni luogo mi sento a disagio.
Sono innamorata di lui e mi manca tutti i giorni.
circa due mesi fa sono stata lasciata di punto in bianco dal mio ragazzo.
Premetto che abbiamo avuto una storia bellissima, fatta di rispetto e supporto reciproco.
Lui improvvisamente una sera è venuto da me dicendomi che non stava più bene e piangendo disperatamente.
Nell'arco di questi due mesi ho sentito cose completamente diverse e per me incomprensibili. E' passato dal: non sono innamorato di te, poi dopo due settimane mi ha detto che un sentimento lo prova, che ha iniziato un percorso di psicoterapia e che ha scoperto che ha paura di dipendere sentimentalmente da qualcuno, ci siamo baciati, mi ha promesso che avrebbe fatto di tutto per superare i suoi limiti. La settimana successiva non riusciva a superare la cosa e mi ha promesso che se avesse continuato a provare un sentimento, una volta sistematosi, sarebbe tornato. Sono passati altri dieci giorni e siamo arrivati a domenica scorsa in cui lui, con una freddezza disarmante, mi ha fatto un discorso di una stupidità ed una superficialità che mi hanno colpita. Mi ha detto che lui si sente libero, che mi pensa e che se non fosse riuscito a cancellare il sentimento sarebbe tornato. Quando ho sentito "se non riesco a cancellare in sentimento" in me è scattato qualcosa. Io credevo che lui stesse cercando di capire e superare le sue paure con l'aiuto di uno specialista, non che volesse cancellare il sentimento. Il sentimento se si vuole si cancella, si lascia passare tempo e si affievolisce. Il giorno dopo gli ho mandato un lungo messaggio in cui lo ringraziavo per il bel tempo passato assieme, gli spiegavo cosa nella nostra ultima telefonata mi aveva fatta rimanere male e gli dicevo che basta, io ero arrivata in fondo. Lui mi ha risposto con un vocale in cui piangeva, mi diceva che gli dispiace ma che non poteva più essere cosa.
L'ho sentito piangere spesso in questi ultimi due mesi e non riesco a capire che cosa e come lo stia facendo. Non riesco a capire perchè, se un sentimento c'è, se pensi ad una persona, vuoi comunque tenerla lontana.
Io sono stata e sto molto male.
Sto cercando di muovermi, fare cose, ma sono sempre accompagnata da questo senso di ansia che mi si appoggia sulla spalla e ogni tanto spinge. Mi sento come se mi fosse stato portato via un pezzo di corpo.
In ogni luogo mi sento a disagio.
Sono innamorata di lui e mi manca tutti i giorni.
Buonasera, c è un divario di intelligenza e maturità emotiva tra voi enorme. Ma mi rendo conto ogni giorno di più di quanto l'attrazione sia un gran mistero...perché a lei questo ragazzo manca e sono convinta che be sia innamorata, nonostante tutta l'incongruenza dei suoi pensieri. Mi sembra importante che preservi il bello che vi è dentro di lei senza cedere all'impulso - irrazionale ed improprio- di sminuirsi e sentirsi inadeguata; sarebbe un errore grossolano. Mi creda, si riprenderà perché tutto col tempo si riproporziona e si riconduce ad un livello di maggiore realtà
Si concentri su se stessa adesso, merita di meglio che insegnare il nucleo dei sentimenti a chi non ne ha idea.
Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, da quanto riferisce nel suo messaggio, sembra che questo ragazzo, stia vivendo una crisi esistenziale o depressiva, non saprei con queste poche informazioni. Sarebbe utile capire la sua età e cosa è accaduto nella sua vita di recente e da quanto tempo vi frequentavate.
Penso possa essere utile capire che a volte un sentimento troppo forte verso qualcuno, possa spaventare e far indietreggiare, ma sono ipotesi dovute alla non conoscenza della situazione nei dettagli. Nel caso ne senta la necessità, posso essere disponibile per un approfondimento.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
Penso possa essere utile capire che a volte un sentimento troppo forte verso qualcuno, possa spaventare e far indietreggiare, ma sono ipotesi dovute alla non conoscenza della situazione nei dettagli. Nel caso ne senta la necessità, posso essere disponibile per un approfondimento.
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Buonasera, è comprensibile che lei stia male e che senta che una parte di sé non è con lei. La mente cerca di dare un senso a ciò che accade e quando questo non succede, è come se si ripetessero all'infinito le stesse domande: proprio come in un circuito impazzito. Quello che purtroppo non può sapere è ciò che ha portato quest'uomo a tale decisione. Quello che le suggerisco è richiedere un supporto psicologico in questo momento così difficile. Un angolo di sostegno e di riflessioni per strutturare nuove certezze, non potrà che giovarle. Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno e comprensibile che lei si senta male e sofferente nutrendo un sentimento per questo ragazzo che appare però immaturo e molto ambivalente. Bene che lui si chiarisca attraverso un percorso che lo riguardi, ma sarebbe utile che anche lei pensi a se' cercando di non farsi travolgere dalle sue ambivalente. Cerchi di concentrarsi sulle cose che la appassionano e di prendere le distanze come sta cercando di fare. In seguito le cose le appariranno più chiare. Se ne sente il bisogno potrebbe intraprendere dei colloqui di sostegno, anche on line. Se lo desidera io sono disponibile. Dottssa M. Vini
Buongiorno, direi che è già stata fin troppo paziente (o imprudente?) nell'adattarsi alle perplessità di lui e nello stare ad aspettare che accadesse qualcosa. Questa esperienza deve averle insegnato che questo atteggiamento non paga ma sopratutto espone ad una eccessiva sofferenza. Ora sente la gestione del processo della perdita che almeno avrà un inizio ed una fine. Tuttavia potrebbe approfittare della situazione per riflettere con l'aiuto di un/a professionista sulle sue dinamiche interiori.
Buongiorno,
è comprensibile il fatto che stia molto male. ha appena subito una perdita importante e alle volte il dolore riconducibile alla fine di una storia è pari a quello di un vero e proprio lutto. Nel caso sentisse il bisogno di poter esser supportata in questo periodo della sua vita, attraverso l'ausilio di un percorso psicologico, non esiti pure a contattarmi, ricevo anche on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
è comprensibile il fatto che stia molto male. ha appena subito una perdita importante e alle volte il dolore riconducibile alla fine di una storia è pari a quello di un vero e proprio lutto. Nel caso sentisse il bisogno di poter esser supportata in questo periodo della sua vita, attraverso l'ausilio di un percorso psicologico, non esiti pure a contattarmi, ricevo anche on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, mi spiace molto per la sua situazione e la sua sofferenza. Vorrei rimandarle che ha preso una decisione importante e curativa decidendo di non farsi più trascinare nell'altalena decisionale ed emotiva del suo compagno. Tuttavia mi sembra che poi si sia fatta molto influenzare dalla reazione di lui a questa sua scelta, e che i dubbi sulla sincerità dei sui sentimenti la appesantiscano. Da cosa nasce l'ansia che prova? che pensiero c'è dietro? E quel disagio di cui parla, che forma ha? Se sta elaborando il lutto della perdita dell'amore, questi sentimenti potrebbero essere fisiologici e transitori. Se invece sente che c'è altro, chieda aiuto ad un professionista, con l'obiettivo non di capire lui, ma di capire ed aiutare se stessa.
Resto a disposizione.
Un saluto, Dott.ssa Alice Dinicastro
Resto a disposizione.
Un saluto, Dott.ssa Alice Dinicastro
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Gentilissima, è comprensibilissima la sua sofferenza, visto l'investimento che lei ha nei confronti di questa relazione e di questa persona. Al di là del composto di questo ragazzo, lei si trova in ogni caso di fronte ad una perdita e non ci sono molte scorciatoie di fronte questa sofferenza se non viverla e farsi aiutare nel reggere questo dolore. Purtroppo è impossibile per lei trovare una risposta al comportamento di questo ragazzo perché anche lui stesso fatica a capire cosa gli sta succedendo e comunque il suo tentativo di trovare una risposta è un modo per dare senso a questo dolore con cui, comunque, deve fare i conti. Nessuna risposta la esonerebbe da questo. La cosa molto importante è lavorare su di sé per mantenersi salda e cosciente di fronte alle perturbazioni che sta vivendo questo ragazzo, in modo tale da non subirle. Un caro saluto, Dott.ssa Laura Mandelli
Buonasera, la sofferenza in una rottura affettiva è tanta, il suo ragazzo nella scelta di terminare il rapporto si è mosso in modo confuso, probabilmente è in crisi e provoca indirettamente ulteriore malessere in lei, che come scrive è innamorata. Se il dolore è troppo forte valuti il supporto di uno psicoterapeuta in questa fase delicata della sua vita. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buongiorno, le premetto che nel campo delle dipendenze affettive colui che dipende non è mai il solo. Temo che sia tardi per suggerire che dallo specialista sarebbe stato il caso di andare insieme, al fine di lavorare sulla vostra dinamica di coppia, in modo che ognuno potesse trarre le proprie consapevolezze davanti all'altro. Non so se ancora possibile. Ad ogni modo penso che una parte di lei, la parte che sa prendersi cura, fosse legata a lui. La invito a valutare quale era il suo ruolo in questa storia, e valutare anche il valore che lei aveva.
Resto a disposizione per le sue necessità.
Dott. Festa Simone
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Dott. Festa Simone
Buongiorno, rispetto al suo racconto, credo che sarebbe bene per lei comprendere il suo ruolo e le sue emozioni all'interno di questa relazione e decidere cosa è bene per lei, anche a livello emotivo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, grazie per aver condiviso questo momento così delicato della sua vita.
Nella mia esperienza di terapeuta della coppia, ho capito che le ragioni che ci spingono nelle braccia gli uni degli altri, sono molto più profonde di quanto siamo disposti a pensare. Perciò, credo che in questa fase sia meglio per entrambi restare uno lontano dall'altro per permettere alle cose di riposizionarsi e smetterla di logorarsi reciprocamente.
Intanto, sarebbe utile per lei fare chiarezza sulle ragioni che le rendono così doloroso questo distacco, per poi decidere cosa è meglio per lei che mi sembra sia la vera priorità. Un caro saluto, PF
Nella mia esperienza di terapeuta della coppia, ho capito che le ragioni che ci spingono nelle braccia gli uni degli altri, sono molto più profonde di quanto siamo disposti a pensare. Perciò, credo che in questa fase sia meglio per entrambi restare uno lontano dall'altro per permettere alle cose di riposizionarsi e smetterla di logorarsi reciprocamente.
Intanto, sarebbe utile per lei fare chiarezza sulle ragioni che le rendono così doloroso questo distacco, per poi decidere cosa è meglio per lei che mi sembra sia la vera priorità. Un caro saluto, PF
Buongiorno, ho letto quanto ha scritto e si percepisce la sofferenza che sta provando. Ha scritto che non capisce perché, se si prova un sentimento, ci si vuole distaccare; la mente umana è complessa, può accadere ad esempio che quando abbiamo il bisogno di qualcuno, tendiamo ad allontanarci perché temiamo di essere rifiutati (magari per relazioni disfunzionali in famiglia quando eravamo bambini) e quindi, per evitare questo dolore, evitiamo le relazioni affettive. In terapia, il suo ex fidanzato probabilmente dovrà affrontare dinamiche complesse che possono andare oltre la relazione avuta con lei e che possono avere altre cause. Un sentimento non si può "evitare", fa parte delle emozioni, e come tale non si può controllare la sua attivazione.
Se ha bisogno, sono disponibile ad aiutarla e a rispondere alle sue domande.
In ogni caso, le faccio un in bocca al lupo per tutto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Lo Re
Torino e Asti
Consulenze online
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In ogni caso, le faccio un in bocca al lupo per tutto.
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La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice.
Riconosco che sta attraversando un momento molto difficile e voglio che sappia che non è sol* in questo percorso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.
La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.
Le invio un caro saluto.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.
La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.
Le invio un caro saluto.
Salve, ho risposto precedentemente. un cordiale saluto
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