Buon pomeriggio chiedo a voi un consiglio.. mia moglie (33 anni) dopo un emorragia cerebrale avvenut
6
risposte
Buon pomeriggio chiedo a voi un consiglio.. mia moglie (33 anni) dopo un emorragia cerebrale avvenuta a marzo è diventata afasica.. ora grazie alla logopedia è migliorata molto, la comprensione è ottima ma lettura ,complice anche L assenza di opercolo che le rende la vista un po’ distorta , fa fatica.. la mia domanda è: lei vorrebbe esercitarsi a leggere per migliorarsi.. cosa potrei dargli? I classici libri per bambini? O è una condizione irreversibile? Grazie mille a tutti per la disponibilità
Salve , per migliorare il processo di lettura associato ad un problema di visione non basta ‘leggere’ testi particolari : se lei avesse un dolore al piede andrebbe a passeggiare ? La lettura è un processo complesso è vista anche la giovane età , le consiglio vivamente di continuare il recupero della lettura con una figura specializzata come la Logopedista . Quando poi ci sarà un miglioramento perché ci sarà !) allora la logopedista le darà indicazioni circa i testi per allenare e potenziare le aree recuperate! Abbia fiducia , perché sua moglie non può che recuperare , con i suoi tempi ma anche e solo con una figura specializzata . Un caro saluto Daniela Barberini
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera,
Si consiglia di fare affidamento alla Logopedista per l' esercitazione sulle competenze di lettura e sugli strumenti adatti alla condizione clinica.
Per quanto riguarda il dubbio sull' "irreversibilità" è troppo presto pensare che sia giunta a quella situazione vista la giovane età della moglie e il tempo trascorso dall' emorragia; nella mia esperienza clinica sto trattando pazienti che migliorano giorno dopo giorno anche a distanza di un' anno dall' ictus.
Distinti saluti
Francesca Nasuti
Si consiglia di fare affidamento alla Logopedista per l' esercitazione sulle competenze di lettura e sugli strumenti adatti alla condizione clinica.
Per quanto riguarda il dubbio sull' "irreversibilità" è troppo presto pensare che sia giunta a quella situazione vista la giovane età della moglie e il tempo trascorso dall' emorragia; nella mia esperienza clinica sto trattando pazienti che migliorano giorno dopo giorno anche a distanza di un' anno dall' ictus.
Distinti saluti
Francesca Nasuti
Buonasera
le consiglio di non proporre a sua moglie stimoli poco precisi: chieda alla logopedista che eventualmente vi segue se ci sono stimoli, esercizi ed attività che possono attivare in modo costruttivo e funzionale le difficoltà.
Cordialmente
le consiglio di non proporre a sua moglie stimoli poco precisi: chieda alla logopedista che eventualmente vi segue se ci sono stimoli, esercizi ed attività che possono attivare in modo costruttivo e funzionale le difficoltà.
Cordialmente
Salve, essendoci anche un concomitante disturbo visivo sarebbe opportuno valutarne la portata, se non è già stato fatto, attraverso visita oculistica e ortottica. In questo modo si potrebbe capire ad esempio se sia utile o meno aumentare il formato oppure gli spazi di interlinea. A seguito di ció si faccia consigliare dalla collega che già segue sua moglie sul tipo di testo più opportuno a livello di contenuti e difficoltà.
Salve. L'afasia è un disturbo abbastanza complesso e i tempi di recupero variano a seconda di moltissimi fattori coesistenti. I primissimi mesi sono fondamentali per il maggior recupero, come ci dicono le evidenze scientifiche, ma vista la giovane età vi consiglio di non abbandonare il piano di trattamento anche a lungo termine poiché i margini di miglioramento (vista la giovane età, mi ripeto) sono sicuramente ampi. Il lavoro a casa da parte dei caregiver sicuramente aiuta ed è prezioso. Fate affidamento a personale esperto nei disturbi linguistici su base neurologica. Saluti, Sara Ziffi
Buongiorno, è positivo sapere che sua moglie ha fatto progressi grazie alla logopedia. Vista la presenza di un disturbo visivo, le consiglio di effettuare una visita oculistica e ortottica per valutare se modifiche come l’aumento del formato del testo o degli spazi di interlinea possano facilitare la lettura. È altrettanto importante consultare il collega logopedista, che già segue sua moglie, per ricevere consigli specifici sul tipo di testo più adatto, sia a livello di contenuti che di difficoltà, in base alle sue capacità attuali e ai suoi progressi.
Con il supporto adeguato e l’esercizio costante, ci sono sicuramente ampi margini di miglioramento.
Spero che queste indicazioni le possano essere d'aiuto. Rimango a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti. Cordiali saluti, Dott.ssa Lisa Gotti
Con il supporto adeguato e l’esercizio costante, ci sono sicuramente ampi margini di miglioramento.
Spero che queste indicazioni le possano essere d'aiuto. Rimango a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti. Cordiali saluti, Dott.ssa Lisa Gotti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.