Buon giorno ,sono una Donna di 57 anni soffrio di emorroidi da 35 anni ( dopo il parto) per feci mol
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Buon giorno ,sono una Donna di 57 anni soffrio di emorroidi da 35 anni ( dopo il parto) per feci molto dure. Gil episodi sono stati abbastanza distanziati ( 10/12 in tutto il tempo ) l ultimo l ho avuto agli inizi di dicembre, lo ricollego ad un viaggio dove per una settimana ho camminato per quasi 25 km al giorno. Vi chiedo e possible? Fatta cura con 10 punture prisma 3 bentelan 125, poi daflon e prisma compresse .finalmente sto meglio, dire I bene! Curo alimentazione mangio fibre friutta verdure eliminate fritture e dolciumi . Prendomovicol 1 bustine la sera. Da un po ho allentato la dieta ho ripreso a mangiare dolciumi ho fatto sforzi fisici e un minimo sforzo di evacuazione. Ora sento peso e fastidio all'ano . Le emorroidi da tanto anni non rientrano, quanto non ho disturbi sono secche e scure . Che fare? Ho una grande paura .E normale che siano ritornate senza un vero motivo? Il mio medico dice di riprendere daflon e prisma . Si può evitare l'operazione? Vi prego rispondetemi perchè sono una ipocondriaca grave e non vivo più? Può (come sostiene mio marito) il mio stato d animo enfatizzare o addirittura far sorgere la malattia?grazie a tutti .Che Dio vi Benedica per il lavoro che fate
Buongiorno signora. Quelle che lei chiama Emorroidi che non rientrano da anni, dovrebbero essere “skin tags”, cioè un eccesso di pelle causato tempo fa da un attacco emorroidario, che non è regredito quando si è sgonfiato il vaso emorroidario. Tale situazione diventa permanente, ma non reca nessun disturbo particolare.
Se vuole eliminarlo, bisogna ricorrere ad un piccolo intervento chirurgico in anestesia locale, per portare via questo tessuto in eccedenza. Cordiali saluti.
Se vuole eliminarlo, bisogna ricorrere ad un piccolo intervento chirurgico in anestesia locale, per portare via questo tessuto in eccedenza. Cordiali saluti.
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Buongiorno,
credo che per il suo caso sia indicata un consulto proctologico per valutare il quadro. Consideri che in genere le emorroidi varicose non danno sintomatolgia particolarmente fastidiosa a meno che non vi sia un fenomeno trombotico in atto. Va valutata quindi questa possibilità ed eventualmente anche la presenza di una ragade che invece potrebbe essere causa di una sintomatologia piuttosto fastidiosa. Nel caso di marische emorroidarie come già detto dal Collega che mi ha preceduto il problema è assolutamnte benigno e può essere risolto con un piccolo intervento di asportazione in an. locale
si affidi ad un proctologo e si lasci consigliare
Buona giornata
Ascenzi
credo che per il suo caso sia indicata un consulto proctologico per valutare il quadro. Consideri che in genere le emorroidi varicose non danno sintomatolgia particolarmente fastidiosa a meno che non vi sia un fenomeno trombotico in atto. Va valutata quindi questa possibilità ed eventualmente anche la presenza di una ragade che invece potrebbe essere causa di una sintomatologia piuttosto fastidiosa. Nel caso di marische emorroidarie come già detto dal Collega che mi ha preceduto il problema è assolutamnte benigno e può essere risolto con un piccolo intervento di asportazione in an. locale
si affidi ad un proctologo e si lasci consigliare
Buona giornata
Ascenzi
Buonasera Signora, da come ha descritto il suo quadro clinico sembrerebbero delle emorroidi interne con un prolasso di III grado. Le pliche cutanee esterne sono invece delle specie di smagliature della pelle del bordo dell'ano espressione di pregresse crisi emorroidarie. La malattia emorroidaria comunque non è dovuta a stati d'ansia; è un patologico ingrossamento delle vene normalmente presenti all'interno dell'ano.
Valutando l'entità della sua malattia emorroidaria che perdura da troppo tempo e visto il recente peggioramento sintomatologico le consiglio di effettuare una visita proctologia per programmare, a mio parere, un intervento chirurgico, evitando di rinviare ancora un necessario atto curativo.
Valutando l'entità della sua malattia emorroidaria che perdura da troppo tempo e visto il recente peggioramento sintomatologico le consiglio di effettuare una visita proctologia per programmare, a mio parere, un intervento chirurgico, evitando di rinviare ancora un necessario atto curativo.
buongiorno,
il suo stato d'ansia non è il responsabile della problematica che descrive. cattive abitudini alimentari e dell'evacuazione, la vita che si conduce e non ultima la familiarità sono tutti fattori che concorrono. sinceramente non comprendo il suo terrore nei confronti dell'intervento chirurgico. si affidi ad un proctologo di sua fiducia. si lasci consigliare su cosa sia meglio fare nel suo caso .
tanti cari auguri
drssa mulas
il suo stato d'ansia non è il responsabile della problematica che descrive. cattive abitudini alimentari e dell'evacuazione, la vita che si conduce e non ultima la familiarità sono tutti fattori che concorrono. sinceramente non comprendo il suo terrore nei confronti dell'intervento chirurgico. si affidi ad un proctologo di sua fiducia. si lasci consigliare su cosa sia meglio fare nel suo caso .
tanti cari auguri
drssa mulas
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