Buon giorno sono 8 mesi che queste vertigini mi stanno invalidando la vita quotidiana al punto che n

Gentile Utente, quello che descrive sembra essere un forte stato ansioso, del quale le vertigini sono uno dei sintomi che spesso lo accompagnano. Comprendo perfettamente come senta la sua vita messa in pausa, e per questo la incoraggio a prendere contatto con uno psicoterapeuta per intervenire. Gli stati ansiosi sono spesso subdoli, generano malessere e chiedono di fermarsi dalle attività per essere gestiti. Purtroppo quel fermarsi funziona al momento, ed è un comportamento che la mente rinforza e ripropone, ma copre a macchia d'olio molto di ciò che tipicamente facevamo, e si finisce col combattere per anni con un problema che potrebbe essere risolto anche in tempi molto brevi. Un caro augurio di buona fortuna

Buongiorno, mi sembra di capire che i medici abbiano scongiurato patologie mediche, il che è già positivo. Dalle righe che ha scritto sento e vedo la sua preoccupazione per questo momento che sta passando, non è molto chiara la sua sintomatologia e tutt'altro che chiaro è tutto ciò che riguarda lei e la sua vita, a partire ad esempio dalla sua età. Per cui, qualora volesse mi contatti così potrò conoscerla e potremo capire insieme che cosa sta succedendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buongiorno, oltre agli esami obiettivi (doverosi) a determinare lo stato di benessere di una persona è indubbiamente la percezione soggettiva che ciascuno ha. Il fatto che le sue angosce si manifestino quando è da sola e che esse siano di ostacolo alla conduzione di una vita soddisfacente suggeriscono l'opportunità di rivolgersi a uno psicoterapeuta che le permetta di mettere in parola ciò che, attualmente, non ha la possibilità di esprimersi. E' un momento propizio, non esiti a rivolgersi a un professionista.

Tanti auguri,

mg

Buonasera, se i medici ritengono che non siano necessari ulteriori esami, è possibile escludere la causa organica. A questo punto può rivolgersi a uno psicoterapeuta con il quale indagare i momenti in cui questi episodi si manifestano e verificare la possibilità di una eziologia storica (ovvero, i cui motivi sono da rintracciarsi nelle modalità psicologiche e relazionali di muoversi nel mondo). E' piuttosto normale e comprensibile che Lei si senta chiusa e impossibilitata a muoversi; il meccanismo della paura della paura crea un circolo vizioso e peggiora ogni giorno il problema, allontanandoLa dalla soluzione che si trova, invece, nell'esperienza. Valuti di iniziare un percorso psicoterapeutico, dopo qualche colloquio sarà in grado di capire, con il professionista, se ci sono i margini per un lavoro psicologico volto a riprendere in mano la Sua vita, aprendo possibilità d'azione. A disposizione, cordialità. DP

Buongiorno la paura di della vertigine che non è il rarissimo problema della vera vertigine e comunque riferibile al timore di perdere il controllo. E con l'eccesso di controllo si blinda in casa e non si consente di liberare il suo stile di vita che è l'unico vero problema nel caso dell'ansia e timore dei correlati fisici. Mi meravigliano tutti questi con esami organici, nonostante la rassicurazione del suo stesso medico di base.
Una semplice ansia è facilmente risolvibile, a cominciare dal riconoscere il giusto modo di respirare e di pensare i propri sintomi. E' inutile insistere nel cercare un perché in patologie del corpo solo temute ma non reali. E ci sono anche molti luoghi in cui poter uscire senza essere soli...
A disposizione.Dr. Gianpietro Rossi.

Brava! Ha forse scoperto sulla sua pelle il condizionamento operante. Probabilmente sta rinforzando involontariamente un comportamento e un pensiero irrazionale e maladattivo. È bene rompere la catena prima che sia troppo robusta!

Gentilissima,
deve iniziare a darsi il permesso di vivere la sua vita a pieno: cominciare a uscire da sola, proseguire con le sue attività etc...Purtroppo, le vertigini che lei descrive sono un forte sintomo ansioso che però può trasformarsi in fobia, in un vero e proprio terrore che la blocca e non la fa agire autonomamente. Anche il fatto di limitare la propria vita sociale stando in casa ha un certo peso sul suo benessere psicologico.
Attraverso il colloquio con un terapeuta, sicuramente si riuscirà a capire meglio alcuni aspetti importanti della sua vita che potrebbero aver scatenato il problema delle vertigini.
Un caro saluto, Dr.ssa Claudia Sposini.

Buongiorno, sicuramente un continuo senso di vertigine e la paura di stare male in mezzo alla gente rischiano di essere invalidanti e di limitare la quotidianità. Escluse cause organiche probabilmente sarebbe il caso di indagare la sfera psicologica, questi sintomi potrebbero essere l'espressione di un malessere cui ancora non riesce a dare un contorno.
Dott.ssa Michela Campioli

Buonasera, dato che lei ha già fatto degli esami e sono negativi, è necessario, dato il tempo già trascorso dall'inizio di queste sue difficoltà, fare una visita da un punto di vista psicologico dato il senso di ansietà e paura che prova.

Condivido quanto detto dai colleghi rispetto ad una situazione di blocco che viene rinforzata dall'ansia e dalla paura. Provi a contattare uno psicoterapeuta per comprendere come mai sta vivendo questa stato di "paralisi". Cari saluti

Gentile Utente, le vertigini spesso rientrano tra le manifestazioni fisiche che le emozioni di ansia e paura portano con sè.
Quello che purtroppo poi spesso si crea è una sorta di circolo vizioso che ci fa provare ansia ogni volta che sperimentiamo la sensazione di vertigine perché temiamo che possa accaderci qualcosa di brutto. Quest'ansia, a sua volta, va ad influenzare la nostra quotidianità in quanto ci fa sperimentare una sorta di "pericolo costante" per la nostra incolumità. Di conseguenza tendiamo a mettere in atto dei comportamenti che ci aiutano a sentirci al sicuro, come ad esempio l'evitamento di fare cose per timore che possiamo sentirci male, che a lungo andare però ci precludono molte cose e, quindi, ci provocano anch'essi sofferenza.
La sofferenza in questo tipo di situazioni è elevatissima per la persona che si trova a viverla, ma la buona notizia è che si può imparare a conoscerla e gestirla per riuscire a stare meglio! Purtroppo non sempre riusciamo da soli a spezzare quei circoli che si creano e che ci fanno star male. Se la situazione non sembra migliorare, le consiglio di chiedere aiuto ad uno specialista.
Un sincero augurio,
Dott.ssa Ilaria Barbetti

Salve, se le visite mediche hanno escluso eventuali malattie, allora potrebbe essere di natura psicologica.
Che rapporto ha con l'ansia? Cosa le succede quando deve fronteggiare situazioni complicate?
Potrebbe lavorare su se stesso con un professionista.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile utente, se i problemi di natura medica sono già stati esclusi da varie visite, il suo malessere potrebbe derivare da una forte ansia (i sintomi che manifesta sono in linea con questa evenienza). Per capire meglio la sua situazione, però, andrebbe approfondito il momento che sta attraversando, le paure di cui scrive, la sua età etc. Mancano dettagli molto importanti in merito a chi è lei oltre ai sintomi che riporta, che aiuterebbero nell'indirizzarla. Sicuramente, un primo consulto con uno psicoterapeuta la aiuterà molto a fare chiarezza in merito a ciò che sta attraversando. Rimango disponibile qualora necessitasse altre informazioni. Un caro saluto

Gentile utente di mio dottore,

La sintomatologia da lei descritta si avvicina molto a quella dei disturbi da attacchi di panico. Lo rileva il fatto che negli ultimi tempi le si presenta una sorta di ansia anticipatoria a tali eventi. Considerato che gli esami di natura organica non hanno rilevato nulla di preoccupante, può considerare la sua problematica essenzialmente di natura psicogena. Sarebbe indicata una psicoterapia individuale mediante la quale potrebbe analizzare cosa le sta accadendo e la ragione per cui tali manifestazioni si presentino proprio ora. Non rimandi tale incontro con la propria anima. Si affidi ad uno specialista e vedrà che le cose potranno col tempo andar meglio.
Dovesse aver bisogno, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara

Buon giorno.
Intanto ha fatto molto bene ad escludere cause di tipo organico, con esami specifici. Se il suo medico dice che dal punto di vista fisico è tutto apposto, può essere sicuramente utile affrontare il problema da un altro punto di vista. Le vertigini sono spesso un sintomo riferito da pazienti che soffrono di ansia, quindi potrebbe essere legato ad uno stato di agitazione, come ha notato anche lei. Sicuramente più aspetta più c'è il rischio che questa paura la blocchi sempre di più e cominci ad evitare di uscire sempre più spesso. Io le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo nella sua zona per iniziare un percorso insieme. Non si preoccupi, ci sono tecniche efficaci per gestire ansia e stress.
Buona fortuna!

Buonasera, comprendo quanto possa diventare invalidante. Ha fatto benissimo ad indagare cause mediche ma essendo, fortunatamente tutto negativo, a questo punto dovrebbe pensare che possa esserci una causa psicologica. La invito a fissare un appuntamento per un colloquio. Non esiti a contattarmi se ha bisogno.
Dott.ssa Federica Leonardi

Gentile signora, mi rendo conto che avere un sintomo fisico e oggettivo che non trova riscontro dagli esami medici e molto frustrante, e spesso il fatto di essere continuamente spinti a interpretare ogni cosa come sintomi psichico è ulteriormente frustrante. Cerchi un terapeuta che sia in grado di accompagnarla nella gestione dei suoi disagi fisici che, seppur privi di origine patogena, potrebbero non passare, e che sia in grado di aiutarla a risolvere il disturbo d'ansia che la sua faticosa situazione ha successivamente generato.
Buona fortuna

Gentile utente,
ha fatto bene a rivolgersi prima al suo medico e ad escludere cause fisiche.
Ora è bene che consulti uno psicologo o uno psicoterapeuta, perché c'è una buona probabilità che questi sintomi ansia.
Questa è una buona notizia, perché l'ansia si cura bene e può risolvere il problema.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura

Salve,
esclusa altra causa organica non le rimane che comprendere il significato di quelle vertigini, e dei suoi stati interni.
Un saluto,
MMM

buongiorno,
le vertigini possono essere molto invalidanti. se non ha riscontrato cause organiche è possibile che la causa sia psicologica. sicurante una psicoterapia con un affrancamento di tecniche di rilassamento potrebbe essere molto utile poiché farebbe ritornare la concentrazione sul corpo che ora percepisce come fonte di problemi.