Buon giorno siccome sto metabolizando un lutto con l aiuto di un psicoterapeuta sintomi come mal di

Buongiorno, la invito a condividere quanto ha scritto con il professionista che la segue poiché essendo un lavoro già avviato, non produttivo verso di lei dare interpretazioni senza conoscerla. In ogni caso ritengo che dal percorso che segue, riuscirà a raggiungere un benessere psicofisico. Un saluto

Salve,
intanto può parlare di tali sintomi fisici con il suo medico di base, in modo da effettuare ulteriori analisi per capire se la causa è organica o meno. Nel caso in cui la causa non sia di natura organica, allora può parlarne con il suo terapeuta.
Saluti.

Buongiorno, è sempre consigliato escludere eventuali cause organiche rivolgendosi anche al medico di base. Potrà affrontare Poi il tema di come reagisce il suo corpo al dolore con il terapeuta quando avrà escluso origini fisiologiche. Cordiali saluti Dott Elisa Galantini

Salve, perché non chiede direttamente al terapeuta che la segue?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile Utente,
il dolore del lutto coinvolge tutto l'organismo, e possono comparire molti sintomi fisici oltre che la tristezza e il cordoglio per la perdita.
Ciascuno vive il lutto con i suoi tempi e i suoi modi, passando e ripassando per le sue fasi (la negazione, la rabbia, la tristezza e la depressione e l'accettazione).
Discuta di questi suoi timori con il suo terapeuta: sono parte integrante della terapia che sta facendo e la aiuteranno certamente a elaborare prima questa situazione di dolore.

Con i migliori auguri,

dr. Ventura

Buongiorno, certo, possono essere legati al suo problema; ma prima di escludere eventuali cause fisiche Le consiglio anche una visita medica specialistica. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini

Mi trovo d'accordo con i colleghi e le colleghe che le hanno risposto prima di me. Escluda la causa medica e una volta accertato che non ha nulla di organico può lavorare ancora meglio in psicoterapia sul processo di elaborazione del lutto, sulla sintomatologia che manifesta e sul significato della stessa. Cordiali Saluti, Giovanna De Lucia

Gentile utente, la invito a condividere con il suo psicoterapeuta la sintomatologia qui descritta. Sarà sicuramente d'aiuto nel vostro percorso. Saluti

Buongiorno, i sintomi che descrivi possono essere associati al momento che sta vivendo in quanto il nostro corpo è in stretto contatto con la nostra mente. Ne parli con il suo terapeuta, ma le consiglio di fare anche degli accertamenti medici per escludere qualsiasi tipo di causa organica. Cordiali saluti. Dr.ssa Veroni

Gentile Signore/a è sicuramente una buona prassi affrontare questi temi con la persona con cui sta lavorando poiché conosce molti più elementi e saprà come aiutarla. Un cordiale saluto

Salve,
si affidi ai consigli del suo terapeuta.
Un caro saluto,
MMM

Buongiorno signore,
credo che questa domanda vada rivolta innanzitutto al suo terapeuta che le saprà certamente dare le giuste indicazioni per intervenire sui sintomi. Escludere cause organiche è un passaggio importante ma quello che conta molto è la fiducia che lei ripone nel suo terapeuta e nel cammino che state percorrendo insieme per uscire dal dolore che le da il lutto.

Salve, comprendo il suo bisogno di raccogliere riscontri sulla sua condizione . Il lutto è un esperienza traumatica e per tanto nella fase elaborativa lede i processi cognitivi superiori, ne consegue la mancanza di concentrazione da lei sperimentata.
Nell'auspicio di esserLe stata utile Le auguro una pronta ripresa.
Dott.ssa Rita Chianese

Impossibile dirlo. Le consiglio però di fare qualche accertamento, per escludere concomitanti cause organiche.

Gentile utente, la reazione alla perdita di una persona cara è strettamente personale, ciascuno reagisce con i propri modi e tempi. Non è possibile generalizzare cosa rientri e cosa invece no in questo tipo di risposta, certo è che rappresenta un evento traumatico e come tale porta con se delle risposte sia psicologiche che fisiche. In tale circostanza è auspicabile non rimanere da soli ma servirsi delle figure professionali per una graduale elaborazione del dolore.
Un caro saluto
Dottoressa Elisa Taverniti

Salve, la sintomatologia che riferisce potrebbe essere dovuta ad uno stato emotivo conseguente alla perdita che descrive. Tuttavia sarebbe opportuno condividere con il suo terapeuta la presenza di questi sintomi per indagarli insieme e valutare, eventualmente, anche un approfondimento medico.
dott. De Rosa Saccone

Salve, il psicoterapeuta che la segue e conosce meglio la sua situazione saprà sicuramente rispondere ai suoi dubbi.
Cordialmente, dott. FDL

Gentile utente, per qualsiasi dubbio, non esiti a confrontarsi sempre con il collega che la segue e che la conosce bene. I malesseri sono sempre molto soggettivi. In bocca a lupo!

Buonasera, chieda consiglio al suo medico di base e al terapeuta che la segue; potrebbero essere legati al lutto, ma per dirlo occorre avere la certezza che non sia qualcosa di altro. Solo le figure citate sopra, coinvolte nella cura insieme a lei, possono saperlo.
Le auguro il meglio

Buongiorno, il lutto può creare effetti psicosomatici importanti. Tuttavia prima è necessario scartare eventuali problemi di origine diversa. Sicuramente la sua psicoterapeuta saprà indicarLe la miglior strada da percorrere. Auguri

Buonasera, capisco il delicato momento che sta cercando di affrontare ed elaborare. Il lutto può senz'altro generare reazioni psicosomatiche, appare però opportuno escludere la possibilità che tali sintomi possano invece derivare da cause organiche.
Saluti, Dott.ssa Ilaria Cutuli

Buongiorno.
Pur non conoscendo i dettagli della sua perdita, sappiamo che il lutto è un'esperienza che può porre il corpo e la mente in uno stato di stress intenso e prolungato. E lo stress a sua volta può essere all'origine di un'infinità di manifestazioni nel corpo. Tenendo questo in mente, come anche il consiglio dei colleghi di escludere sempre e comunque cause prettamente organiche, ne parli apertamente con il suo terapeuta. Potrebbe essere utile valutare anche, perché no, qualche esercizio di rilassamento.
In bocca al lupo.

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buongiorno, la sofferenza può manifestarsi in moltissime forme e la ferita psicologica inferta da un lutto può provocare sintomi sia psicologici che fisici, come quelli da lei sperimentati. Sarebbe opportuno che parlasse di questi sintomi con il terapeuta che la segue per trovare insieme il modo migliore per affrontarli. Comunque, come molti colleghi che hanno risposto prima di me, le consiglio di parlarne anche con il medico curante e svolgere degli accertamenti per escludere una causa organica. Le auguro il meglio, Dott.ssa Cecilia Bertero

Buongiorno, ritengo sia importante condividere questi dubbi con il terapeuta che la segue, poichè è sicuramente il professionista che la conosce meglio e può fare chiarezza a queste sue domande. Un percorso apporta sempre dei benefici, quindi si lasci guidare e abbia fiducia. Cordiali saluti, Dott.ssa Valentina Maccioni

Gentile utente, le consiglio di riportare al suo psicologo la sintomatologia che ci ha descritto.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

Buon pomeriggio gentile utente, il mio consiglio è di provare a condividere quanto ha scritto con il professionista che la segue, in modo da poterci riflettere insieme. In ogni caso ritengo che dal percorso che segue, riuscirà a raggiungere un benessere psicofisico.
Un caro saluto
AV

Gentile utente, le consiglio di condividere la sua preoccupazione con il suo terapeuta. Rispondendo alla sua domanda le posso dire che il lutto è un'esperienza che può portare ad uno stato di stress intenso e prolungato e lo stress può essere all'origine di diverse manifestazioni nel corpo.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Gentile utente, accolgo il suo momento di difficoltà e le consiglio di specificare quanto le accade con il professionista che la sta seguendo e con cui ha già instaurato una relazione.
Le saprà indicare la direzione giusta.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo

Buongiorno, le consiglio di parlarne con il suo terapeuta e suo medico di fiducia per non escludere a priori cause mediche

Buongiorno, mi dispiace sapere che sta attraversando un periodo di lutto. I sintomi fisici e psicologici che ha menzionato, come mal di testa, acufeni, capogiri e poca concentrazione, possono essere associati allo stress, all'ansia e alla tristezza legati al lutto. È importante ricordare che il lutto è un processo individuale e che ciascuna persona lo vive in modo diverso.
Con il tempo e il supporto adeguato, molti di questi sintomi tendono a migliorare. Lavorando con uno psicoterapeuta, ha già realizzato un passo importante verso la gestione del suo dolore. Un terapeuta può aiutarla ad esplorare i suoi sentimenti, a elaborare il lutto e a sviluppare strategie per affrontare i sintomi fisici e psicologici correlati.
Tuttavia, è importante notare che il processo di elaborazione del lutto è un viaggio e può richiedere del tempo. Alcuni sintomi possono diminuire gradualmente man mano che lavora attraverso le sue emozioni, ma potrebbero esserci alti e bassi lungo il percorso.
Se i sintomi che hai menzionato persistono o peggiorano, è importante informare il suo terapeuta in modo che possa adattare il trattamento e fornirle il supporto necessario. Inoltre, se i sintomi fisici sono particolarmente preoccupanti o gravi, potrebbe voler consultare anche un medico per escludere cause fisiche sottostanti.

Buongiorno. I sintomi che lei sta sperimentando, come mal di testa, capogiri e poca concentrazione, possono essere manifestazioni fisiche della tensione emotiva legata al lutto. È comune che il corpo reagisca così di fronte a situazioni stressanti. Con il prosieguo del processo di elaborazione del lutto attraverso il supporto terapeutico, è possibile che questi sintomi diminuiscano gradualmente, tuttavia è importante continuare a lavorare con il suo terapeuta per affrontare e superare questo periodo difficile. In bocca al lupo, dott.ssa Camilla Persico

Salve , le consiglierei per correttezza di rivolgersi al suo psicoterapeuta per fugare i dubbi riguardo le somatizzazioni derivanti dal lutto vissuto e potrebbe anche valere la pena chiedere riscontro al suo medico curante per escludere cause organiche.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani

Certo, è normale che durante il processo di elaborazione del lutto si verifichino sintomi come mal di testa, acufeni, capogiri e difficoltà di concentrazione. Questi sintomi possono essere una risposta allo stress emotivo e psicologico che stai affrontando. Con l'aiuto di un psicoterapeuta, stai già facendo un passo importante verso il superamento di questo momento difficile.

È importante comprendere che il tempo necessario per superare il lutto varia da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui la natura del rapporto con la persona perduta e le risorse personali disponibili. Con il supporto del tuo terapeuta, potrai affrontare gradualmente e lavorare attraverso le tue emozioni, riducendo così i sintomi che stai sperimentando.

Sebbene non sia possibile prevedere esattamente quando i sintomi spariranno completamente, è probabile che miglioreranno man mano che elaborerai il lutto e troverai modi sani per affrontare il dolore. Continua a impegnarti nel processo terapeutico e cerca di praticare self-care e tecniche di gestione dello stress per aiutare il tuo corpo e la tua mente a guarire. Se i sintomi persistono o diventano particolarmente debilitanti, non esitare a parlare con il tuo psicoterapeuta per ulteriori supporti e strategie di coping.

Salve, il mio suggerimento è quello di escludere la possibilità che i sintomi che descrive siano legati a qualche altra condizione di tipo organico. Per questo, qualora non l'avesse già fatto, le suggerirei di rivolgersi al/lla suo medico di base per valutare insieme se fosse necessario fare approfondimenti o analisi specifiche. Una volta escluse cause organiche, può valutare insieme alla/o psicologa/o che la sta seguendo delle strategie efficaci di gestione dei sintomi, tecniche di respirazione, meditazione e rilassamento guidato possono essere molto utili in questi casi. Un saluto

In ambito psicologico sistemico relazionale, i sintomi fisici che stai sperimentando potrebbero essere legati al lutto che stai elaborando. Spesso il dolore emotivo può manifestarsi anche a livello fisico, generando sintomi come mal di testa, acufeni, capogiri e poca concentrazione.
Il lavoro terapeutico che stai svolgendo con il tuo psicoterapeuta potrà aiutarti a elaborare e accettare il lutto in modo sano e costruttivo. Man mano che affronti e superi le emozioni legate alla perdita è probabile che i sintomi fisici comincino a diminuire e a scomparire.
È importante continuare il percorso terapeutico e comunicare apertamente con il tuo psicoterapeuta riguardo ai tuoi sintomi e alle tue sensazioni. Insieme potrete lavorare per affrontare il lutto in modo efficace e per favorire la tua guarigione emotiva e fisica. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba

Salve, è comprensibile la sua preoccupazione riguardo ai sintomi fisici che sta sperimentando. Il corpo e la mente sono strettamente interconnessi e spesso le emozioni intense e lo stress possono manifestarsi anche attraverso questo tipo di sintomi. Durante il lutto, è comune sperimentare una varietà di reazioni fisiche e psicologiche mentre la mente e il corpo cercano di adattarsi alla perdita. Le consiglio quindi di parlarne in primis con il suo terapeuta, che conosce bene la sua storia. Successivamente, se entrambi ne convenite, può certamente fare degli accertamenti medici in merito. Un caro saluto.

Salve,
Mente, emozioni e corpo sono interconnessi, tuttavia trovo difficile rispondere alla sua domanda senza nemmeno conoscerla.

Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin

Salve, se non lo avesse ancora fatto consulti anche un medico per verificare se non vi siano anche altri ordini di problemi.
Così come la descrive sembrerebbe un problema acustico.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buongiorno, i segnali che il corpo ci manda talvolta possono essere davvero spiacevoli e vorremmo eliminarli. La invito a parlare di questo con il/la suo/a terapeuta in modo da capire che significato e impatto hanno nella sua vita al momento attuale. Così potrete insieme valutare il da farsi.
Un saluto
Giovanni Cicinelli

Salve,
comprendo quanto possa essere difficile affrontare un momento così delicato e significativo come il lutto. I sintomi che descrive potrebbero essere legati al periodo che sta attraversando, sempre considerando la necessità di escludere eventuali altre cause con il supporto del medico di base.
Le consiglio di parlarne direttamente con il suo terapeuta: condividere questi aspetti non solo rafforzerà la relazione terapeutica, ma consentirà al professionista che la segue di contestualizzare meglio la sua esperienza e offrirle una risposta adeguata e mirata. Questo dialogo potrebbe aiutarla a dare maggiore senso a ciò che sta vivendo e a sentirsi ulteriormente sostenuta in un momento così importante. Non esiti a portare queste riflessioni in terapia: ogni passo verso la condivisione è un passo verso una maggiore comprensione e serenità. Le auguro il meglio per il suo percorso.