Buon giorno, Premetto che soffro di attacchi di panico frequentemente, vorrei sapere questa matti

22 risposte
Buon giorno,

Premetto che soffro di attacchi di panico frequentemente, vorrei sapere questa mattina mi sono svegliata con un fastidio allo stomaco che poi e sfociato come delle sensazioni di vuoto in tutta la zona del petto e stomaco, vorrei sapere se sono sintomi di un imminente infarto, premetto che battiti accelerati non ne avevo però mi sono spaventata tanto, io ho 34 anni e sono in buona salute, posso sapere un infarto come colpisce tanto per tranquillizzarmi.
Grazie mille
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi. Sarebbe opportuno comunque anche un controllo medico per escludere possibili cause organiche.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera.
Per poterle rispondere, sarebbe opportuno si rivolgesse ad uno specialista in modo da poter valutare correttamente il suo disagio e ipotizzare un possibile percorso terapeutico. SG
Gentile Utente, mi dispiace molto per il disagio che descrive. Immagino il suo spavento e al contempo noto come sia stata capace di attivarsi per fronteggiarlo, formulando qui la sua richiesta. Ritengo utile che riferisca quanto ha vissuto anche al suo medico e, con la stessa attenzione che dedica ai sintomi fisici, può scegliere di prendersi cura di sé stessa nella sua totalità. Oggi sappiamo che non è più valida la distinzione tra il corpo e la mente, sappiamo di non essere divisi in compartimenti: funzioniamo come un sistema di parti interconnesse, dove ognuna ha il suo compito e le sue caratteristiche ma interagisce con tutte le altre. Il supporto di un* psicolog* potrebbe guidarla nell'esplorare la sua sofferenza e valorizzare le sue risorse, potrebbe aiutarla a dare voce al panico di cui scrive, piuttosto che tentare di rinchiuderlo nello stomaco. Resto a sua disposizione, dott.ssa Valentina Cecchi
Salve, per sicurezza sarebbe opportuno prima di tutto rivolgersi al suo medico di fiducia, per escludere possibili cause organiche. Inoltre, ha mai pensato ad un consulto psicologico? Potrebbe così comprendere l'origine degli attacchi di panico.
Buona giornata.
Dott. Fiori
In quanto psicologo, e non cardiologo, credo che i sintomi da lei sperimentati possano essere ricondotti a uno stato di allarme e di iper-attivazione, come in risposta a uno stimolo per lei spaventoso. Le nostre emozioni infatti hanno sempre dei risvolti fisiologici, è importante prenderne atto ed esserne consapevoli così da poterli riconoscere e gestirli. Inizialmente può essere strano e faticoso, per questo tante volte si consiglia un percorso psicologico in cui affrontare tale questione e sviluppare una maggiore dimestichezza nella gestione dei nostri vissuti emotivi.
Buonasera, poiché soffre di attacchi di panico frequenti, ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo? Potrebbe non essere sufficiente la rassicurazione esterna fin tanto che non potenzia la capacità, che le appartiene, di rassicurarsi in prima persona. Un saluto
Salve. Per tranquillità sua, si rivolga al medico. Ma, possono essere sintomi dovuti all'ansia. Per gli attacchi di panico di cui parla, si sta facendo seguire? Sarebbe utile un percorso psicoterapeutico che possa individuare le cause dell'ansia e degli attacchi di panico. Spesso questi sintomi segnalano qualcosa di importante che non si riesce ad affrontare e possono diventare uno stimolo a prendersi cura di sé e non soltanto degli altri. Distinti saluti
Buongiorno, innanzitutto è bene sempre fare una valutazione medica in modo da escludere con certezza delle patologie fisiche. Una volta fatto questo, le conviene intraprendere un percorso di psicoterapia per intraprendere, o meglio continuare, a percorrere la sua strada che la porti nel futuro, facendo tesoro dell'esperienza passata.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, la saluto cordialmente
dr.ssa Elena Santomartino
Buongiorno, mi dispiace per la sua situazione ed immagino che sia fortemente difficile riuscir ad affrontare tutto ciò. La invito a considerare la possibilità di poter rivolgersi daun professionista, come lo psicologo, per poter indagare le cause e le origini di tali disturbi. Inoltre la invito a fare delle indagini tramite un medico per escludere ogni tipo di problematica organica.
Rimango a disposizione
Cordialmente Dott.ssa Martina Cecconi
Gentile utente, un percorso terapeutico potrebbe aiutarla ad affrontare ed approfondire la problematica affinché possa risolvere il suo disagio. cordiali saluti
Buongiorno, innanzitutto sarebbe opportuno un consulto medico al fine di escludere cause organiche alla base del suo malessere. Accertata l'assenza di cause organiche la invito ad iniziare un percorso di terapia in modo da indagare le cause dei suoi sintomi. Gli attacchi di panico sono il segnale che qualcosa dentro di lei necessita di essere visto ed elaborato, processo che amplia la conoscenza di se stessa portando ad un miglioramento della qualità della sua vita. Resto a disposizione Dott.ssa Pamela Cornacchia
Buongiorno, le suggerisco di effettuare prima un controllo cardiologico così da escludere qualsiasi natura organica del suo problema ed avere ulteriore conferma che la sua sintomatotogia è tipica del disturbo di attacchi di panico e questo punto intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale molto efficace per curare questo disturbo.
Buongiorno,
quando si ha un attacco di panico sono presenti sintomi come dispnea, palpitazioni, dolore o fastidio al petto, sensazione di asfissia o di soffocamento, e paura di “impazzire” o di perdere il controllo.
Come suggerito dai colleghi Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per escludere cause organiche, successivamente per ritrovare il benessere un percorso psicologico. L’intervento efficace sui disturbi d’ansia e da panico è basato sul cambiamento della percezione della realtà minacciosa. Mediante esperienze guidate dal terapeuta sarà accompagnata a costruire quelle abilità e capacità individuali che permettono di gestire il problema per superarlo efficacemente e definitivamente.
Saluti,
dr. Germi
Salve, sarebbe preferibile che nell'immediatezza del malessere si rivolgesse innanzitutto ad un medico se volesse escludere la causalità organica. Sembra particolare che abbia deciso di rivolgersi al portale per chiedere aiuto in merito ai suoi sintomi, probabile che sia proprio lei ad associarli ai suoi attiacchi di panico, come tra l'altro fa nel suo messaggio. Anche la sensazione di vuoto nel petto è un vissuto che sembra associato a una manifestazione di angoscia più che altro. Provi a chiedere un aiuto psicologico. un saluto, Marina Montuori
Buongiorno gentile utente, grazie innanzitutto per averci scritto, si potrebbe ipotizzare una sintomatologia somatica dell'ansia ma sarebbe opportuno per scongiurare qualsiasi dubbio che si rivolgesse al suo medico curante che sicuramente le saprà dare in modo più preciso e approfondito la risposta alla domanda posta.
Una volta accertata la sua salute fisica potrebbe rivolgersi ad uno psicologo/a per approfondire eventualmente la questione attacchi di panico.
Nel frattempo resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordialmente Dottoressa Monica Pesenti
Buongiorno, io le consiglierei, visto che la situazione le crea ulteriore ansia, di parlarne con il suo medico di fiducia e capire se lui ritiene opportuno fare accertamenti per cause organiche. Detto questo è verosimile che questi sintomi siano riconducibile ad uno stato d'ansia elevato, come immagino che lei abbia, visti i frequenti attacchi di panico. E poi le consiglio di intraprendere comunque un percorso psicoterapeutico per indagare sulle cause dei suoi attacchi di panico.
Le auguro di sentirsi meglio, se vuole sono a disposizione
Un saluto
Claudia m
Gentile utente, le consiglio di contattare il suo medico di base per comprendere meglio se l'utilizzo del farmaco può aver causato il dolore alla schiena. In ogni caso per il malessere e il disagio provocato dagli attacchi di panico le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia. Rimango a diposizione cordiali saluti Dott.ssa Barbara Gizzi

Buongiorno, è sempre importante escludere cause organiche, rivolgendosi al suo medico. Dopo aver fatto questo ed essersi tranquillizzata in merito ai problemi cardiaci forse può occuparsi dei suoi attacchi di panico ed intraprendere un percorso psicologico. Il nostro benesse è psicofisico, corpo e mente si influenzano... A sua disposizione per approfondimenti! Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentile utente, come le hanno già suggerito i colleghi, sarebbe opportuno che intraprendesse un percorso di psicoterapia per lavorare su questo malessere che immagino abbia un certo peso nel suo vivere quotidiano. La invito quindi a considerare questa ipotesi e le auguro una buona giornata. Monica
Buonasera,
Le esprimo la mia vicinanza per il disagio da Lei espresso. Potrei consigliarle, innanzitutto, di rivolgersi al suo medico di base in modo tale da controllare e, nel caso, escludere, eventuali problematiche fisiologiche. Soffrendo Lei di frequenti attacchi di panico, una volta escluse eventuali cause fisiologiche, Le posso consigliare di rivolgersi ad un professionista in modo tale da valutare un possibile inizio di terapia psicologica che potrebbe giovarle.
Rimango a disposizione
Cordiali saluti
Buongiorno, in primo luogo le consiglio di consultare il suo medico curante al fine di valutare se sussistono delle cause organiche e fisiologiche al suo disagio.
Accertato che queste non sussistono Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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