Buon giorno mio marito di anni 75 affetto da febbrillazioni atriale e in cura con eliquis 5mg 2 v. A
1
risposte
Buon giorno mio marito di anni 75 affetto da febbrillazioni atriale e in cura con eliquis 5mg 2 v. Al di statine e farmaci x pressione ha avuto un ictus x un rialzo "hanno detto i medici"pressorio dopo un ricovero di 20 gg in ospedale e stato portato in un centro x la riabilitazione in quanto è rimasto bloccato alla parte destra del corpo compresa la parola.alla terapia data dallospedale con eliquis metoprololo perindropil atorvasatina 40 mg farmaci x pressione lasix e aggiunta di keppra 750 2 v al di xché aveva degli spasimi agli arti inferiori non dovuti hanno detto dopo accertamenti ad epilessia in questo centro hanno aggiunto il cipralex e il rivotril.ora mi chiedo,questi due farmaci possono rallentare la ripresa neuromotoria visto che mio marito si sente alquanto intontito e i muscoli sembrano non rispondere grazie mi scuso x la lungaggine e saluto cordialmente
Buonasera.
Non è chiaro il motivo per il quale l'ospedale ha dimesso suo marito con Keppra, che va assunto in caso di manifestazione epilettica anche successiva a ictus (dubbia nel caso di suo marito) e che ha certo inizialmente un effetto sedativo. Il cipralex è spesso utilizzato per la depressione che accompagna le fasi successive all'ictus, soprattutto nel paziente in fase riabilitativa precoce. Anche l'uso del rivotril non è chiaro.
Se il paziente si sente sedato ed intontito potrebbe essere progressivamente sospeso il rivotril, ma in ogni caso le decisioni terapeutiche vanno prese dal neurologo del centro di riabilitazione, con cui la invito a dialogare con fiducia e tranquillità.
Cordialità
Non è chiaro il motivo per il quale l'ospedale ha dimesso suo marito con Keppra, che va assunto in caso di manifestazione epilettica anche successiva a ictus (dubbia nel caso di suo marito) e che ha certo inizialmente un effetto sedativo. Il cipralex è spesso utilizzato per la depressione che accompagna le fasi successive all'ictus, soprattutto nel paziente in fase riabilitativa precoce. Anche l'uso del rivotril non è chiaro.
Se il paziente si sente sedato ed intontito potrebbe essere progressivamente sospeso il rivotril, ma in ogni caso le decisioni terapeutiche vanno prese dal neurologo del centro di riabilitazione, con cui la invito a dialogare con fiducia e tranquillità.
Cordialità
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.