Buon giorno,mi chiamo Laura. Da circa 5 anni assumo di fluoxetina al giorno. Da poco ho smess

32 risposte
Buon giorno,
mi chiamo Laura. Da circa 5 anni assumo di fluoxetina al giorno. Da poco ho smesso quietapina al giorno. Prima di arrivare a questa cura farmacologica ne ho provate altre, ma questa si è rivelata la più utile per il mio problema. Soffro di sindrome ansiosa con aspetto fobico.
Comunque la mia domanda non riguarda in senso stretto la cura farmacologica che seguo, bensì l'aumento di peso.
Seguo un regime alimentare controllato, ideato su di me da una nutrizionista, ovviamente in deficit calorico, e pratico sala pesi 4 volte a settimana.
Ma non perdo peso. Come è possibile??
E' ormai noto che gli psicofarmaci fanno ingrassare, ma mi sento di dire che nel mio caso sono molto ligia nel seguire dieta e allenamento. Ho letto molti articoli in cui viene data "colpa" al paziente che ingrassa perchè mangia troppo e si muove troppo poco. Ma nel mio caso mi sento fortemente di dissentire.
Quindi vi chiedo se tutto ciò è normale e mi devo mettere il cuore in pace, perchè così è invece molto frustrante.
Grazie della disponibilità.
Laura
Buonasera! Sarebbe opportuno chiarire i suoi dubbi anche con la collega che la segue per trovare la strategia più adatta a lei! Lasci perdere gli articoli in cui si da la colpa ai pazienti se non dimagriscono, l'assioma sovrappeso = scarso movimento e poca voglia di "stare a dieta" fortunatamente è stato superato da un pezzo! Ci possono essere diversi motivi per cui c'è uno stallo nella perdita di peso, ma di questo deve parlarne con la sua nutrizionista che saprà consigliarle la via adatta per lei. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti

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Buonasera i fattori che interferiscono sulla difficoltà a perdere peso sono diversi e nel tempo possono cambiare.
Le suggerisco quindi di indagare la sua tiroide, il cortisolo, considerare se è in menopausa o in età fertile, valutare l’insulino resistenza, valutare il suo microbiota intestinale. La sua nutrizionista può apportare modifiche alla dieta a seconda delle sue attuali caratteristiche. Rimango a disposizione per aiutarla. Cordiali saluti
Buon pomeriggio, come accennavano i miei colleghi ha bisogno di controllare sia assetto ormonale (tiroide, pancreas e ormoni sessuali) e di parlare sia con la sua nutrizionista che con lo psichiatra affinchè possano assieme trovare una situazione mirata per lei.
un caro saluto
Buongiorno, la Fluoxetina non ha importanti effetti sul peso, mentre la Quetiapina, come tutti gli antipsicotici di seconda generazione, può indurre aumento di peso e complicazioni metaboliche. Per esperienza sui miei pazienti posso garantirle che è possibile perdere peso anche durante la terapia, ma ogni singolo caso va considerato a sé e studiato a fondo. Suggerisco di discuterne con la sua nutrizionista che saprà suggerirle, in accordo col medico, gli esami più opportuni da eseguire. Cordialità.
Buongiorno, se non stai perdendo peso purtroppo non sei più in deficit calorico, probabilmente il tuo organismo si è adattato e bisogna rivedere il piano alimentare e di allenamento. Se ha bisogno non esiti a contattarmi. Grazie, Enrico
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Salve, non perde peso o non dimagrisce?
Mi spiego: data la mole di attività fisica che pratica, è possibile che il muscolo stia crescendo (aumento di peso corporeo) e la massa grassa stia diminuendo (perdita di peso) ma che le due componenti si vadano a bilanciare in modo tale da azzerare la complessiva differenza di peso. Se così fosse, è vero che non c'è perdita di peso, ma c'è dimagrimento.
Buonasera, i farmaci potrebbero incidere sulla massa grassa ma resta da indagare le ragioni della mancata perdita di peso. Ritengo la dieta ipocalorica non sia la strategia vincente. Dovrebbe rivedere il piano alimentare. Resto a disposizione

Drssa Gemma Viviana Martiradonna
Buongiorno, le consiglio di rivedere la sua alimentazione col collega che la sta seguendo.
Salve,
Le cause possono essere molteplici.
Ne parli con la sua nutrizionista.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Gentile Utente, in linea generale, antipsicotici e antidepressivi hanno come "effetto collaterale" l'aumento di peso; Lei dice che ha smesso da poco la Quetiapina, quindi deve comunque dare il tempo al farmaco "di essere smaltito" dal suo corpo prima di raggiungere i Suoi obiettivi.
Valuti con la Sua nutrizionista di fiducia l'esame di bioimpedenziometria, per capire come stanno variando massa magra, massa grassa e liquidi intra ed extracellulari; può essere che lei abbia molta massa magra (sala pesi 4 volte a settimana) e poca massa grassa, per questo non vede la perdita di peso.
Senta inoltre il Suo medico per la gestione del farmaco, magari rivalutando il dosaggio.
A disposizione
Cordiali saluti
Buongiorno Laura,
posso comprendere la sua frustrazione nel vedere che i risultati tardano ad arrivare. In primo luogo posso suggerirle di guardare il peso non come la meta da raggiungere anzi, di non guardarlo proprio, ma di concentrarsi sul fatto che sta cambiando in modo impattante le sue abitudini (alimentazione sana e più adeguata, attività fisica costante) che indubbiamente portano ad un miglioramento del benessere psico-fisico.
Detto questo, come già accennato sopra dai miei colleghi, lasci perdere gli articoletti sul web che dicono tutto il contrario di tutto.
Parli con la professionista che la sta seguendo così da valutare (con BIA se possibile) una possibile ritenzione di liquidi o altri stati generali della sua composizione corporea, magari verrà fuori che è aumentata la sua massa muscolare migliorando la composizione corporea!
Per mia esperienza seguo pazienti che assumono antipsicotici (quietapina, aripripazolo ecc..) e si puo fare! A volte ci può volere un pò più di tempo ma si fà.
Spero di esserle stata di aiuto, un caro saluto.
Elisa Verbale
buongiorno
l'aumento ponederale con assunzione dei farmaci da lei descritto è normale, anche se la fluoxetina determina un calo di peso e forse lei rientra in quei pochi casi in cui il peso aumenta, non è normale sentirsi bacchettare così. Poichè sono farmaci specifici le consiglio di rivolgersi allo specialista che le saprà consigliare al meglio oltre ad approfondire con analisi per ormoni tiroidei, cortisolo etc.
non demorda e continui a fare esercizio e una sana alimentazione anche seguita da un professionista così è più serena
saluti dott.ssa Filomena Acanfora
Ciao Laura,
premesso che bisognerebbe valutare l'analisi della composizione corporea e quindi approfondire meglio parametri come %di massa magra, grassa e liquidi corporei, non andando a focalizzarti solo sul peso che vedi sulla bilancia, vi è anche da dire che bisogna dare al corpo ciò di cui ha bisogno: un deficit protratto per tempo non è mai la scelta migliore ai fini del risultato prefissato;
consiglio di parlare apertamente con la sua nutrizionista e capire se necessario apportare modifiche.
Rimango a disposizione, dott.ssa Martina Guida
Buongiorno le consiglio di rivedere la strategia con la collega, forse la dieta ipocalorica non è la soluzione migliore, soprattutto se pratica quell'attività fisica.
Buonasera, suggerisco di parlarne con la sua nutrizionista così da poter trovare una strategia differente.
Inoltre, bisognerebbe cercare di capire se sta avvenendo una ricomposizione corporea quindi un aumento di massa muscolare a sfavore della massa grassa.
Se così non fosse bisognerebbe indagare altro, dato che le cause possono essere molteplici.
un saluto Dr.ssa Vittoria Al Kili
Buongiorno, sulla base di quello che lei dice le consiglio di parlare con il suo medico di riferimento per farsi affidare anche a un medico specialista in endocrinologia al fine di indagare altre cause.
Dott. Leonardo Temperani Dietista
Buongiorno, dovrebbe valutare con la sua nutrizionista se la massa grassa diminuisce o rimane costante. Se la massa grassa diminuisce, vuol dire che il suo peso rimane costante perchè è aumentata la massa muscolare grazie all'attività fisica. In questo caso sarebbe una cosa positiva, anche perchè una maggiore massa muscolare porta ad un aumento del metabolismo basale e quindi a un maggior dispendio energetico.
In caso contrario, provi a cambiare qualcosa nella dieta, magari anche solo un riassetto senza grossi stravolgimenti può portare a dei risultati.
Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi
Gentile Laura, la fluoxetina ha in certi casi proprietà anoressizzanti e determina una riduzione ponderale. È necessario un monitoraggio giornaliero del peso per poterne comprendere l' andamento medio, discriminando al tempo stesso i tanti fattori che vi incidono. Le normali fluttuazioni giornaliere derivanti da idratazione, orinazioni, sonno, ormoni, attività fisica, quantità e qualità del cibo, possono determinare un aumento di oltre 1 kg. Consiglio pannello ormonale completo, ravvicinate analisi della composizione corporea (7-10 giorni per 3 mesi, per avere delle stime attendibili della % di massa grassa/ magra nel medio/lungo periodo) e monitoraggio giornaliero dei macronutrienti attraverso apposite app. Esistono tantissime marche del medesimo prodotto con valori nutrizionali differenti. Se dal monitoraggio si evince un drastico aumento di peso e massa grassa, significa che il quantitativo calorico giornaliero è eccessivo. Tale eccesso può essere causato dal consumo di prodotti contenenti un quantitativo calorico più alto di quello dichiarato/conteggiato o dalla riduzione/modifica dei parametri allenamenti. Non si verifica un aumento del peso in deficit calorico, ammesso che rimanga tale e sostenibile nel lungo periodo. Distinti saluti, Dr Davide Strangis.
Buonasera le consiglio di rivedere la dieta con la collega, una dieta eccessivamente ipocalorica potrebbe non essere adeguata alle sue esigenze considerando che si allena 4 volte a settimana. Dottoressa Ceraolo
Buongiorno,
Il consiglio migliore che mi sento di darle è quello di confrontarsi con il medico di riferimento che la sta seguendo.
Avere dei dubbi e delle perplessità circa l'assunzione di una terapia è lecito e solo parlandone con chi l'ha prescritta possiamo chiarire i nostri dubbi.
Sperando di esserle stato di aiuto la saluto.
Carissima Laura, eccoti i miei consigli di nutrizionista funzionale, medico olistico, M° Coni di culturismo e ....palestrato.
1) Gli psicofarmaci provocano resistenza insulinica!!!!!
2) Quindi non solo ingrassi ma peggiori la tua condizione emozionale
3) E' necessario che elimini del tutto i carboidrati per ridurre l'insulina ( dimagrirai e sarai felice, ma non peggiogerai la tua condizione psichica)
4) Pratica meditazione e/o Yoga, nel mio sito puoi scaricare la meditazione in 6 fasi: ti cambierà la vita, se solo sarai costante
5) Non ascoltare nessuno, ma segui il tuo istinto: l'ignoranza in materia è estremamente dilagante
6) Fai esami del sangue metabolico- ormonali ( Glicemia. emoglobina glicata, insulina, peptide-c, cortisolo, PCR, VES, emocromo, CPK)
7) sono a disposizione per consulenze on-line
8) A tutto c'è una o delle SOLUZIONI se solo sappiamo le cause
UN abbraccio:))
Salve, prima di tutto riveda la terapia con il suo medico esprimendo le sue perplessità e cerchi di capire insieme ad un professionista della nutrizione se è ancora necessario un deficit calorico in relazione alla sua attività fisica settimanale.
Buongiorno,
si dovrebbero controllare gli ormoni tiroidei se non si sono fatti gli esami di recente.
Salve , stia tranquilla e ponga il quesito a chi la segue e, sicuramente ,insieme troverete la soluzione. Saluti
Salve Laura,

ciò che ha descritto non è assolutamente normale se effettivamente tutto correttamente in linea con quanto ha descritto. Non deve per nulla mettersi con il cuore in pace credendo di non poter raggiungere il risultato desiderato.
Se tutti i parametri relativi a fabbisogno calorico, apporto calorico ed allenamento sono pianificati in maniera precisa alle sue esigenze e quest'ultimi sono da lei rispettati altrettanto in maniera precisa non c'è alcun dubbio che lei debba ottenere risultati settimanali evidenti con perdita di massa grassa mediamente tra 0.5-1 kg.
Di base se il deficit calorico sussiste lei deve perdere anche senza sottoporsi ad attività fisica, se oltretutto come dice lei svolge attività fisica (intensa) 4 volte a settimana , ciò deve ancor più favorire la riduzione della massa grassa.
Ma ribadisco che se tutti gli aspetti coincidono è matematico che lei debba ottenere risultati evidenti. Come lei stessa citava, alle suddette condizioni di base possono aggiungersi aspetti ormonali e farmacologici che potrebbero interferire, ma ciò non sta a significare che lei non ottenga un minimo risultato settimanale/mensile.
Spero sia stato chiaro, rimango a disposizione per esaminare nel dettaglio il suo caso.
Cordialmente
Dr. Federico Bella



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Buongiorno Laura, purtroppo la terapia farmacologica può interferire è vero, ma se il suo peso è sempre fermo al Peso To e non ha mai avuto una reazione con la dieta abbinata all'attività fisica, forse deve inquadrare meglio la problematica con analisi opportune x valutare la sua reattività metabolica. un endocrinologo può verificare la funzionalità tiroidea o valutare ormoni come prolattina, cortisolo, insulina ecc. Purtroppo non è sempre solo cibo e attività fisica. Le auguro di risolvere questo dettaglio quanto prima e di trovare la via giusta. Buona serata Silvia De Boni
Buongiorno Laura, le suggerirei di parlarne con la sua nutrizionista così da poter trovare una strategia efficace per lei. Bisognerebbe capire se, visto l'importante volume di allenamento muscolare, stia avvenendo una ricomposizione corporea quindi un aumento di massa muscolare con lieve diminuzione della massa grassa, con conseguente stallo del peso. In quel caso sarebbe utile valutare un reset metabolico piuttosto che una ipocalorica. Cordiali saluti, dott.ssa Martina Bonetti
Buonasera,
nonostante i farmaci che assume è sicuramente possibile andare a perdere peso. E' opportuno andare ad elaborare un piano alimentare che sia adeguato alle sue esigenze (non importa solo il deficit calorico, bensì dipende tutto da quali alimenti vengono introdotti, in che quantità, abbinamenti ecc). Inoltre sarebbe opportuno fare un attento lavoro sul micriobiota intestinale che sicuramente è alterato in seguito all'assunzione dei farmaci.
Se questa strategia che sta seguendo non dà i suoi frutti nonostante i suoi sforzi allora significa che qualcosa nel piano alimentare va cambiato.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti,

Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Buonasera, la frustrazione purtroppo è comprensibile. In ogni caso se si trova bene con il piano alimentare e riesce a fare abbastanza attività fisica, potrebbe valutare una visita endocrinologica per capire se la mancanza di perdita di peso possa essere correlata a qualche disfunzione ormonale.
Ne parli magari con la nutrizionista che la segue o con il suo medico di base.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Linda Perissinotto
Salve Laura, potrebbe starci che il peso non diminuisce perché è in atto una ricomposizione corporea, i cambiamenti non avvengono solo sulla bilancia ma anche sulle circonferenze e con l'attività fisica sta costruendo massa muscolare e nello stesso momento perdendo massa grassa!
L'altro consiglio che mi sento di darle è di parlarne con la nutrizionista che la segue e cercare di chiarire bene insieme l'obiettivo che desidera raggiungere e di conseguenza allineare il piano alimentare all'obiettivo stesso!
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio!
Avere regimi troppo ipocalorici non la farà dimagrire.
E' bene riuscire ad avere un equilibrio e forse l'attività fisica che pratica non è adatta a lei.
Mai mettersi il cuore in pace a tutto c'è sempre una soluzione
Buongiorno Laura, capisco perfettamente la tua frustrazione. È vero che gli psicofarmaci, come la fluoxetina e la quietapina, possono influire sul peso, ma è altrettanto importante considerare che ogni corpo reagisce in modo diverso, e a volte è difficile perdere peso anche con un regime alimentare controllato e un allenamento costante. Potrebbe esserci un fattore metabolico o ormonale che influisce, e la dieta e l'allenamento da soli non sono sempre sufficienti. Mi piacerebbe aiutarti a trovare una soluzione personalizzata e adatta alla tua situazione. Se ti va, possiamo lavorare insieme per rivedere il tuo piano alimentare e l'approccio nutrizionale, considerando anche l'impatto dei farmaci. Seguendo anche online, sarò a tua disposizione per accompagnarti in questo percorso.

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