Buon giorno, ho una domanda di gastroenterologia. Sono uomo di 42 anni, seguo terapia ipotensiva co
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Buon giorno, ho una domanda di gastroenterologia.
Sono uomo di 42 anni, seguo terapia ipotensiva con Micardis Plus e Lobidiur metà, ho subito colecistectomia nel 2015 per colecistite gangrenosa. sono in sovrappeso.
Da circa un mese avverto un fastidio sotto la costola destra, paragonabile a due dita che fanno pressione, che avverto in modo insistente soprattutto da sdraiato e da seduto. Lo avverto praticamente tutto il giorno, in modo costante, ma non mi impedisce di dormire la notte. Non è doloroso, è un fastidio. Negli ultimi giorni ho notato che un fastidio simile si avverte anche nell'area sinistra dell'addome.
Inizialmente il mio medico di base ipotizzava una calcolosi renale dx, in effetti ho eseguito ecografia addome completo ed è comparso un calcolo di 6 mm nel caliceale superiore del rene dx. Tuttavia, ho fatto visita urologica e mi è stato detto che il mio fastidio non può dipendere dal calcolo per posizione e dimensione, ipotizzando piuttosto una problematica del colon.
Il referto dell'ecografia addome completo recita: "fegato di dimensioni nei limiti, ad ecostruttura steatosica, esente da lesioni focali negli ambiti esplorabili. In esiti di colecistectomia, vie biliari intra-extraepatiche non dilatate. Pancreas, per quanto visualizzabile in presenza di meteorismo intestinale, esente da evidenti processi espansivi. Milza nei limiti. Aorta addominale di calibro regolare nei tratti esplorabili. Reni in sede, di dimensioni nei limiti, con conservato rapport cortico-midollare. A carico del gruppo caliceale superiore di destra si osserva formazione litiasica di circa 6mm. Non idrofrenosi bilateralmente. Vescica distesa, a pareti regolari, priva di aggetti endoluminali. Non liquido libero in addome".
Ho eseguito una colonscopia a gennaio scorso di prevenzione, avendo avuto precedenti familiari di tumore del colon retto, risultata completamente negativa.
Sono abbastanza preoccupato visti anche i miei precedenti familiari. Ringrazio in anticipo per il Vostro parere.
Sono uomo di 42 anni, seguo terapia ipotensiva con Micardis Plus e Lobidiur metà, ho subito colecistectomia nel 2015 per colecistite gangrenosa. sono in sovrappeso.
Da circa un mese avverto un fastidio sotto la costola destra, paragonabile a due dita che fanno pressione, che avverto in modo insistente soprattutto da sdraiato e da seduto. Lo avverto praticamente tutto il giorno, in modo costante, ma non mi impedisce di dormire la notte. Non è doloroso, è un fastidio. Negli ultimi giorni ho notato che un fastidio simile si avverte anche nell'area sinistra dell'addome.
Inizialmente il mio medico di base ipotizzava una calcolosi renale dx, in effetti ho eseguito ecografia addome completo ed è comparso un calcolo di 6 mm nel caliceale superiore del rene dx. Tuttavia, ho fatto visita urologica e mi è stato detto che il mio fastidio non può dipendere dal calcolo per posizione e dimensione, ipotizzando piuttosto una problematica del colon.
Il referto dell'ecografia addome completo recita: "fegato di dimensioni nei limiti, ad ecostruttura steatosica, esente da lesioni focali negli ambiti esplorabili. In esiti di colecistectomia, vie biliari intra-extraepatiche non dilatate. Pancreas, per quanto visualizzabile in presenza di meteorismo intestinale, esente da evidenti processi espansivi. Milza nei limiti. Aorta addominale di calibro regolare nei tratti esplorabili. Reni in sede, di dimensioni nei limiti, con conservato rapport cortico-midollare. A carico del gruppo caliceale superiore di destra si osserva formazione litiasica di circa 6mm. Non idrofrenosi bilateralmente. Vescica distesa, a pareti regolari, priva di aggetti endoluminali. Non liquido libero in addome".
Ho eseguito una colonscopia a gennaio scorso di prevenzione, avendo avuto precedenti familiari di tumore del colon retto, risultata completamente negativa.
Sono abbastanza preoccupato visti anche i miei precedenti familiari. Ringrazio in anticipo per il Vostro parere.
Buongiorno,
nonostante il dolore non sia forte è possibile che abbia origine dalla colonna (radicolite) p da una distensione gassosa del colon, visto che l'eco addominale è negativa.
Si faccia visitare da un ortopedico
nonostante il dolore non sia forte è possibile che abbia origine dalla colonna (radicolite) p da una distensione gassosa del colon, visto che l'eco addominale è negativa.
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Buongiorno. Da quello che mi dice, posso pensare che anche il calcolo renale possa aver fatto la sua parte inizialmente, ma ora sembrerebbe un quadro di colon irritabile.
Vada dal gastroenterologo! Vedrà che ,con una dieta e cure appropriate, andrà tutto a posto.
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