Buon giorno Ho problemi di unghie incarnite sui due alluci, mi è stato consigliato di operare per l

Buongiorno, sicuramente è necessario valutare la situazione attuale prima di decidere quale soluzione adottare.
In generale, la rimozione totale delle unghie non è un trattamento di elezione in caso di unghia incarnita, è sempre preferibile optare inizialmente per un trattamento conservativo; poi, qualora dovessero presentarsi recidive, si può prendere in considerazione un intervento più invasivo (che non dovrebbe comunque mai essere la rimozione totale).
Per la valutazione di questa problematica, il Podologo è certamente la figura più indicata.
Cordiali saluti, Federica Vassallo

Inserire una foto della unghie x completare il quadro e, trarre le conclusione x il proseguo.Si attenga alla risposta della collega suindicata(Federica Vassallo)Inserisca la località x eventuale collega nelle vicinanze:Ossequio

Sconsiglio di rivolgersi ad un podologo che, non essendo medico, non è autorizzato ad usare anestetici e neppure a eseguire terapie o trattamenti chirurgici se non sotto la supervisione di un medico-chirurgo!
Consiglio quindi di rivolgersi ad un chirurgo esperto in materia: le consiglierà lui il trattamento più indicato al suo caso. Sappia inoltre che esiste anche una tecnica chirurgica mini-invasiva e conservativa - chiamata onicoplastica con tutore - con cui si riesce a risolvere il problema dell'unghia incarnita in breve tempo e senza la asportazione dell'unghia.

Gentile paziente, il trattamento più consono per l'onicocriptosi è da verificare a seguito di un'ispezione e di un'anamnesi. Per fare chiarezza, il podologo è autorizzato ad effettuare il trattamento conservativo dell'onicocriptosi, evitando la matricectomia e le tecniche incisionali, tuttavia in Spagna ad esempio dove molti podologi si rivolgono per completare la loro formazione il podologo può compiere l'atto chirurgico, come anche prescrivere farmaci. Spero che un giorno per la salute del paziente il podologo possa essere riconosciuto come all'estero, per evitare altre figure professionali che si spacciano ahimè per esperti del piede quando nella loro carriera professionale si occupano di tutto tranne che del piede. Le consiglio una visita dal podologo che attuerà se lo ritiene necessario la tecnica conservativa oppure saprà indicare il professionista che esegue tecniche chirurgiche incisionali o fenolo-alcol.


cordialità

La risposta è semplice , dipende dall'entità del problema la possibile soluzione . La scelta fra Podologo oppure Medico dipende per l'appunto dal tipo di problema , l'uno non esclude l'altro . Io esercito a Milano ma ho molti buoni colleghi a cui indirizzarla in altre città .