Buon giorno,ho 61 anni e ho scoperto di avere dei calcoli alla colecisti da piu di 10 anni ed ho sde

5 risposte
Buon giorno,ho 61 anni e ho scoperto di avere dei calcoli alla colecisti da piu di 10 anni ed ho sdempre effettuato eco e rm addome superiore quasi ogni anno e piu volte all'anno esami del sangue BILIRUB, ALT AST GGT COLEST, TRIGLIG, EMO ,amilasi, lipasi tutto sommato tutti nei limiti ad eccezione della GGT che per piu di 6 anni era in aumento continuo fino a 448 per poi rapidamente scendere e portarsi nei livelli normali in pochissimo tempo come mai avuti ora tutto e tutto nella norma.in passato piu volte mi ero deciso di operarmi per togliere la colecisti ma la paura dell'anestesia mi ha fatto sempre rinunciare ( mai fatta una in vita mia )ora il mio medico dice che non è piu il caso di tenerla e di farmi coraggio a toglierla . la mia domanda è , visto che non ho mai avuto coliche e i calcoli sono grossi, è piu rischioso fare un intervento o tenerseli ? questa è lìultima COLANGIO RM effettuata
FEGATO NELLA NORMA PER MORFOLOGIA , AUMENTATO DI DIMENSIONI, DAL PARENCHIMA A TRAMA GROSSOLANA NEL CUI CONTESTO NON SI APPREZZANO ALTERAZIONI A CARATTERE FOCALE, LIEVEMENTE DILATATO IL RAMO BILIARE INTRA-EPATICO DI SINISTRA L'EPATO-COLEDOCO , NEL CUI LUME LA BILE APPARE SFUMATAMENTE TORBIDA PER FINI CORPUSCOLAZIONI AI LIMITI ALTI DELLA NORMA IL CALIBRO DEL DOTTO DI WIRSUNG , COLECISTI NOTEVOLMENTE CONTRATTA SCLERO ATROFICA NEL CUI LUME SI OSSERVANO ALCUNE FORMAZIONI LITIASICHE , LA MAGGIORE DELLE QUALI DI CIRCA 2 CM DI DIAMETRO..... tutto il resto nella norma nelle precedenti RM erano simili in merito alla dimensione dei calcoli e alla colecisti contratta.
L'anestesia mi tremendamente paura , secondo Voi posso continuare a tenerla?
GRAZIE
Credo che abbia sprecato anche fin troppo tempo per coccolarsi una situazione che, sul fronte biliare sta peggiorando progressivamente, come dimostra la torbidità e le fini corpuscolazioni (microcalcoli?). Previa esecuzione di una scintigrafia sequenziale epatobiliare, che valuterà sia la capacità di epurazione del fegato che la reale pervietà della via biliare e dello scarico biliare in intestino, andrà svolto l'intervento di colecistectomia e deciso se sia necessario correggere lo sbocco del coledoco nel duodeno (papilla di Vater) per evitare rischi di pancreatite.

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Buonasera. Per rispondere direttamente e semplicemente alla sua domanda, credo che corra più rischi a tenersela che a farsi operare e che abbia sprecato tempo e denaro ad aspettare fino a ora. E la situazione descritta dalla RMN a livello dell'epatocoledoco mi sembra sicuramente da approfondire perchè potrebbe richiedere una correzione a livello della papilla di Vater. La paura dell'anestesia, al giorno d'oggi, è assolutamente ingiustificata. Cordiali saluti.
Buongiorno, prima di tutto le consiglio di eseguire una ecoendoscopia per valutare se sia necessario eseguire una ERCP prima dell'intervento di colecistectomia per bonificare la via biliare. In seguito sarà necessario eseguire la colecistectomia. Le consiglio pertanto di eseguire prima una valutazione con un endoscopista e poi un chirurgo. Non abbia paura dell'anestesia, pensi a quanti interventi vengono eseguiti al giorno!
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
C'è sicura indicazione alla colecistectomia: per la CPRE con sfinterotomia ed eventuale estrazione dei calcoli si valuterà con la colangioRM/ecoendoscopia e con i dati di laboratorio alla mano.
Il suo chirurgo la saprà orientare correttamente.
Buongiorno. Il quadro è chiaro e di facile risoluzione, è un trattamento per noi routinario. Verosimilmente ha avuto una piccola litiasi del coledoco, magari del fango biliare, che ha fatto "fatica" a far fluire la bile nel coledoco stesso. Non ha nessun senso tenersi una litiasi della cistifellea, che (non per spaventarla ma per informarla) nel corso degli anni aumenta il rischio neoplastico, e che comunque determina una alterazione del processo digestivo, che la espone anche ad altre patologie urgenti (colecistite, colangite, pancreatite). Se vuole ne parliamo con calma in ambulatorio. L'intervento proposto è laparoscopico, mini invasivo, con un minimo impatto sul post operatorio. Rimango a disposizione se ha bisogno di altri chiarimenti, è fondamentale che lei sia ben informato, mi raccomando eviti dottor Google! Cordialità dr.ssa Laura Torselli

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