Buon giorno, ho 42 anni ed ho scoperto di essere bipolare da oltre 7 anni. Assumo il litio e faccio

19 risposte
Buon giorno, ho 42 anni ed ho scoperto di essere bipolare da oltre 7 anni. Assumo il litio e faccio psicoterapia da anni.
E' possibile tramite l'alimentazione, lo sport e l'allargamento delle Vere Amicizie superare più velocemente tale disagio psichico?
Come si fa in un'epoca di individualismo fortissimo a conoscere nuovi veri amici?

Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

 Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, nell’eziopatogenesi del bipolarismo concorrono molteplici fattori sia genetici, che biologici e psicologici. Anche i fattori psicosociali possono favorire la comparsa del disturbo, come il contesto familiare o ambientale e la presenza di eventi particolarmente stressanti. Allo stesso modo, dunque, cercare di avere uno stile di vita sano (grazie ad alimentazione, sport, ecc.) e soddisfacente per la persona può di certo aiutare a gestire la condizione di disagio in essere. Molte persone con disturbo bipolare possono raggiungere una discreta stabilizzazione dell’umore e condurre una vita soddisfacente o appagante, sebbene, purtroppo, sono dell'opinione che una "cura" senza l'aspetto farmacologico ad oggi non sia possibile. Ultima considerazione: come conoscere nuovi amici? Sinceramente non ho una risposta che vale per tutti noi, in ogni modo le suggerirei, in primis, di "vivere" l'Altro, evitando le digitalizzazioni! Saluti
Buona sera
condivido con lei che mantenere una qualità nella sua vita sociale, relazionale è una parte importante, insieme alla terapia farmacologica e psicologica, al fine della normalizzazione dei suoi sintomi al fine da poterli un giorno vivere come sue caratteristiche di personalità che la rendono però una persona integrata e realizzata. Per aprirsi a nuove amicizie provi a pensare ad esperienze (ad esempio viaggi o partecipare a dei gruppi di lettura o di arte o di musica o qualsiasi altro suo interesse o passione) dove può incontrare realmente gli altri in attività nelle quali c'è una condivisione di interessi. Rimango a disposizione per ogni sua domanda o riflessione, buona serata
dott.ssa Letizia Muzi
Buonasera, credo che stia affrontando il suo problema in maniera mirata, sicuramente uno stile di vita sano e attivo unitamente alla cura farmacologica e alla psicoterapia possono aiutarla a vivere una vita serena e consapevole.
Gli amici veri? Si incontrano semplicemente " vivendo" e aprendosi al mondo, a volte in maniera casuale. Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gent.mo,
Le domande che pone sono di ampio spettro e necessitano di approfondimento; inoltre per rispondere sarebbe necessaria un'esplorazione del contesto in cui vive.
La invito a fissare un appuntamento con me o con un collega per concedersi l'adeguato spazio di riflessione.
Saluti,
Dott.ssa Valentina De Michele
Gentile utente di mio dottore,
il disturbo bipolare può esser trattato attraverso la farmacoterapia e la psicoterapia. E' difficile parlare di completa guarigione in questi casi, ma sicuramente attraverso i trattamenti di cui sopra è possibile migliorare la qualità della vita. Continui pure i percorsi iniziati e non demorda, la aiuteranno a star meglio e a restituirle sempre più sicurezze.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Tutto è possibile, serve solo molta pazienza.
Buonasera, l'allenamento e la sana alimentazione sono fondamentali per ridurre le tensioni che alimentano la sua patologia e produrre anche importanti neurotrasmettitori che la aiutano a contrastare gli episodi depressivi. Tutte le relazioni necessitano di tempo, come le amicizie. Ritengo che nel caso della sua patologia, sarebbe utile avere rapporti d'amicizia con cui poter condividere il suo malessere, e da cui poter ricevere ascolto ed accoglienza. Si tenga lontano invece da quelle relazioni che la stimolano ad "accelerare" per essere visto o accettato, potrebbero essere un rischio più che un beneficio. Farmaci e trattamento terapeutico costante, rimangono la sua priorità. Resto a disposizione per le sue necessità. Dott. Festa Simone
1. aprendosi all'amicizia senza maschere con AUTENTICITA'
2. frequentando persone che hanno lo stesso bisogno di CONTATTO PROFONDO
3. coltivando FIDUCIA e APERTURA, lasciando andare aspettative negative e pensieri killer

Per potenziare queste qualità con esercizi pratici, un percorso basato su Mindfulness e Auto-Ipnosi, che integra momenti individuali a momenti in gruppo, potrebbe essere l'ideale per lei.
salve, ciò che cita è fondamentale per trovare un buon equilibrio ed un buon soddisfacimento di vita.
Lavori su questo anche in terapia.
Dr.ssa Damiano Maria
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice. 
Riconosco che sta attraversando un momento molto difficile e voglio che sappia che non è sol* in questo percorso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.

La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.

Le invio un caro saluto.
Buonasera, innanzitutto grazie per la sua condivisione. Lei sta già affrontando il problema sia dal punto di vista farmacologico che psicoterapeutico. Certamente uno stile di vita regolare e sano (sonno, alimentazione, sport) non possono che far bene alla sua condizione. Anche i rapporti sociali, sicuramente. Potrebbe iscriversi a qualche corso che le interessa, oppure in qualche palestra, e cercare di conoscere persone nella vita reale piuttosto che attraverso i social (cosa frequente oggi). Dei rapporti sociali autentici la aiutano sicuramente nella vita. Un caro saluto.
Buonasera,
Sicuramente una buona alimentazione unita allo sport non può che giovare a lei, come a tutti noi.
Creare nuovi legami sociali necessità di tempo per comprendere chi abbiamo davanti, di veloce nel campo della costruzione relazionale non c è nulla. Inoltre possiamo superare momenti particolarmente difficili, ma non possiamo superare ciò che siamo. Credo che prendersi cura di sé e delle sue relazioni sia una ottima partenza, non abbia fretta, in fondo è ciò che dovremmo fare tutta la vita.
Un caro saluto. Dott.ssa Cristina Villa
Salve, mi sembra di capire che sta affrontando tutto in modo mirato.
Si dia l’opportunità di aprirsi al nuovo facendo scelte consapevoli e non impulsive.
In bocca al lupo
Dott.ssa Daniela Chieppa
Concordo con i colleghi che terapia farmacologica e psicoterapia siano adeguate per lei.
La tematiche delle relazioni amicali può essere affrontata in terapia con la sua/o terapeuta, che può aiutarla a comprendere quali sono le difficoltà che incontra in questo tipo di relazioni per capire i blocchi suoi, del suo ambiente e come superarli.
Concordo con lei che quest'epoca le relazioni sono diventate più complicate e spesso mediate dalla tecnologia, nonostante ciò amicizia ed amore sono possibili.
Se volesse approfondire questi temi con me, oltre che con la sua terapeuta la invito a contattarmi anche on line. Un abbraccio, Sara Pascoli.
Buongiorno, il disturbo bipolare di per sè aldilà della definizione nosologica, indica una difficoltà grave a gestire le oscillazioni dell'umore che possono appunto oscillare dall'euforia estrema fino alla depressione più profonda talvolta esperita con rabbia estrema...
Tali oscillazioni vengono prevalentemente avvertite come incontrollabili ed estranee ad esperienze personali con le quali invece sono in parte fortemente interconnesse.
Il lavoro di comprensione su quello che le accade, a mio parere, oltre all'aiuto farmacologico comunque necessario, sarebbe proprio questo...accrescere la consapevolezza del suo stile affettivo e del modo disfunzionale in cui gestisce i suoi vissuti emozionali dirompenti.
Un saluto
Dott.ssa Silvia Cristofanelli
Buongiorno, io le suggerirei di rivolgere questa osservazione allo psicoterapeuta che la segue. L'emergere del desiderio di relazione può essere un ottimo punto su cui lavorare, di certo potrebbe giovarle.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, da quanto riporta lei è seguito terapeuticamente sia sul fronte farmacologico che psichico e questo è fondamentale per stabilizzare la situazione. Senz'altro conta lo stile di vita per consolidare un equilibrio e raggiungere una buona qualità di vita. é un segnale positivo che lei si interroghi su come migliorare l'attuale momento. Lo sport sicuramente giova, anche una alimentazione sana. E queste cose le può fare da solo. Per quanto riguarda le relazioni e quindi possibili amicizie, c'è da lavorare un po'. In modo profondo lo può fare in terapia, in modo pratico, in base a dove vive, potrebbe verificare quali attività di gruppo ci sono. Palestra, ballo, escursioni, visite guidate, corsi di lingue, di fotografia, di sommelier e molto altro. Può pensarci in base ai suoi interessi. All'inizio può farle un po di fatica andare da solo, ma poi, quando inizia a conoscere, sarà meglio. E le amicizie nascono nel tempo. Spero di esserle stata utile, rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,
è incoraggiante vedere come lei abbia già intrapreso un percorso di cura con il litio e la psicoterapia, poiché la stabilizzazione dell'umore è spesso il primo passo cruciale nella gestione del disturbo bipolare. Tuttavia, l'alimentazione equilibrata, l'attività fisica regolare e la costruzione di relazioni autentiche possono senz'altro avere un impatto positivo sul suo benessere complessivo.

Per quanto riguarda lo stile di vita, una dieta sana può contribuire a mantenere stabili i livelli energetici e a supportare la salute mentale in generale, mentre lo sport ha dimostrato di avere effetti benefici sulla regolazione dell'umore, riducendo lo stress e migliorando il sonno. Ma è fondamentale che queste abitudini siano integrate all'interno di una routine che consideri anche la cura emotiva e psicologica.

Per quanto concerne le relazioni, in un contesto in cui l'individualismo sembra prevalere, costruire legami profondi richiede tempo, pazienza e autenticità. È utile cercare ambienti e attività dove ci si possa sentire a proprio agio e che favoriscano incontri genuini, come gruppi di interesse o attività comunitarie. La chiave è coltivare relazioni con persone che condividono i suoi valori, che siano aperte al confronto e disposte a costruire una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco. La qualità delle amicizie può influenzare significativamente la nostra percezione del mondo e del nostro posto in esso.

Spero che questo percorso le porti nuove scoperte e relazioni significative.

Esperti

Silvia Bortolotti

Silvia Bortolotti

Psicologo clinico, Psicologo

Como

Valentina Armani

Valentina Armani

Psicoterapeuta

Cortina d'Ampezzo

Pascal Di Chiazza

Pascal Di Chiazza

Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Thiene

Laura Fratini

Laura Fratini

Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta

Casette verdini

Sara Stronati

Sara Stronati

Psicoterapeuta, Psicologo

Civitanova Marche

Ileana Capozza

Ileana Capozza

Psicoterapeuta

Mesagne

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 40 domande su Disturbo bipolare
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.