Buon giorno dottori. vorrei porvi un quesito, sia io (20 anni) che la mia ragazza coetanea siamo al
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risposte
Buon giorno dottori.
vorrei porvi un quesito, sia io (20 anni) che la mia ragazza coetanea siamo alla prima esperienza penetrativa.
Lei è sempre stata restia a farmi usare le dita in vagina, preferendo di gran lunga la stimolazione del clitoride.
Ora in vista del primo rapporto completo, stiamo prima provando con le dita come molti in rete consigliano.
Ora però il punto è questo, appena infilo un solo dito sento attorno a questo dito una parte dura, come se passasse sol un indice e non la tanto famosa elasticità della vagina dalla quale passa addirittura un bambino durante il parto.
Penso che sia la contrazione dei muscoli vaginali come accade nel vaginismo, è normale che le prime volte sia così?
Cosa si potrebbe fare?
Aggiungo che non sorvoliamo affatto su preliminari e che io contemporaneamente stimolo il clitoride.
Come posso fare essere sicuro che sia questo e non semplice mia inesperienza?
vorrei porvi un quesito, sia io (20 anni) che la mia ragazza coetanea siamo alla prima esperienza penetrativa.
Lei è sempre stata restia a farmi usare le dita in vagina, preferendo di gran lunga la stimolazione del clitoride.
Ora in vista del primo rapporto completo, stiamo prima provando con le dita come molti in rete consigliano.
Ora però il punto è questo, appena infilo un solo dito sento attorno a questo dito una parte dura, come se passasse sol un indice e non la tanto famosa elasticità della vagina dalla quale passa addirittura un bambino durante il parto.
Penso che sia la contrazione dei muscoli vaginali come accade nel vaginismo, è normale che le prime volte sia così?
Cosa si potrebbe fare?
Aggiungo che non sorvoliamo affatto su preliminari e che io contemporaneamente stimolo il clitoride.
Come posso fare essere sicuro che sia questo e non semplice mia inesperienza?
Gentile utente, considerata la riluttanza della sua ragazza alla penetrazione, l'ostacolo anatomico che incontra durante la masturbazione potrebbe essere ricondotto al vaginismo, come da sua ipotesi. Non di rado, infatti, questa condizione si accompagna a un timore della penetrazione. Prima ancora di valutare quest'opzione, tuttavia, suggerisca alla sua partner di effettuare una visita ginecologica, in modo da escludere innanzitutto una causa organica.
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E' bene che la ragazza faccia una visita ginecologica con una ginecologa con la quale si può sentire a proprio agio e parlare con lei anche del desiderio di aver un rapporto sessuale completo. Ciò perchè la può rassicurare ed anche darle qualche dritta. Un saluto
Lina Isardi
Lina Isardi
Concordo con i colleghi che le hanno indicato un consulto medico. Fugati poi i dubbi in tal senso, un colloquio di coppia con un sessuologo potrebbe aiutarvi a conoscere meglio le vostre differenze in ambito sessuale. Cordiali saluti
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