Buon giorno dottore, Ho 66 anni e sono andato da poco in pensione. Di recente ho avuto dei disturbi
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Buon giorno dottore,
Ho 66 anni e sono andato da poco in pensione. Di recente ho avuto dei disturbi alle basse vie urinarie (minzioni frequenti) ho fatto la visita urologica presso il locale ospedale civile. Durante la visita mi hanno fatto una ecografia ai reni e alla vescica, l'introspezione rettale e la valutazione degli esami del sangue e urina compresa l'urinocoltura. Sono stato dimesso con la seguente prescrizione terapeutica: Integratore alimentare a base di Steroli vegetali, Capsico, Tè verde, e Curcuma da somministrarmi con una compressa dopo pranzo e una dopo cena. Son 15 giorni che sto facendo la cura, ma il mio problema principale è la mia limitazione relazionale non potendo fare uscite non più lunghe di un paio d'ore perchè condizionato dalla necessità e anche dalla paura di dovere urinare che a volte essendo anche un soggetto ansioso mi portano rinunciare o ad evitare contatti esterni. Dottore, che consiglio mi può dare? Grazie anticipatamente e buon lavoro.
Ho 66 anni e sono andato da poco in pensione. Di recente ho avuto dei disturbi alle basse vie urinarie (minzioni frequenti) ho fatto la visita urologica presso il locale ospedale civile. Durante la visita mi hanno fatto una ecografia ai reni e alla vescica, l'introspezione rettale e la valutazione degli esami del sangue e urina compresa l'urinocoltura. Sono stato dimesso con la seguente prescrizione terapeutica: Integratore alimentare a base di Steroli vegetali, Capsico, Tè verde, e Curcuma da somministrarmi con una compressa dopo pranzo e una dopo cena. Son 15 giorni che sto facendo la cura, ma il mio problema principale è la mia limitazione relazionale non potendo fare uscite non più lunghe di un paio d'ore perchè condizionato dalla necessità e anche dalla paura di dovere urinare che a volte essendo anche un soggetto ansioso mi portano rinunciare o ad evitare contatti esterni. Dottore, che consiglio mi può dare? Grazie anticipatamente e buon lavoro.
Per darle consigli utili bisogna vedere gli esami svolti e se questi sono stati sufficienti alla adeguata valutazione del suo quadro. Certamente il disturbo minzionale ha una base concreta in una discreta o consistente congestione infiammatoria pelvico-prostatica che va valutata sia sotto il profilo delle componenti genitali (prostata e testicoli con ecodoppler per entrambi) che delle componenti generali (metabolismo, ossidazione, ormoni, nutrizione, sovrappeso/obesità, attività fisica, ecc.). Il generico assemblaggio di principi ad azione anti-ossidante poco potrà fare se non alleviare un poco il disturbo ma in non meno di 2-3 mesi e comunque potrebbe non essere adeguato. E' bene che un buon adnrologo prenda in mano la situazione e svolga i dovuti esami con completezza e contestualità... poi si potrà decidere nel merito terapeutico.
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Gentile paziente in considerazione della limitazione sociale causata dai suoi sintomi ostruttivi minzionali forse le conviene prendere in considerazione l’idea di fare una terapia con farmaci veri più che con fitoterapici. Nel caso in cui non dovesse rispondere a terapia - allora consodererei l’opzione chirurgica
Salve
Ha bisogno di una vera terapia farmacologica, non solo con integratori, dal momento che non sono efficaci a risolvere i suoi disturbi. Utile pertanto una rivalutazione specialistica.
Distinti saluti
Ha bisogno di una vera terapia farmacologica, non solo con integratori, dal momento che non sono efficaci a risolvere i suoi disturbi. Utile pertanto una rivalutazione specialistica.
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