Buon giorno a tutti, sarò sincera, non ho problemi con il porno, mi sento di essere anche molto aper

17 risposte
Buon giorno a tutti, sarò sincera, non ho problemi con il porno, mi sento di essere anche molto aperta al dialogo ( se sincero ovviamente). Non ho particolari pregiudizi. Premesso questo, so per certo che il mio compagno guarda porno e pratica auto erotismo e conosco anche le sue fantasie preferite. Non mi da fastidio niente di tutto questo ma, la cosa che più mi infastidisce è che lui nega l'evidenza!
Se io butto li l'argomento, e ne parlo senza accusare, senza avere toni disturbati etc.. comunque lui mi dice si, che può capitare... ma SOLO quando proprio non lo facciamo per un po.... all'inizio ci credevo, poi si è innescata una routine per il quale facciamo l'amore solo i week end e-o in ferie.... senza mai farsi prendere ognj tanto dall'ardore... da una sana follia... etc.. ( eppure siamo una coppia giovane e senza figli) ho iniziato a curiosare il telefono ( sbagliando, di fatti mi sento sempre in colpa quando capita e so che dipende dalla mia insicurezza) mi sono resa conto però che avevo ragione io! A seconda dei periodi, frequenta siti porno praticamente tutti i giorni!...
Nella nostra intimità non manca niente, almeno mi sembra di vederlo sempre super soddisfatto e io lo sono altrettanto.. diamo spazio alle fantasie e raggiungiamo sempre l'orgasmo, ma si è spenta un po quella fiamma iniziale... ho provato prima a parlarne con lui, ma mi ha "accusato" di essere paranoica e insicura.. E a me fa male... vorrei che fosse più libero, sincero nel parlarmene, anche in modo amichevole proprio per sminuire l'importanza del porno...Invece secondo lui, non bisogna raccontarsi tutto in coppia ( cosa che io invece faccio e non mi pare proprio li dia fastidio anzi.. lui vive la nostra relazione tranquillamente, si fida ciecamente) io invece ho iniziato a vivere con l'ansia tutti i giorni.. metto in dubbio ogni cosa che dice.. tranne quando siamo in ferie o insieme perché mk sembra proprio diverso lui... e certe cose ovviamente non le fa. Se mi nega cose che, a par mio, sono facilmente risolvibili, figuriamoci cose ben più serie... ecco cosa mi da fastidio. Non che lui guardi i porno ( tanto lo fanno tutti, uomini e donne) ma che ogni volta che lo metto di fronte ai fatti, o provo a fare qualche battuta lui mi neghi sempre... mi fa perdere di fiducia, inizio a pensare che non mi reputi abbastanza intelligente da capire, o non mi vede come una complice ma come un'ostacolo...
( questo succede non solo per il porno ma anche per quasi tutti i rapporti che ha con il genere femminile, colleghe, amiche, conoscenti.. cancella e mi racconta solo il minimo indispensabile anche per questo ho iniziato a guardare il telefono) gli ho proposto terapia di coppia, non vuole... ho proposto diverse volte io l'argomento ( secondo lui ne parliamo troppo, dopo un po si "arrabbia") come posso risolvere?! Aiutooo!!! A questo punto vorrei non starci più male io.... o trovare il modo di far aprire più lui... cosa posso fare? Il resto della relazione è sana, piccole discussioni comuni.. penso possa valer la pena risolvere solo questi aspetti....
Ciao,

Capisco profondamente il tuo dilemma. È chiaro che hai un atteggiamento molto maturo e riflessivo nei confronti della tua relazione e delle tue emozioni. È positivo che tu sia consapevole delle tue sensazioni e dei tuoi bisogni, e il tuo desiderio di affrontare la questione in modo aperto e sincero è un aspetto importante per una relazione sana.

La tua preoccupazione principale sembra essere la mancanza di onestà e apertura del tuo compagno riguardo alla sua visione del porno e alla sua comunicazione in generale. È comprensibile che tu possa sentirti frustrata e ansiosa se ti sembra che ci siano aspetti importanti della vostra vita che non vengono condivisi apertamente.

Ecco alcune considerazioni e suggerimenti per affrontare la situazione:

Rispettare i Confini: È importante rispettare i confini che ognuno di noi ha nella relazione. Se il tuo compagno è più riservato su determinati argomenti, come il porno, potrebbe essere utile trovare un equilibrio tra il desiderio di apertura e il rispetto dei suoi confini personali. Questo non significa accettare tutto passivamente, ma trovare un modo per gestire la comunicazione in modo che entrambi vi sentiate rispettati.

Comunicazione Aperta: Prova a parlare con il tuo compagno in un momento tranquillo e non conflittuale, esprimendo i tuoi sentimenti e preoccupazioni senza accusare. Usa frasi che iniziano con "Io sento" o "Io mi preoccupo" piuttosto che "Tu non fai" per evitare di metterlo sulla difensiva.

Terapia di Coppia: Anche se il tuo compagno ha inizialmente rifiutato la terapia di coppia, potresti provare a riproporla in un momento in cui entrambi siete più rilassati. Spiega che non è una questione di accusa, ma piuttosto un'opportunità per migliorare la comunicazione e la comprensione reciproca.

Lavorare su Te Stessa: Considera di parlare con un terapeuta per esplorare le tue sensazioni e ansie. La terapia individuale può aiutarti a gestire le tue emozioni e a trovare modi costruttivi per affrontare le difficoltà nella relazione.

Gestione dell'Ansia: Lavora su tecniche di gestione dell’ansia come la mindfulness o il rilassamento. Questi strumenti possono aiutarti a mantenere la calma e a non lasciare che le preoccupazioni prendano il sopravvento sulla tua vita quotidiana.

Riflettere sul Ruolo delle Aspettative: Rifletti su quanto le tue aspettative influenzino il tuo benessere. Chiediti se le tue aspettative riguardo alla comunicazione e alla trasparenza siano realistiche rispetto alle personalità e alle preferenze di entrambi.

Ricorda, è fondamentale che entrambi vi sentiate a vostro agio e soddisfatti nella vostra relazione. La chiave è trovare un equilibrio tra l’esprimere i propri bisogni e rispettare quelli del partner. Se riesci a lavorare su questi aspetti con pazienza e comprensione reciproca, potrebbe essere possibile migliorare la comunicazione e risolvere le problematiche attuali.

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Buonasera, è evidente che il suo partner teme il conflitto e non si apre nonostante lei dimostri un atteggiamento accettante sull'aspetto relazionale che descrive. Pur essendo comprensibile che lei ne soffra, non può accelerare i tempi di lui. Il problema si incastona nell'ambito più articolato della confidenza e della dimensione dell'intimità di coppia, che nel Vs caso non è ancora ottimale. Però la invito a riflettere anche sul suo atteggiamento, che non mi sembra del tutto accettante e liberale. Perché si sente autorizzata per questo a ispezionargli il cellulare?
Che è un comportamento invasivo in ogni caso.
La invito a riflettere.
Scusi la franchezza
Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, il suo compagno potrebbe soffrire di dipendenza comportamentale da pornografia. Nelle dipendenze comportamentali, al pari di quelle da sostanze, si innescano meccanismi biochimici e psicologici quali astinenza, recidiva e negazione ma anche variazioni del tono dell'umore oltre che di conflitto con amici e parenti. Ma per verificarlo il suo compagno dovrà rivolgersi ad un professionista della salute mentale e sottoporsi ad una valutazione clinica. Provi a parlargliene e cercate di trovare una soluzione. Potreste farlo anche all'interno di un percorso di coppia.
Le faccio un in bocca al lupo.
Buonasera,
Grazie per la sincerità con cui ha esposto il problema. Sta descrivendo la Sua preoccupazione per il rapporto con il Suo compagno. Ha scoperto di lui una parte che lui non è disposto a condividere, e Lei non si spiega il perché.
La ragione per cui lui faccia uso di porno può essere un indice di difficoltà che il Suo compagno ha con la vicinanza.
Questa difficoltà diminuisce quando lui è più sereno, per esempio durante le vacanze.
Per questo lui lotta per salvarsi questo suo spazio e non vuole ammettere la propria debolezza a riguardo.
Sicuramente è un aspetto molto delicato in una coppia. Vedo anche che Lei ha una grande sensibilità a riguardo.
Con un aiuto professionale come una terapia di coppia del Modello Strutturale Integrato, si porta alla consapevolezza questa fragilità del Suo compagno, ma anche la Sua nel gestire emotivamente questa debolezza, per poi arrivare ad una maggiore comprensione di se stessi e dell'altro verso un profondo rispetto.
Le faccio i miei migliori auguri e rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordialmente
Dottoressa Monika Elisabeth Ronge
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Buonasera, forse il suo compagno è imbarazzato ad ammettere la sua passione per il porno. Visto che per lei non è
imbarazzante, ha provato a proporgli di vederlo assieme?
Potrebbe essere l inizio della costruzione di una nuova complicità.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Buona sera, capisco bene il suo dispiacere per una storia che potrebbe essere ben più passionale e aperta, e invece pare involversi in situazioni oscure da parte del suo compagno. Ovviamente non tanto per la pornografia in sé ma per la dipendenza, o per lo meno per l'abuso, in una situazione che non parrebbe giustificata data la sua sana capacità di gioire del sesso. Anche più preoccupante la catena di nascondimenti che sembra profilarsi e che facilmente potrebbe esondare dai limiti della coppia. Provi a proporgli una attività insieme che includa un porno scelto da lui. Ma soprattutto cominci a non dirle tutto di sé e a farlo ingelosire andando dove lui non sa ecc. Se dopo lungo tempo non si mostra minimamente propenso a dialogare, non vedo molto futuro nella coppia.
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Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Buongiorno, comprendo il suo dilemma. Mi vengono in mente due strade, molto diverse tra loro. Una è quella della provocazione. Visto che il suo compagno non ammette, lei potrebbe spostare il tema su di lei, dicendogli che si sente incuriosita dal porno e che vedrà dei video (lasciando intendere che lo farà da sola). Veda come reagisce. Al limite può patteggiare di guardarli insieme.
La seconda invece riguarda più come si sente lei in questa situazione. Visto che lui rifiuta la terapia di coppia, potrebbe fare lei qualche incontro con uno/una psicologa e approfondire questo tema, il significato che ha per lei e come vorrebbe che si risolvesse il problema, visto che per lei sta assumendo un valore importante. La saluto cordialmente, rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
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Buona sera.
Potrebbe prendere lei in considerazione l'opportunità di fare degli incontri individuali con uno psicologo: il tema che crea conflitto di coppia ha bisogno di essere esplorato in un contesto che le permetta di avere risposte e comprensione rispetto a quanto chiede e di cui ha bisogno.
Dottoressa Teresita Forlano
Buonasera, riprendendo la sua frase "per quasi tutti i rapporti che ha con il genere femminile, colleghe, amiche, conoscenti.. cancella e mi racconta solo il minimo indispensabile anche per questo ho iniziato a guardare il telefono" evidenzia un problema di fiducia, che andrebbe esplorato nella terapia di coppia, al di là del rapporto del suo compagno con la pornografia. In mancanza della disponibilità del partner può rivolgersi ad uno psioterapeuta per affrontare questi aspetti della relazione che le provocano malessere. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,

Capisco quanto questa situazione possa essere frustrante. Da quello che descrivi, non è tanto il consumo di pornografia a darti fastidio, ma il fatto che il tuo compagno lo neghi, facendo nascere in te dubbi sulla trasparenza e fiducia nel rapporto. Questo senso di non essere considerata come una "complice", ma piuttosto come un ostacolo, sembra essere la fonte principale del tuo malessere.

La negazione, in casi come questi, può indicare che per lui ci sia un disagio nel condividere certi aspetti della propria intimità, magari per paura di essere giudicato o perché non si sente a suo agio nel discuterne apertamente. Tuttavia, la tua esigenza di sincerità e dialogo è altrettanto legittima. La difficoltà qui sembra essere non tanto nel comportamento in sé, ma nel modo in cui vi comunicate e gestite questo aspetto della relazione.

Può essere utile chiederti se c'è una maniera diversa di affrontare la questione: magari un approccio meno diretto o in contesti diversi, per esplorare le sue resistenze senza farlo sentire sotto accusa. Inoltre, potrebbe essere utile riflettere su come gestire la tua ansia legata a questa mancanza di trasparenza, concentrandoti su ciò che è sotto il tuo controllo e sul tuo benessere emotivo.

Un saluto,
Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Salve, probabilmente il suo compagno non è pronto ad affrontare questo argomento, che potrebbe generare imbarazzo o che potrebbe anche essere celare il desiderio di mantenere separati dal rapporto di coppia alcune fantasie che trovano il loro soddisfacimento nella pornografia. credo che la strada che sta percorrendo sia quella giusta, parlarne con lui e riferire che la sua chiusura sul tema genera in lei paure e che avrebbe piacere a condividere con lui anche questo aspetto della sua intimità.
Buongiorno, non è detto che dobbiate aver voglia di parlare e di approfondire le stesse cose. Posto che non nega ma magari minimizza il fenomeno, il suo parlarne eccessivo può essere vissuto come "intrusivo". Ed infatti poi ha sentito il bisogno di controllare il telefono (condotta che inidica bassa fiducia giustificata nel caso si sospetti un tradimento). Sembra qui che lei voglia imporre gli argomenti da sviscerare per forza non rispettando un certo bisogno di riservatezza della controparte che può anche essere non condivisibile ma se esiste dovrebbe essere rispettato. Terapia di coppia perchè? perchè non vuole parlare dei porno o perchè lei ritiene che le cose tra voi non funzionino? Nel primo cas: meh!, nel secondo:ok.
Gentile utente, se il suo compagno nega di vedere immagini pornografiche probabilmente ciò è dovuto al significato che attribuisce a questo comportamento. E' possibile possa sentirsi giudicato, non perché lei lo giudica ma perché lui per primo si giudica negativamente (il giudizio sociale). È anche probabile che ciò che lo porta a guardare siti pornografici è qualcosa che in realtà lo allontana da lei per cui è difficilmente condivisibile, non solo ma anche è difficile parlarne per lui. In effetti anche il comportamento di nascondere i contatti che ha con le varie figure femminili presenti nella sua socialità può trovare un senso se pensiamo che lei possa essere gelosa o rimanerci male. Voglio dire che il compagno si aspetta che lei possa essere delusa in quanto lui sa che questi contatti nascondono un interesse. Forse ciò è dovuto al fatto che il compagno ha pensieri esterni alla relazione. E' una possibilità. Questo poi non significa che non vi sia affetto nella relazione ma che nel compagno sono presenti desideri, che riguardano il sesso, i quali non riescono non possono essere soddisfatti all'interno della relazione.
Il problema principale di tutto ciò è la difficoltà a parlarne. Questo mina la relazione!
Lei può chiedersi se la sua partecipazione all'intimità, è aperta e desiderata oppure se cerca di accontentarlo in modo che egli non abbia più la necessità di rivolgere la propria attenzione al porno. Se così fosse, immagino che il compagno percepisca la mancanza di autenticità rendendo meno interessante, per lui, l'attività sessuale. Oppure, per quanto sia bella la vostra sessualità, lui ha un desiderio altro che non trova riscontro nella vostra intimità. Che tipo di pornografia osserva?
Le suggerisco, indipendentemente dalla disponibilità del compagno, a fare una riflessione su di sé. Sembra che lei si ponga passivamente di fronte a questa situazione, come ad inseguirlo per trovare un punto di incontro nel quale il compagno possa essere soddisfatto. Ma lei come desidera vivere la sessualità? Le va bene così oppure ha altri desideri, come sembra esprimere il compagno?
Le auguro ogni bene.
Per altre informazioni la prego di sentirsi libera di contattarmi.
Ricevo sia online che in studio.
Dott. Fabrizio Capra
È comprensibile che la situazione che descrive le crei disagio, soprattutto perché tocca aspetti importanti della fiducia e della comunicazione nella coppia. Il fatto che il suo compagno neghi qualcosa che per lei è evidente può far nascere dubbi e ansie che rischiano di compromettere la serenità della relazione.

Un possibile percorso psicologico potrebbe aiutarla a esplorare meglio le sue emozioni e a trovare strategie per affrontare queste difficoltà. Potrebbe essere utile lavorare su come esprimere i propri bisogni e preoccupazioni in modo che l’altro si senta meno attaccato e più disposto a condividere. Il percorso potrebbe anche aiutarla a capire se ci sono altri aspetti della relazione che potrebbero influire sulla comunicazione e sulla fiducia.

La terapia di coppia, se fosse un’opzione percorribile, potrebbe essere un’occasione per entrambi di migliorare il dialogo e affrontare insieme queste questioni in un ambiente sicuro e guidato da un professionista. Tuttavia, se il suo compagno non è disposto a partecipare, la terapia individuale può comunque offrirle gli strumenti per gestire meglio la situazione e prendere decisioni più serene e consapevoli.

La chiave potrebbe essere riuscire a creare uno spazio di ascolto e condivisione che vada oltre il tema specifico del porno, mirando a rafforzare il legame di complicità e fiducia che è fondamentale per la vostra relazione.
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Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Cerchi di far capire al suo compagno quanto potrebbe esser importante parlarne; magari con l'aiuto di uno specialista potreste meglio esplorare le fantasie sessuali di entrambi e cercare di trovare insieme un nuovo equilibrio che coinvolga anche la vostra intimità.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

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