Buogiorno, vorrei sapere se l'agopuntura funziona anche con la tiroidite? Ho 49 anni e mi hanno appe

E' possibile curarla con rimedi omeopatici e omotossicologici

L'agopuntura può essere utile per mantenere costante il valore del TSH nel corso di terapia farmacologica.

L'agopuntura fa parte di un sistema medico totalmente parallelo al nostro e ha un suo inquadramento anche di queste patologie che noi definiamo ormonali. Un corretto inquadramento porta ad un trattamento efficace, ma non basandosi sulla "riproducibilità" come il nostro metodo scientifico, va visto il caso nello specifico e valutato. Per quanto mi riguarda è condivisibile fare qualche tentativo di terapia non farmacologica e se non va, ricorrere ovviamente alla terapia convenzionale, dandosi un "tempo limite" magari, per la durata dell'approccio non convenzionale. Bisogna ovviamente anche valutare la gravità del quadro iniziale in questo stesso contesto, per decidere se è possibile attendere un po'.

L'agopuntura può in qualche modo trattare queste patologie, anche relative alla tiroide. E' vero anche che in alcune condizioni dove è presente un danno anatomico, si pensi ad una tiroidite di Hashimoto, o altre situazioni, non penso da sola l'agopuntura possa sopperire al problema.

Anche nel suo caso, dietro la diagnosi nosologica di ipertiroidismo, va approfondita la diagnosi energetica, che comprende oltre al problema tiroideo anche altri disturbi che fanno parte del suo quadro costituzionale. Detto questo, è possibile intervenire nel suo caso con buoni risultati grazie all'agopuntura e all'omeopatia. L' ipertiroidismo in genere risponde meglio rispetto alle forme autoimmuni tipo Hashimoto

Buongiorno, l'agopuntura può certamente curare, in qualche modo, anche se non guarire, qualsiasi tipo di sofferenza o di patologia. Non significa certamente aspettarsi un effetto miracoloso in qualsiasi situazione e tuttavia una qualche possibilità di arrivare a far stare meglio un paziente é difficile che non si trovi del tutto. L'agopuntura, come la medicina cinese tradizionale da cui deriva, non cura malattie ma esseri affetti da disarmonie che vengono indirizzati dal trattamento verso un processo di ristabilimento di un ritmo e di una modalità di flusso energetico interno più vitale. Non deve mai essere vista come una antitesi alla medicina moderna, a cui si può affiancare efficacemente, ma d'altra parte è importante considerarla anche primariamente, tra molte altre opzioni della terapia tradizionale, in tutte le condizioni che non richiedano specificamente una scelta farmacologica.
Un cordiale saluto