Avevo dei dubbi della sessualità di mia figlia 19 enne,le ho chiesto e mi ha detto che sta con una s
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Avevo dei dubbi della sessualità di mia figlia 19 enne,le ho chiesto e mi ha detto che sta con una sua coetanea,però che ha avuto anche a che fare con dei ragazzi, ma in questo momento sta bene con questa amica. Secondo voi è confusa e come mi devo comportare? Sono disperata e non so come comportarmi
Gentile utente, sua figlia le ha affidato una parte importante della sua vita, ha voluto renderLa partecipe del suo sentire e delle sue scelte. La bisessualità, ammesso che si tratti di questo, non è una malattia, non c'è ragione di disperarsi. Sua figlia si fida di lei, continui a camminare al suo fianco e ad ascoltarla. Un saluto,
MG
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Buonasera, una figlia che riesce a consegnare alla propria madre una parte così delicata della sua vita è quasi una rarità. Confidi nella solidità del vostro rapporto e senza disperazione, poiché non ha a che fare né con una malattia né con un problema, resti al suo fianco nella scoperta della sessualità e, ancor più in generale, dell’identità di questa coraggiosa figlia. Un caro saluto Dottsa Elisa Galantini
Gentile signora, credo che sia importante che la sua giovane figlia sperimenti liberamente e senza definizioni ciò che più la fa star bene in questo momento. A lei come madre la possibilità di accompagnare questo processo senza giùdizio perché possa compiersi al meglio. Un caro saluto. Dott.ssa Pagliara
Accettazione e comprensione... sono alcune delle caratteristiche comportamentali che può adottare per creare una buona sintonia con sua figlia per lasciare che sia lei che le chieda se necessario un aiuto per la comprensione della propria sessualità... altrimenti può rivolgersi ad uno specialista che può guidare sia lei che sua figlia in questo ambito così delicato.
Buona vita
Buona vita
Buonasera signora. Sua figlia ha 19 anni e una identità di genere ormai definita. È omosessuale? Bisessuale? In futuro avrà relazioni omosesuali o eterosessuali? Non posso risponderle. Sicuramente sua figlia vive la sua sessualità con serenità come è giusto che sia. Lei signora dovrebbe essere felice del rapporto di fiducia che sua figlia ha instaurato con lei. La presunta omosessualità non le precludera' una vita serena e non è una malattia. I figli, gentile signora, si amano a prescindere dalla loro scelta sessuali. Un caro saluto. Dott. ssa Di Mauro Grazia Maria
Buonasera, la confidenza che sua figlia le dimostra testimonia di un rapporto molto buono tra voi e di come la ragazza viva con spontaneità e senza angoscia la sua sessualità. Non è poco, e tale deve rimanere. Dal canto suo, le esprima la sua accettazione e il suo appoggio. Come madre le deve stare a cuore che sua figlia viva la sua vita in modo sereno. Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentilissima, è una scoperta veramente disperante per una mamma. La comprendo. Sono d'accordo con i colleghi che hanno fornito ottime riflessioni. Sua figlia sta avendo a che fare con la scoperta di se stessa, processo complesso e delicato, che passa anche ed in particolare attraverso l'identità di genere e sessuale. Ci può essere senz'altro confusione in sua figlia che potrà scoprirsi in futuro omosessuale, bi-sessuale o addirittura ripensarsi alla fine come eterosessuale. Al momento è impossibile saperlo con certezza. Mi auguro, comunque, che possa vedere sua figlia nella sua interezza che va molto oltre l'identità di genere. Noi siamo molto altro nella vita: persone che "scagliati"" in questa realtà cerchiamo di crescere, costruirci un senso vitale, avere obiettivi, amare ed essere amati e tanto altro.... Tantissimi auguri di poter gestire al meglio la sua disperazione che forse nasconde anche altre emozioni: preoccupazione, angoscia, senso di protezione verso una figlia che vede confusa ed a rischio di infelicità.
Buonasera, è normale che lei da madre abbia questi dubbi; la fase dall'adolescenza all'età adulta non è mai così semplice, anche per quel che concerne l'identità e la vita sessuale. Capisco la preoccupazione, ma il suo essere disperata non può facilitare la comprensione del problema. Le consiglio, piuttosto, uno spazio terapeutico dove poter gestire con più serenità i suoi dubbi. Un cordiale saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Buonasera. Come già detto da qualche collega le confidenze di sua figlia sembrano un buon indicatore di un rapporto basato sulla confidenza e sulla fiducia. Lasci sperimentare a sua figlia,senza ansie e senza disperazione, la sua sessualità. Senza esperienze non è facile capire chi siamo.e dove vogliamo andare. Cerchi di osservare e stare accanto con serenità. Cari saluti
Gentile utente, la sincerità di sua figlia sembrerebbe un aspetto positivo di una relazione solida fra voi. Credo che lei abbia bisogno di tempo e forse di un aiuto nella gestione dei sentimenti che accompagnano quanto appreso. Accettare le diverse sfaccettature di una figlia non è sempre così semplice. Per quanto riguarda il suo dubbio, non si può sapere se è confusa o meno solo dalla scelta di stare al momento con una ragazza. Anzi nel dubbio è più utile sperimentare sapendo di essere accolta e appoggiata a prescindere dalla decisione presa. Se invece ci sono altri aspetti, oltre a quelli descritti, che la preoccupano allora si tratterebbe di un altro discorso.
Spero di essere stata chiara e rimango a sua disposizione
Dott.ssa Valeria Randisi
Spero di essere stata chiara e rimango a sua disposizione
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,
sua figlia le ha confidato un aspetto importante della sua vita, rendendola partecipe del suo sentire e delle sue scelte. La bisessualità, ammesso che si tratti di questo, come già indicatole dai colleghi non è una malattia, non c'è ragione di disperarsi.
Inoltre aggiungo che molti fenomeni a quell' età cosi come l'orientamento sessuale possono esser transitori. Solo con l'arrivo dell'eta adulta nel post-adolescenza le decisioni e le scelte possono esser considerate coerenti e consapevoli con la propria persona.
Faccia sentire a sua figlia che lei è dalla sua parte. La cosa più importante è che sua figlia sia serena nelle scelte che prende.
Nella speranza di averle dato il miglior supporto possibile
Cordiali Saluti
Dott.Diego Ferrara
sua figlia le ha confidato un aspetto importante della sua vita, rendendola partecipe del suo sentire e delle sue scelte. La bisessualità, ammesso che si tratti di questo, come già indicatole dai colleghi non è una malattia, non c'è ragione di disperarsi.
Inoltre aggiungo che molti fenomeni a quell' età cosi come l'orientamento sessuale possono esser transitori. Solo con l'arrivo dell'eta adulta nel post-adolescenza le decisioni e le scelte possono esser considerate coerenti e consapevoli con la propria persona.
Faccia sentire a sua figlia che lei è dalla sua parte. La cosa più importante è che sua figlia sia serena nelle scelte che prende.
Nella speranza di averle dato il miglior supporto possibile
Cordiali Saluti
Dott.Diego Ferrara
Gentile Signora, dalla sua parte ha una figlia che ripone grande fiducia nella propria madre. Sulla stabilità dell'orientamento sessuale di sua figlia, ci vuole ancora un po' di tempo. Sta facendo una sperimentazione, dovuta pure all'età, della sua identità sessuale, per conoscersi meglio e capire cosa vuole. Non ci vedrei un problema in questo. Se lei però avverte difficoltà nell'accettare questa realtà, le consiglio di parlarne con un collega, in modo da liberarsi da pensieri o angosce disturbanti. Auguri per tutto!
Dr. Cameriero Vittorio
Dr. Cameriero Vittorio
Buongiorno signora,
continui ad coltivare con sua figlia un rapporto basato sul sostegno, affetto, fiducia. Sua figlia ha condiviso con lei una parte importante di sè, con coraggio e onestà. Se sua figlia è confusa sarà lei stessa a dirglielo, ma in ogni caso non vi è nulla di cui preoccuparsi. La scoperta di sè è un processo individuale naturale che ognuno di noi affronta nella sua vita, a prescindere dall'orientamento affettivo. Diceva che non sa come comportarsi e questo è comprensibile, soprattutto se si tratta di un mondo che lei conosce poco. Allora il mio consiglio è di cogliere questa opportunità per informarsi di più su questi temi, magari anche insieme a sua figlia, che potrebbe mostrarsi felice di scambiare idee, opinioni e informazioni utili a riguardo.
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Eleonora Pinna
continui ad coltivare con sua figlia un rapporto basato sul sostegno, affetto, fiducia. Sua figlia ha condiviso con lei una parte importante di sè, con coraggio e onestà. Se sua figlia è confusa sarà lei stessa a dirglielo, ma in ogni caso non vi è nulla di cui preoccuparsi. La scoperta di sè è un processo individuale naturale che ognuno di noi affronta nella sua vita, a prescindere dall'orientamento affettivo. Diceva che non sa come comportarsi e questo è comprensibile, soprattutto se si tratta di un mondo che lei conosce poco. Allora il mio consiglio è di cogliere questa opportunità per informarsi di più su questi temi, magari anche insieme a sua figlia, che potrebbe mostrarsi felice di scambiare idee, opinioni e informazioni utili a riguardo.
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Eleonora Pinna
Gentilissima Signora ritengo che sia una buona idea per lei parlare di quella sua disperazione. Sicuramente questo la aiuterà a trovare la sua modalità risposta alla domanda che ci ha posto. Un cordiale saluto
Buona sera, sarebbe meglio che faccia delle sedute con una psicoterapeuta per elaborare la sua "disperazione". In questo momento mi sembra che sua figlia è molto serena e si è confidata con lei con molta sincerità, non succede facilmente con gli adolescenti. Con i suoi colloqui psicologici potrà capire come l'ha fatta sentire che sua figlia non ha ancora una identità sessuale ancora chiara, dott. Eugenia Cardilli.
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Si faccia serenamente accompagnare nello studio di questa sua disperazione, e nel comprendere il modo migliore per accompagnare la sua figliola nel suo legittimo percorso di formazione della propria identità di genere.
Buon lavoro.
Buon lavoro.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Penso che, sia per lei che per sua figlia, sia importante affrontare la situazione con la massima calma, tolleranza e affetto reciproco. E' consigliabile pertanto per entrambe, ma separatamente, effettuare delle consulenze psicologiche.
Gentile signora, provi a cogliere il positivo di questa situazione: sua figlia, in una fase molto critica, si è sentita libera di esporsi e di dirle ciò che sente e che oggi la fa stare serena. Probabilmente quello di cui sua figlia ha bisogno è sentirsi accettata da lei, senza alcun tipo di critica o giudizio. Se questa cosa per lei è difficoltosa, si affidi ad un esperto che possa aiutarla in questo percorso.
Saluti
Dott.ssa Giulia Rosignolo
Saluti
Dott.ssa Giulia Rosignolo
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