Avete dei piccoli consigli su come essere piu coraggiosi e quindi meno ansiosi ? Come avere piu cora

21 risposte
Avete dei piccoli consigli su come essere piu coraggiosi e quindi meno ansiosi ? Come avere piu coraggio ? Da quando mia mamma è stata male ho paura di avere qualche nuova malattia oppure che io possa sentirmi male .. a volte mi prende l'ansia e mi prendo un integratore naturale di nome ansioten che mi fa calmare e dormire . Ma per il resto vivo tranquillamente , ma sono diventato ipocondriaco e mi viene ansia per questo . Vorrei essere piu coraggioso . Prima non ero così .. è da un mesetto circa
Gentilissimo, se l’ansia e la paura di avere una malattia o di sentirsi male sono iniziati da quando sua madre è stata male sarà forse utile interrogarsi sul legame che ha con lei. Un confronto con uno psicoterapeuta potrà servire a fare chiarezza in se’ e a ritrovare il coraggio perduto, o a trovarlo davvero per la prima volta. A disposizione per chiarimenti, un saluto, Marta Corradi.

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Buongiorno. Leggendo la.sua richiesta emerge da un lato la consapevolezza che gli aspetti ipocondriaci si basano su una dimensione irrazionale e dall'altro la necessità di rassicurarsi da solo ("vivo tranquillamente"). È probabile che qualcosa, invece, sia cambiato e che alcunè insicurezze vadano integrate anziché respinte come se fossero tabù
Gentile utente,
Qualsiasi consiglio potrebbe solo tamponare le ansie di cui ci parla, ma avrebbe davvero peso solo entro una cornice più ampia, nella quale indagare il significato delle sue paure e il possibile, probabile, legame con la dolorosa scomparsa di sua madre. Si rivolga con fiducia ad professionista della sua zona, e valorizzi la consapevolezza e motivazione alla cura che traspare dalle sue parole.
Un caro augurio di buona fortuna
Salve! Non sempre la via più corta è quella più proficua.... Trucchetti o consigli generici non possono solo che alleviare le manifestazioni che non appartengono, come lei stesso dice, al suo carattere ma al momento difficile che ha attraversato e che ha "smosso" qualcosa di più profondo. Purtroppo i problemi vengono fuori in mille modi diversi. Potrebbe attutire l'ansia ma avere poi altre difficoltà in altri ambiti. La cosa più giusta da fare è prendere atto che qualcosa in noi si è spezzato, capirne il perché e tutto il resto verrà di conseguenza. Parli con uno psicoterapeuta della sua zona e insieme valuterete il da farsi. Rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Gentile utente,
Da quello che scrive, credo che il momento che sta vivendo non sia facile per lei. Se da qui ad un mese sono emersi vissuti nuovi, è probabile che ora abbia bisogno di scoprire in lei modi altrettanto nuovi di stare con se stesso e le persone a lei care. Il supporto di uno psicoterapeuta le può essere di grande aiuto. La invito a contattare dentro di sé quel coraggio di cui parla e al quale anela, per fare questo passo iniziale e darsi un’opportunità diversa da quella attuale, al fianco di qualcuno di competente. Spero di esserle stata di sostegno. Un saluto. MF
La malattia della mamma le ha scatenato ansie e paure irrazionali. Le consiglio di indagare con l'aiuto di un terapeuta le motivazioni sottese all'evento che ha scatenato il suo atteggiamento ipocondriaco e nello specifico il legame con la madre. Altro non posso dirle, dato che nel suo script non dà indicazioni su età, ecc. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buongiorno. La situazione in cui si trova ora ha poco a che fare con il coraggio: a tal proposito, Lei non è poco coraggioso, anzi, esporsi e chiedere consigli in merito a una propria delicatezza non è da tutti. Quello che sta succedendo è che la malattia della mamma ha aperto una possibilità che non era prima consapevolmente contemplata: quella della malattia. La riconfigurazione esperienziale di arousal fisiologici non riconosciuti prende quindi il significato più accessibile: quello della malattia. Si tratta tuttavia di una riconfigurazione non identitaria. È necessario affrontare con un professionista ciò che accade nei momenti in cui Le viene questa paura, per ricontestualizzare le esperienze secondo autenticità. Se vuole risolvere la questione si rivolga a uno psicoterapeuta. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Gentile utente probabilmente la malattia di sua mamma l'ha messa di fronte ad una realtà che prima di allora non era contemplata e che può avere fatto emergere paure, sensazioni di perdita che difficilmente si manifestano con un nome specifico, ma che spesso si manifestano con più generici stati ansiosi. Credo sia importante che lei si permetta di elaborare con l'aiuto di un terapeuta l'esperienza vissuta e il significato della malattia nella sua storia personale e familiare.
Un saluto Dott.ssa Anna Tomaciello
Buongiorno, potrebbe essere un principio di un comportamento ipocondriaco. Se vuole ne possiamo approfondire in privato.
dott Tealdi
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Buonasera, la sua preoccupazione è legittima visto il trauma che ha subito. Se questa preoccupazione è insistente allora bisogna approfondire per comprendere cosa ha suscitato in lei.
Il consiglio migliore è quello di farsi aiutare a elaborare il vissuto traumatico per ritrovare la serenità .
Salve è comprensibile ciò che lei sta provando, sicuramente la malattia della mamma le avrà fatto nascere molte incertezze e le sue sicurezze che aveva prima della malattia le sono venute meno. Dovrà eseguire un lavoro psicologico su di sè, con l'aiuto di una psicoterapeuta dovrà lavorare sull'elaborazione del trauma che ha dovuto affrontare con la malattia. Le consiglio la terapia EMDR che è particolarmente adatta per elaborazioni di traumi. Se desidera altre informazioni sul metodo di questa terapia mi può consultare, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentilissimo,
se, come mi sembra di capire, la sua ansia e i pensieri ipocondriaci sono iniziati dopo il malessere di sua madre, è probabile che tale esperienza non sia stata sufficientemente elaborata e che continuino ad agire emozioni inconsce legati a quel periodo. Sarebbe sicuramente utile concedersi uno spazio con un professionista per mettere meglio a fuoco le emozioni attuali e quelle del periodo precedente collegandole anche al rapporto che ha con sua madre e alla sua storia in generale.
Prendere maggior consapevolezza delle emozioni legate a questo evento potrà certamente esserle di grande aiuto anche in tempi verosimilmente abbastanza brevi.
I miei migliori auguri. Michele Vecera
Buon giorno, è abbastanza normale sentire in modo più consistente paure e ansie dopo una malattia importante ( propria o di un proprio caro).
Ciononostante se paure e ansie dovessero continuare e lei dovesse sentirle( come pre segnalare qui) un pò " invadenti" a volte( spesso) la mindfulness e la meditazione e anche lo yoga possono aiutare , così come un lavoro per rafforzare le risorse, dopo avere fatto uno o più colloqui con un professionista per esplorare la sua situazione attuale( interna ed esterna) e comprendere assieme a lui/lei cosa la può aiutare ora
Salve, se fa questa domanda senza accontentarsi dell'aiuto dell'integratore, probabilmente sa che qualcosa dentro di lei può essere cambiato dopo la malattia di sua madre.
Forse è il caso di esplorare questi cambiamenti e comprenderli, con l'aiuto di un professionista.
Saluti,
Marta Calderaro
C'è una grande identificazione con la malattia della madre. Con la Psicoterapia riotterebbe la sua indipendenza emotiva.
Cari saluti.
Si conceda la possibilità, il diritto di sbagliare... o di aver sbagliato.
Buongiorno, provi a richiedere una consulenza psicologica, potrebbe aiutarla a comprendere le cause di queste “nuove paure” e a trovare le strategie utili per affrontarle.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Salve,
non è una questione di “coraggio”, come lei dice, ma l’ansia, così come l’ipocondria, sono manifestazione di qualcosa di più profondo su cui le consiglio di lavorare in un percorso psicoterapeutico.
Saluti.
Buonasera. Sarebbe interessante sapere quanto tempo è passato dalla malattia di sua madre, se lei si è occupato direttamente delle cure e per quanto tempo. Infatti ,se sono passati solo mesi ,potrebbe essere solo una momentanea risposta al trauma che potrebbe spontaneamente regredire con il tempo.
Caro
per chi desidera essere più coraggioso e più in salute?
Penso sia importante che si prenda cura di sè e che invece di cercare dei consigli possa trovare le risposte che già possiede dentro di lei.
Può essere un viaggio molto bello quello della conoscenza di sè, come un Eroe che cerca il suo coraggio da ogni parte e poi scopre di averlo già ma avere tanta paura di riconoscerlo!
Guardi il video che ho realizzato su "Batman è un eroe?" che trova sulla mia pagina di MioDottore, spero possa esserle utile per riflettere ...
un caro saluto!
Il coraggio spesso è bloccato da nostre difficoltà inconsce; si affidi a uno psicoterapeuta competente e accogliente per fare chiarezza dentro di se e sdoganare il coraggio e tante altre virtù che abbiamo a disposizione per la nostra qualità della vita.

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