Assumo Sertralina 50 da quasi 2 anni e vorrei sospenderne l'assunzione. Come devo comportarmi? Ho co

Buongiorno, non sospenda o modifichi la terapia autonomamente: chieda delucidazioni al medico curante o a chi le ha fatto la prescrizione. SM

Per sospendere il farmaco chieda al medico che gliel'ha prescritto perché è importante farlo nel modo corretto.
Saluti

Buonasera. Come già le hanno consigliato i colleghi, chieda al medico che le ha prescritto il farmaco.
Un cordiale saluto

Gentile utente, le modifiche alla posologia di questi farmaci vanno sempre concordate con chi glieli ha prescritti;sia perché conosce la sua storia, sia perché potrebbe avere effetti secondari sulla sua salute.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera. È necessario che lei si rivolga allo specialista che le ha prescritto la terapia. Scalare un farmaco in autonomia non è mai consigliabile.
Saluti

Buonasera, deve rivolgersi al professionista che glieli ha prescritti, non si deve mai sospendere o modificare la cura di propria iniziativa potrebbe avere delle controindicazioni. Inoltre noi siamo dei psicoterapeuti e non possiamo dare dei consigli, distinti saluti, dott. Eugenia Cardilli.

Buongiorno,
gli psicofarmaci possono avere effetti indesiderati se non vengono sospesi in modo controllato.
E' fondamentale che si rivolga allo psichiatra o al medico che le ha rescritto il farmaco, con cui deve concordare il piano di diminuzione.

Con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno, si consulti con il medico che le ha prescritto i farmaci, saluti.

Salve, consulti il medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno. Non è una buona idea prendere iniziative sulla somministrazione di farmaci senza consultare un medico. Senta il parere di uno specialista.

Cordialità

MT

Gentile utente di mio dottore,
È di fondamentale importanza non prendere iniziativa da soli in merito allo scalaggio o alla sospensione del farmaco. È opportuno che si confronti con il medico prescrivente in merito ad eventuali cambiamenti della posologia. È molto pericoloso oltre che controproducente sospendere una terapia in piena autonomia.
Nella speranza di aver supportato nel migliore dei modi la sua domanda.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Salve,
la terapia farmacologica va discussa con il medico di base o uno psichiatra di sua fiducia.
Un saluto,
MMM

Buongiorno, per qualsiasi modifica riguardo l'assunzione di un farmaco è necessario parlarne con il medico prescrivente che saprà aiutarla tenendo conto del quadro complessivo.
Saluti.

Salve, in questi casi il "fai da te" sarebbe da evitare. Consulti il medico (psichiatra) che le ha prescritto la terapia farmacologica. Cordialmente.

Buongiorno, deve assolutamente parlarne con il medico che le ha prescritto la terapia. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Salve, il suo medico di fiducia sicuramente può darle le indicazioni più giuste a riguardo. A parte questo, visto che la terapia farmacologica sta andando per il meglio, potrebbe, a mio avviso, pensare di integrare la cura con un supporto psicologico. La combinazione farmaco + supporto psicologico è sicuramente la scelta più azzeccata in questi casi.
Cordialmente, dott. FDL

Gentile utente, posso immaginare quanta possa essere la voglia di interrompere l'assunzione del farmaco. Le consiglio innanzitutto di confrontarsi con lo psichiatra che le ha fatto la prescrizione (e se tale prescrizione arriva dal medico di base, le consiglio di rivolgersi a uno psichiatra). Come lei ha avuto la giusta intuizione, è necessario scalare il farmaco e non interromperlo bruscamente. Afferma di aver notato dei disturbo dopo la diminuzione autonoma, questo rende a maggior ragione necessario il parere dello psichiatra. Inoltre l'assunzione del farmaco ha uno scopo, che è quello di ridurre la sintomatologia, per far si ci sia la possibilità di poter lavorare sulle cause che provocano i disturbi. L'interruzione del farmaco deve avvenire quando si è lavorato per l'acquisizione di strategie e competenze che le permetteranno di prevenire/controllare la sintomatologia indesiderata, questo avviene con il l'associazione alla terapia farmacologica di un percorso di psicoterapia.

Gentile utente, è opportuno rivolgersi sempre al medico di riferimento che la segue per qualsiasi variazione della terapia farmacologica che assume.
E' frequente notare un netto miglioramento nelle prime settimane di trattamento ma l'effetto non è duraturo se la terapia viene sospesa a proprio piacimento. In bocca a lupo!

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Buongiorno per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci e i loro effetti le consiglio di rivolgersi al medico che glieli ha prescritti Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti