Assumo antidepressivi e ansiolitici da quasi un anno. Purtroppo mi hanno provocato un aumento del pe

14 risposte
Assumo antidepressivi e ansiolitici da quasi un anno. Purtroppo mi hanno provocato un aumento del peso. Non ho attacchi di fame, ma nonostante mi limitassi nel mangiare, ho preso kg ( circa 8kg)....mi sono rivolta ad una dietologa nutrizionista da circa un mese e mezzo e sto seguendo una dieta ipocalorica, ma senza alcun successo. Chiedo : ma c è un modo per contrastare questo aumento di peso? Nn vedendo risultati con la dieta mi sento fortemente scoraggiata e triste perché non mi piaccio. Devo persistere con la dieta? Purtroppo dei farmaci al momento non posso far a meno..
Gentilissima paziente,
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo, purtroppo questo aumento non aiuta a migliore il suo umore.
Il mio consiglio è di optare per un protocollo chetogenico.
La dieta chetogenica si associa ad effetti benefici sulla stabilizzazione dell’umore.
La KD può consentire una riduzione del peso, inoltre una riduzione della farmacoterapia e potenzialmente ridurre gli effetti collaterali dei farmaci indesiderati.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.sa F.A.
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Gentile paziente, purtroppo un incremento del peso corporeo si registra molto spesso in casi simili al suo. In generale, il calo di peso avviene quando si segue una dieta ipocalorica e contemporaneamente si incrementa l'attività fisica. La percentuale di peso perso con una dieta ipocalorica bilanciata è diverso da persona e persona, ma in generale si tratta di percentuali basse o molto basse, anche se regolari. Dunque, il paziente può percepire che il risultato tardi ad arrivare. Ma ha verificato che non ci sia, seppur minima, una variazione in negativo del peso? Il peso è stazionario?
Inoltre, le consiglio di verificare attentamente se si sta attenendo con precisione alla dieta fornitale (soprattutto in merito ai condimenti, ad eventuali calorie vuote come bevande alcoliche, bibite o succhi, ad eventuali salse...) e se sta incrementando il dispendio calorico attraverso l'attività fisica. Qualora sia impossibilitata a svolgere attività fisica o se ha verificato che sta seguendo alla lettera la dieta ed è fisicamente attiva e il peso è stazionario, le consiglio di rivolgersi quanto prima alla sua dietologa di fiducia per valutare un approccio terapeutico e/o dietetico diverso.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Manuela Cimorelli
Gentile paziente, concordo con i colleghi di rivolgersi alla sua nutrizionista per valutare insieme un approccio nutrizionale più efficace. Aggiungo che oltre al deficit calorico bisogna lavorare anche sulle associazioni alimentari e valutare con eventuali analisi, se ha ancora non l'ha fatto, la presenza di problemi metabolici ( ipotiroidismo o insulino resistenza o altro) Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o necessità. Un cordiale saluto Dott.ssa Francesca Base
Gentile pazienti, concordo con le colleghe per rivolgersi alla sua nutrizionista per valutare un approccio diverso e più idoneo alla sua situazione. Le consiglio di effettuare un'attività fisica costante per facilitare il processo di dimagrimento. Resto a disposizione, cordialmente Dott.ssa Maria Giorgini
Gentile paziente, l'assunzione di certe tipologie di antidepressivi può causare, in % variabili, un aumento del peso corpore.
Il mio consiglio spassionato è di fare attività fisica: in caso di depressione l'attività fisica è un toccasana perché porta a rilascio di ormoni che contrastano lo stress (e il cortisone, ormone dello stress, si riduce).
Di sicuro imparare a mangiare correttamente la aiuterà a sentirsi più energica, attiva e le farà perdere peso: ma la perdita di peso è soggettiva ed è molto graduale se si tratta di soggetti sedentari (la depressione porta anche alla sedentarietà).
Ma non molli la "dieta" perché è un grande aiuto, anche in termini di miglioramento dell'equilibrio intestinale (la cura dell'intestino è essenziali in soggetti affetti da depressione).
Conclusioni: si appassioni a uno sport qualunque, quello che più le piace, l'importante è contrastare la sedentarietà. E appena riesce, magari nel weekend, organizzi delle giornate in mezzo alla natura: camminate, pic-nic, gite in qualche paesino carino ecc...
Spero che questi consigli la possano aiutare.
Cordiali saluti!
Buongiorno, concordo con le colleghe dovrebbe incrementare l'attività fisica. Comunque alcuni alimenti possono "non andare d'accordo" con determinati tipi di farmaci. Quindi è giusto seguire una dieta ipocalorica ma bisogna considerare anche questo aspetto. Inoltre, in molte pazienti ho visto che aumentando l'attività fisica e magari riducendo la somministrazione del farmaco (sempre confrontandosi con il proprio medico curante) hanno riscontrato dei benefici.
Buongiorno Gentilissima, purtroppo l’assunzione di questi farmaci può causare un aumento di peso, spesso dovuto ad un importante aumento della sensazione di fame, che risulta quasi incontrollata. Risulta fondamentale capire se il piano alimentare elaborato è corretto per lei sia in termini calorici (magari è troppo basso in calorie? Questo non la farebbe dimagrire comunque) che di attività fisica e di personalizzazione. Spesso ciò che funziona è individuare il momento per lei critico e mettere dei piccoli tamponi in modo da lavorare sulla criticità!
Ad ogni modo abbia fiducia perché spesso ci vuole del tempo per sbloccare la situazione. Ci tengo anche a dirle che in un momento delicato come questo potrebbe essere già un risultato mantenere il peso e darsi come obiettivo la perdita di peso nel momento in cui, in accordo con il medico curante, si inizieranno a ridurre i farmaci in questione.

Resto a disposizione, Dott.ssa Stella
Buonasera, l'assunzione di questi farmaci comporta questi effetti collaterali. ciononostante, con un buon piano alimentare, anche seguendo un protocollo chetogenico o una VLCKD, in concomitanza con un'idonea attività fisica, si riescono a raggiungere ottimi risultati.
Ne parli con la sua dottoressa, in alternativa, può contattarmi in privato.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Debora Caserio
Buon pomeriggio, premetto che servirebbe una attenta anamnesi prima di procedere con le risposte mirate, ma di sicuro posso dirle che, essendo trascorso poco tempo da quando ha intrapreso il percorso, l'ideale è pazientare e continuare a seguire i suggerimenti forniti a patto che li senta adatti a Lei.
Se così non fosse, può parlarne con il professionista che la segue.
Il confronto in questi casi è fondamentale, perchè potrebbe indicare la necessità di apportare modifiche al piano, anche in itinere, se necessario.

Se ha bisogno di altri chiarimenti, rimango a disposizione Dott.ssa Martina Guida
Buongiorno,
spesso accade che l'assunzione di farmaci antidepressivi ,direttamente o non, determinino un eccessivo senso di fame. Il consiglio che sento di darle è di farsi dare dal suo nutrizionista un piano alimentare non basato sul conteggio calorico ma sull'assunzione di alimenti essenziali per il benessere.
Buona giornata
Buongiorno, prima di tutto le consiglio di valutare il piano nutrizionale non solo dal punto di vista del dimagrimento ma anche da un punto di vista del "mangiare sano". Avere una dieta sana infatti può aiutare il suo organismo in tanti modi differenti, che possono poi portare benefici anche a livello psicologico. Per quanto riguarda la perdita del peso invece, può darsi che la sua nutrizionista abbia iniziato con una dieta senza troppi stravolgimenti per abituarla a poco a poco ai cambiamenti, quindi dovrà confrontarsi con lei per cercare di fare delle modifiche che possano soddisfarla.
Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.
Salve , è importante valutare il percorso nutrizionale nel suo insieme. Ci sono tantissimi fattori che possono influenzare negativamente la perdita di peso .
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Felicia Marrese
Buongiorno Signora,
le consiglio di armarsi di "pazienza" e di non scoraggiarsi per il mancato "risultato". Un mese e mezzo di dieta ipocalorica è un lasso di tempo ristretto, inoltre potrebbe essere necessario rivedere la dieta stessa, per capire se realmente è ipocalorica per lei o no, oltre a valutare il contesto ambientale in cui è inserita ( lavora? è sedentaria? fa attività fisica?)). Si fidi della sua dottoressa e valuti con lei come proseguire il percorso!

Buona giornata!
Dott.ssa Beoletto Francesca
Capisco il suo scoraggiamento. Alcuni farmaci antidepressivi e ansiolitici possono influire sul metabolismo e sulla distribuzione dei liquidi, portando ad un aumento di peso nonostante l’alimentazione controllata. È fondamentale persistere con la dieta, che andrà però adattata in modo specifico per contrastare questi effetti collaterali. Inoltre, abbinare un’attività fisica regolare può migliorare il metabolismo e il tono muscolare. Si confronti con la sua dietologa per aggiustare il piano e ottenere supporto personalizzato.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

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