Assumo 1 complessa di xanax e 1 compressa di capra l'ex al mattino e una compressa da 1 grammo alla
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Assumo 1 complessa di xanax e 1 compressa di capra l'ex al mattino e una compressa da 1 grammo alla sera posso assumere anche il trittico da 150 prima di andare a dormire?
Salve, da psicoterapeuta non posso rispondere alla sua domanda, ma mi permetto di consigliarle di contattare il suo psichiatra.
Una cura farmacologica deve necessariamente basarsi sui cambiamenti del paziente e se lei in questo bisogno ha necessità di un aiuto maggiore per prendere sonno, il suo psichiatra deve essere messo al corrente!
la invito a prendersi cura di se contattandolo ed esprimendo a lui, che sicuramente la conoscerà bene, i suoi dubbi.
Dott.ssa Federica Serafini Psicologa Psicoterapeuta
Una cura farmacologica deve necessariamente basarsi sui cambiamenti del paziente e se lei in questo bisogno ha necessità di un aiuto maggiore per prendere sonno, il suo psichiatra deve essere messo al corrente!
la invito a prendersi cura di se contattandolo ed esprimendo a lui, che sicuramente la conoscerà bene, i suoi dubbi.
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Salve, sono d'accordo con la mia collega che mi ha preceduto nel risponderle, per qualsiasi cambiamento riguardante i farmaci prescritti dallo psichiatra deve essere sempre concordato con il medico. Inoltre i farmaci sono necessari nel momento più acuto del suo malessere, ma in seguito dovrà eseguire delle sedute di psicoterapia per poter elaborare con lo psicoterapeuta le cause dei suoi sintomi, perchè non potrà prendere a lungo i psicofarmaci, pian piano verranno scalati fino a sospenderli. Quindi se non ha elaborato le cause dei suoi sintomi potrebbero ripresentarsi, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Buongiorno, per quanto riguarda le indicazioni sulle terapie farmacologiche faccia sempre riferimento al o ai suoi medici curanti. Uno psicoterapeuta potrebbe invece aiutarla a capire meglio il significato dei suoi sintomi e a migliorare la sua qualità di vita.
cordiali saluti
dott.ssa Esposito Malara Grazia
cordiali saluti
dott.ssa Esposito Malara Grazia
Buongiorno. come psicologo psicoterapeuta non la posso aiutare con i farmaci. posso essere utile a capire assieme a lei l'origine dei suoi sintomi, del perché non riesce a dormire alla notte, per esempio, o come affrontare in modo più efficace le sue ansie. distinti saluti
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi a un neurologo o a uno psichiatra. Mescolare farmaci di propria iniziativa non è mai bene. Quando il sintomo, forse insonnia e ansia, non diminuisce, ma aumenta occorre rivolgersi a uno specialista. Le ricordo che lo xanax può avere effetti negativi sul lungo periodo, producendo sintomi depressivi. Cordiali saluti PG
Salve, mi associo anche io ai colleghi nel dirle che la cosa migliore è chiedere allo psichiatra che la segue.
In bocca al lupo
Marta Calderaro
In bocca al lupo
Marta Calderaro
Salve. Come le hanno già suggerito di fare i miei colleghi si rivolga ad un medico Psichiatra, al suo in particolare con il quale certamente avrà un rapporto di fiducia. Modificare la terapia farmacologica è una cosa molto delicata e le reazioni dellorganismo canne monitorate.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Buonasera, ne parli direttamente con lo psichiatra che le ha dato queste medicine. Valuti se associare una psicoterapia per ottenere risultati più duraturi e profondi.
dott Tealdi
dott Tealdi
Gentile utente, da psicoterapeuta non posso rispondere alla sua precisa domanda per la quale sarebbe utike rivolgersi al suo psichiatta ricordandole però l'importanza di seguire sempre con precisone la cura prescritta. Colgo l'occasione per consigliarle di affiancare parallelamente alla terapia farmacologica una psicoterapia attraverso la quale potrebbe capire il significato dei suoi sintomi e affrontarli.
Cordiali saluti
Dott.ssa gemma bosco
Cordiali saluti
Dott.ssa gemma bosco
Buonasera, rispetto alla sua domanda concordo con i colleghi nel suggerirle di parlarne con il suo psichiatra di fiducia. La invito inoltre a riflettere sulla possibilità di prendere in considerazione un eventuale percorso di psicoterapia da affiancare alla cura farmacologica. In questo modo avrà occasione di riflettere sulle cause del suo malessere, oltre che curarne i sintomi. In bocca al lupo, E. Cuzzucoli
Buongiorno,
mi trovo a ripetere quanto già detto dai colleghi. Le modifiche della terapia devono essere concordate con il proprio medico di riferimento, quelle che le ha indicato i farmaci da prendere. Nel caso in cui lei ritenesse la cura non adeguata, la cosa migliore da fare è riconoscere e considerare gli elementi che le danno disturbo, sia che siano elementi fisici, sia che riguardino sensazioni e/pensieri. Di tutto ciò è bene che ne parli con il suo medico e se ritiene associare alla terapia farmacologica, un approccio psicoterapeutico relazionale, sempre in accordo con il suo medico.
Buone cose
Giorgia Tolio
mi trovo a ripetere quanto già detto dai colleghi. Le modifiche della terapia devono essere concordate con il proprio medico di riferimento, quelle che le ha indicato i farmaci da prendere. Nel caso in cui lei ritenesse la cura non adeguata, la cosa migliore da fare è riconoscere e considerare gli elementi che le danno disturbo, sia che siano elementi fisici, sia che riguardino sensazioni e/pensieri. Di tutto ciò è bene che ne parli con il suo medico e se ritiene associare alla terapia farmacologica, un approccio psicoterapeutico relazionale, sempre in accordo con il suo medico.
Buone cose
Giorgia Tolio
Buongiorno, se ha necessità posso indicarle un bravo psichiatra o comunque invitarla a parlare del problema di persona. dal messaggio sembrerebbe che qualcuno le abbia dato questi farmaci su ricetta, mi chiedo cosa sia successo con questo professionista, se non sia possibile ricontattarlo , può dirmi di più?
Buongiorno,sarebbe opportuno che lei parlasse con il suo neurologo o con il suo psichiatra senza ricorrere alla automedicazione. Prenderei in considerazione da affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapeutico. Distinti saluti
Buongiorno! Concordo con i colleghi sul fatto che per qualsiasi somministrazione e variazione della posologia deve rivolgersi al medico che glieli ha prescritti. Aggiungo che servirebbero altre informazioni sul suo stato emotivo per darle ulteriori suggerimenti. Saluti.
Dott. ssa Valeria Randisi
Dott. ssa Valeria Randisi
Sono psicoterapeuta e medico.
Sicuramente è meglio evitare i cocktail farmacologici, a meno che non decida il curante.
Sicuramente è meglio evitare i cocktail farmacologici, a meno che non decida il curante.
Buonasera, dovrebbe chiedere allo psichiatra che le ha prescritto la cura.
Ottime cose, Dottor Andrea Simone
Ottime cose, Dottor Andrea Simone
gentile signora. è opportuno che contatti il suo psichiatra per variazioni farmacologiche. io le consiglierei oltre la terapia farmacologica di iniziare un percorso psicoterapico, la aiuterebbe moltissimo.
per un consulto mi contatti
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Salve,
I cambiamenti di terapia vanno discussi direttamente con chi ha effettuato prescrizione dei farmaci.
Mai prendere iniziativa in totale autonomia, potrebbe essere pericolosi per la sua salute.
Cordiali Saluti.
Dott.Diego Ferrara
I cambiamenti di terapia vanno discussi direttamente con chi ha effettuato prescrizione dei farmaci.
Mai prendere iniziativa in totale autonomia, potrebbe essere pericolosi per la sua salute.
Cordiali Saluti.
Dott.Diego Ferrara
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