Ansia generalizzata. Buongiorno dottori, sono una ragazza di 25 anni. Sono stata in cura per 5
1
risposte
Ansia generalizzata.
Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 25 anni. Sono stata in cura per 5 anni per depressione e ansia generalizzata, con cymbalta e amisulpride. Soffrivo di molti sintomi di somatizzazione, ma che gradualmente si erano risolti anche grazie alla psicoterapia.
Purtroppo sono in una fase molto stressante della mia vita, in cui ho molte preoccupazioni per il mio futuro lavorativo (finirò a breve l'università e ho paura di non trovare un lavoro che mi piaccia e mi soddisfi, con il conseguente timore di pesare economicamente sui miei genitori ancora per molto).
Sono tornate le somatizzazioni, tra cui nodo alla gola e dolori muscolari diffusi, accompagnati dall'agitazione e dall'insonnia.
A giugno sono tornata dal mio psichiatra che mi ha fatto ricominciare la cura effettuata in passato. Nonostante ciò non vedo molti segni di miglioramento e ho paura che il mio cervello "si sia abituato" ai farmaci. Inizierò al più presto un nuovo percorso psicologico, ma nel frattempo non riesco a calmare la mia ansia.
Non so bene come muovermi al momento, mi sento senza speranze.
Vorrei un parere o un consiglio da altri esperti. Vi ringrazio.
Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 25 anni. Sono stata in cura per 5 anni per depressione e ansia generalizzata, con cymbalta e amisulpride. Soffrivo di molti sintomi di somatizzazione, ma che gradualmente si erano risolti anche grazie alla psicoterapia.
Purtroppo sono in una fase molto stressante della mia vita, in cui ho molte preoccupazioni per il mio futuro lavorativo (finirò a breve l'università e ho paura di non trovare un lavoro che mi piaccia e mi soddisfi, con il conseguente timore di pesare economicamente sui miei genitori ancora per molto).
Sono tornate le somatizzazioni, tra cui nodo alla gola e dolori muscolari diffusi, accompagnati dall'agitazione e dall'insonnia.
A giugno sono tornata dal mio psichiatra che mi ha fatto ricominciare la cura effettuata in passato. Nonostante ciò non vedo molti segni di miglioramento e ho paura che il mio cervello "si sia abituato" ai farmaci. Inizierò al più presto un nuovo percorso psicologico, ma nel frattempo non riesco a calmare la mia ansia.
Non so bene come muovermi al momento, mi sento senza speranze.
Vorrei un parere o un consiglio da altri esperti. Vi ringrazio.
Le consiglierei di ricontattare lo psichiatra, per una adeguamento della terapia farmacologica e nel contempo, una psicoterapia per elaborare le ansie e le preoccupazioni per il futuro.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.