Ansia e insonnia. Salve, sono una ragazza di 20 anni che nell'ultimo anno avverte insonnia, anche s

Gentile utente, con lo psicologo lei potrà affrontare tutto ciò che la preoccupa, al mette in apprensione, la spaventa. Costruirete insieme gli obbietti da raggiungere trovando insieme la strada giusta per lei. Le sue paure prenderanno un significato, lei potrà in terapia dare voce a ciò che sta sotto la paura. Le faccio il mio più sentito in bocca a lupo . Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno,
mi dispiace molto per la difficoltà che sta vivendo e comprendo quanto la deprivazione da sonno possa essere faticosa e a lungo andare portare a serie difficoltà. Credo che la scelta di iniziare un percorso terapeutico possa essere sicuramente la decisione migliore nella misura in cui, come da lei riconosciuto, sembra esserci una forte correlazione con ansia e stress. Insieme al suo terapeuta potrete cercare di capire da cosa dipende questa difficoltà con il sonno e come trovare le strategie migliori per aiutarla anche nella gestione emotiva che sicuramente contribuisce alla problematica.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità.
Un saluto
Dott.ssa Ilaria Biasion

Buongiorno, penso che la scelta di intraprendere un percorso psicologico possa essere un modo coraggioso e nuovo di prendersi cura della sua ansia e delle fatiche correlate.
Un caro saluto
Sara Genny Chinnici

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questo suo pensiero con noi. A volte capire come procedere e identificare la scelta migliore per noi stessi, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove deriva questo blocco che la porta a porsi tutte queste domande può aiutarla a stare meglio. Con l'aiuto di uno psicologo potrà affrontare tutto ciò che la spaventa e che sembra paralizzarla Una terapia psicologica può permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Un obbiettivo di un percorso psicologico, può essere proprio quello di chiarire questa confusione e questa malessere e cercare di trasformarlo in benessere. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Gentile ragazza, grazie per aver condiviso con noi...
Da quello che ci racconta, questa sua preoccupazione la accompagna già da un po': mi fa piacere leggere che comincerà un percorso psicoterapeutico!
Il regno della notte è il regno del buio, dell'ignoto: non è facile lasciarsi andare ad esso...
Sono certa che già questo primo passo, la allontanerà da dove si trova adesso!
Sia fiduciosa!
Un caro in bocca al lupo!
Dr. E. Nola

Come sta andando il suo percorso di psicoterapia? Spero abbiate trovato il nucleo del suo blocco. Quale paura? Quale forte desiderio è bloccato? Da cosa questo aspetto disfunzionale la sta proteggendo? Come siamo messe a cambiamenti? Sicuramente il suo percorso intrapreso le aprirà spiragli di luce davvero interessanti. Non abbia fretta perchè i tempi interni sono lenti.
Michela Romano

Cara ragazza, sicuramente hai fatto la scelta giusta per promuovere un cambiamento e , quindi, un prossimo miglioramento della situazione; intendo che la scelta di lavorare con uno/a psicoterapeuta ti consentirà di giungere ad una comprensione più profonda delle tue preoccupazioni e di ciò che alimenta questa insonnia saltuaria, l’attuale tendenza all’ isolamento e all’apatia che potrebbero essere collegate anche ad un calo dell’umore; credo inoltre che lo stesso ti possa aiutare a:
- potenziare la percezione del tuo valore personale;
- sviluppare delle strategie per riuscire a gestire la situazione emotiva che attraversi con maggiore facilità e sicurezza.
Quindi forza e coraggio perchè è come se tu avessi appena acceso i motori di una nave pronta a navigare verso orizzonti più sereni e soddisfacenti....ci vuole tempo, forza, coraggio, ma i risultati arriveranno.

Liza Bottacin

Cara ragazza di venti anni, l’ansia nella vita serve, poca, ma serve, perché ci carica, ci mantiene attivi, ci dà la forza per affrontare la vita. Tanta ansia e soprattutto quando è esponenziale, l’ansia dell’ansia, diventa bloccante. Come di fatto è capitato a te perché come dici: “non faccio più NULLA. Come prendermi cura di me stessa, delle mie passioni o non so... Comunque con "nulla" intendo veramente nulla.”. Cattivo umore, preoccupazioni, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, e anche disturbi fisici, come palpitazioni, sudorazione, aumento della pressione arteriosa sono tutti correlati psicofisici di quello che comunemente è il disturbo d’ansia generalizzata
Per questo, il mio consiglio è di non indugiare oltre, ma di affrontare il problema in un percorso di psicoterapia. Buon lavoro
Maria Nasti

Gentile utente,
La sua scelta di prendere un appuntamento con lo psicoterapeuta per intraprendere un percorso è il primo passo per prendersi cura di sé. Nell'ambito della terapia, se lo vorrà, potrà lavorare sulla sfera emotiva per incrementare il proprio livello di consapevolezza e migliorare la gestione dello stato d'ansia.
Buon lavoro
Dott.ssa Silvia Chiodi

Cara utente,
La ringrazio molto per aver condiviso la sua esperienza, mi auguro che leggendola altri utenti possano prendere il coraggio per guardare in faccia alle proprie paure, ascoltarle e prendersene cura. L’ansia troppo elevata, come qualsiasi altro sintomo, è il mondo in cui la nostra mente ha trovato per segnalare una difficoltà che va compresa e di cui è importante prendersene cura.

Le faccio i miei migliori auguri

Camilla Giacomini

Buongiorno. Da quello che scrive la sua domanda di cura va nella direzione di esplorare maggiormente da dove derivino i suoi sintomi e quanto questi siano correlati con la sua struttura di personalità. La psicoterapia le potrà dare strumenti non solo per superare i sintomi, ma anche per avere maggiore consapevolezza di chi sia davvero. E non è poco. Cordiali saluti.

Buongiorno,
iniziare un percorso di psicoterapia potrà sicuramente aiutarla a dare un significato a ciò che le accade. Si affidi alla collega con cui intraprenderá il percorso psicologico, vedrà che con il tempo riuscirá a spezzare i circoli viziosi qui descritti.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno, le faccio prima di tutto i complimenti per avere chiesto una consulenza psicologica. Riconoscere quando abbiamo bisogno di aiuto e collaborazione per stare meglio è un importante primo passo per prenderci cura di noi stessi, crescere e attraversare i momenti più critici.
Nei colloqui potrà avere più adeguate risposte alle sue domande, fondate sull’approfondimento del suo sentire, delle sue risorse e delle sue fragilità, specifiche e misurate su di lei.
In generale l’insonnia può essere un fenomeno passeggero, legato e momenti di difficoltà, un sintomo legato a diverse condizioni, spesso all’ansia. Ha fatto bene a decidere di occuparsene perché da un lato può essere un segnale da non trascurare e dall’altro può influenzare negativamente la vitalità e capacità di affrontare le sfide quotidiane.
Può esserci un sostanziale miglioramento grazie a diverse tipologie di interventi (psicoeducazione, tecniche di rilassamento, …) in molti situazioni. Un percorso di psicoterapia inoltre può esplorare in modo più significativo l’ansia, l’insonnia, il ritiro, la mancanza di energia, le paure e il timore di prendere sonno, … con uno sguardo più completo e lavorando allo sviluppo complessivo della persona.
Le auguro il meglio per il suo percorso, costruisca una buona fiducia e confidi i propri timori e perplessità, per contribuire ad un lavoro comune che la accompagni ad entrare nell’età adulta con speranza.

Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica ansiosa. Cordiali saluti

Buonasera gentile ragazza. La risposta è: certamente si, attraverso un percorso efficace di psicoterapia e con il tempo necessario si possono sicuramente affrontare l'insonnia e l'ansia. Credo sia molto importante la sua scelta di rivolgersi ad un/a terapeuta per iniziare il proprio percorso di cambiamento personale, all'interno del quale potrà dar voce, esplorare ed elaborare le sue paure, oltre che valutare e scegliere attraverso quali modi e direzioni può prendersi cura di sé stessa, delle proprie passioni e di tutti gli aspetti che per lei hanno valore. In bocca al lupo e un saluto, Dott. Felice Schettini

Buonasera, se sente di non avere autostima, probabilmente l'ansia può essere una conseguenza di non sentirsi adeguata ad affrontare gli eventi. L'anedonia che descrive va ricostruita e inserita all'interno di un quadro di valutazione più ampio. Ha fatto bene a ricercare un aiuto, se la relazione con la professionista funziona avrà sicuramente beneficio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi