Alla fine di marzo mi sono procurato una distorsione alla caviglia sx. Visto il notevole gonfiore al
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Alla fine di marzo mi sono procurato una distorsione alla caviglia sx. Visto il notevole gonfiore al piede mi sono rivolto ad una struttura privaper una radiografia che ha dato esito negativo.
Dopo qualche giorno su indicazione del fisioterapista da cui ero andato per la Tecar terapia ho eseguito anche una ecografia che non ha evidenziato alcuna rottura dei legamenti.
In base a questo ho sempre camminato e alla terza settimana ho ricominciato a correre seppur in modo moderato.
Visto che il gonfiore non era risolto completamente mi sono rivolto ad un ortopedico che vedendo il cd della radiografia mi comunicò che c'era una frattura (composta) del malleolo posteriore.
Mi prescrisse RM, tutore e nessuna attività fisica, al massimo la bicicletta.
La RM diede questo risultato:
si osserva frattura composta del malleolo tibiale posteriore circondata da edema della spongiosa ossea. E' presente una piccola lesione parziale in esiti traumatici recenti dell'inserzione astragalica del legame tibio astragalico posteriore.
Si osserva modesto versamento articolare in sede tibio astragalica. Si osserva imbibizione edematosa dei tessuti superficiali periarticolari di caviglia più evidente in sede perimalleolare esterna.
Tutto il resto regolare (cartilagine articolazione, strutture tendinee, etc)
Mi chiedo: ma dopo quasi due mesi la frattura non si sarebbe dovuta rinsaldare?
L'edema è conseguenza della frattura o dell'aver maltrattato (inconsapevolmente) la caviglia?
Mi hanno parlato di magnetoterapia, è efficace? Ho letto che potrebbe avere effetti collaterali molto negativi.
Ho 59 anni, riuscirò a riprendere la attività sportiva (moderata)?
Grazie
Dopo qualche giorno su indicazione del fisioterapista da cui ero andato per la Tecar terapia ho eseguito anche una ecografia che non ha evidenziato alcuna rottura dei legamenti.
In base a questo ho sempre camminato e alla terza settimana ho ricominciato a correre seppur in modo moderato.
Visto che il gonfiore non era risolto completamente mi sono rivolto ad un ortopedico che vedendo il cd della radiografia mi comunicò che c'era una frattura (composta) del malleolo posteriore.
Mi prescrisse RM, tutore e nessuna attività fisica, al massimo la bicicletta.
La RM diede questo risultato:
si osserva frattura composta del malleolo tibiale posteriore circondata da edema della spongiosa ossea. E' presente una piccola lesione parziale in esiti traumatici recenti dell'inserzione astragalica del legame tibio astragalico posteriore.
Si osserva modesto versamento articolare in sede tibio astragalica. Si osserva imbibizione edematosa dei tessuti superficiali periarticolari di caviglia più evidente in sede perimalleolare esterna.
Tutto il resto regolare (cartilagine articolazione, strutture tendinee, etc)
Mi chiedo: ma dopo quasi due mesi la frattura non si sarebbe dovuta rinsaldare?
L'edema è conseguenza della frattura o dell'aver maltrattato (inconsapevolmente) la caviglia?
Mi hanno parlato di magnetoterapia, è efficace? Ho letto che potrebbe avere effetti collaterali molto negativi.
Ho 59 anni, riuscirò a riprendere la attività sportiva (moderata)?
Grazie
LA RM non è un esame molto utile per vedere se la frattura è guarita. Dovrebbe fare una TAC o delle radiografie con proiezioni appropriate.
La magnetoterapia può essere utile. Altre cure specifiche si possono prescrivere, ma bisogna vedere gli esami e visitarla. Rimanendo a disposizione, porgo cordiali saluti.
La magnetoterapia può essere utile. Altre cure specifiche si possono prescrivere, ma bisogna vedere gli esami e visitarla. Rimanendo a disposizione, porgo cordiali saluti.
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