AGGIORNAMENTO Sono una ragazza di 20 anni e sono stata per 8 mesi con una più giovane.Lei ha deciso

20 risposte
AGGIORNAMENTO Sono una ragazza di 20 anni e sono stata per 8 mesi con una più giovane.
Lei ha deciso di lasciarmi 15 giorni fa, ma ci sentivamo lo stesso quasi ogni giorno e lei mi chiedeva quasi sempre di vederci.
Quando ci vedevamo pretendeva da me attenzioni e contatto fisico.
Il giorno prima di lasciarmi ha scoperto di avere un problema di salute e le hanno dato 3 anni di vita.
Oltre a questo, ogni volta litigavamo e da quando lei mi ha lasciato ho riflettuto su me stessa e avrei voluto tanto riprovarci per rendere questa relazione sana.
Però lei non vuole saperne più niente di stare in una relazione seria, sia perché vuole divertirsi e fare esperienze e sia perché pensa che questa relazione è una causa persa.
Eppure lei era molto presa da me e non capisco come abbia fatto a spegnere subito tutti i suoi sentimenti.
Non capisco come faccia a non provare più niente per me, nemmeno si preoccupa.
Si comporta come se il passato non fosse mai esistito... non parliamo da circa 2 giorni e ho anche scoperto indirettamente da lei che ieri ha baciato un altro.
Lei si è sempre definita etero ma io ero un eccezione.
Non so come comportarmi e cosa pensare. Come fa a non sentire la mancanza di una persona dopo che c'è stata per 8 mesi?
Perché non riesco ad accettare che sia finita e spero in suo ritorno?

PARTE AGGIORNATA
Si è fidanzata con quel ragazzo, non sa niente di lui d'altronde lo aveva conosciuto in uno/due giorni. Non so davvero cosa pensare.. mi pongo alcune domande perché non mi sembra reale questo suo comportamento, prima di fidanzarsi con me ci siamo frequentate per 2 mesi.. e lui invece è entrato nella sua vita in così poco tempo. Ha già iniziato a diffondere foto su tutti social.. Non riesco ad accettare la realtà.. ma allo stesso tempo anche se spero in suo ritorno, voglio usare questa esperienza per lavorare su me stessa e andare avanti con la mia vita..
Buonasera, quello che dice è importantissimo: deve lavorare su se stessa ed andare avanti con la sua vita. Per fare questo si concentri sul presente. Lo so, è difficile non guardare al passato, ma così facendo rischia di non vedere le opportunità che si potrebbero palesare davanti a lei. Resto a disposizione

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Salve cara persona, comprendo sia difficile e doloroso ma deve utilizzare questa esperienza per lavorare sui suoi vissuti. Le consiglio vivamente una psicoterapia....con affetto
Cerca anche tu di andare avanti ee non restare ancorata al passato.

Buon pomeriggio,

Comprendo che la situazione non sia facile da accettare ma questa ragazza ha fatto una scelta forse difficile da comprendere in questo momento ma ha deciso di andare avanti.
Ha deciso di cogliere nuove opportunità di fare nuove esperienze.
Cerca anche tu di andare avanti non stare ancorata al passato.
Rimango a disposizione per dei colloqui online se necessario.
Dott. Michele Arnaboldi.
Salve, il suo dolore è comprensibile ed ora è importante chi si prenda cura di sé. Cerchi di non giudicare se stessa e la sua ragazza per quello che è successo ma, come ha detto lei, questa può essere un'opportunità per conoscersi meglio. Si dia del tempo ed eventualmente l'occasione di lavorare su di sé tramite dei colloqui psicologici. Un saluto, dott.ssa Laura Castellino
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara “ragazza di 20 anni “, solo la sua ex, se lo vorrà, potrà comprendere le motivazioni profonde del suo comportamento, quindi non sprechi tempo prezioso arrovellandosi su ciò che non potrà mai sapere. Infili questa esperienza nello zainetto della sua vita, facendone tesoro, e riparta verso il futuro che la attende!
Buon viaggio!
Dott.ssa Tezza
Buongiorno,
È veramente brutto ciò che le è successo.
Bisogno andare avanti e superare questo momento difficile, lavorando su di sé.
Senz'altro si ricorderà di questo periodo della sua vita.
Sono disponibile per eventuali chiarimenti e sedute.
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Ciao a te e grazie per la tua domanda. Mi spiace per la situazione da te descritta ma ti consiglio di stringere forte la tua motivazione per lavorare su di te e intraprendere un percorso che possa aiutarti a meglio conoscerti e scoprirti. Un percorso di Psicoterapia individuale potrebbe forse essere appropriato. Coraggio e in bocca al lupo. Buona giornata Gian Piero dott Grandi
Le relazioni affettive sono quanto di più bello e difficile ci sia: possono portarci al settimo cielo o farci soffrire terribilmente, in ogni caso sono sempre la migliore dimensione in cui conoscere noi stessi.
Continui a lavorare si di sè e vedrà che arriverà il senso e la pace.
Un caro saluto.
Giada Bruni
Gentile utente, ho letto ciò che ha scritto e ho immaginato la sua difficoltà nello stare tra la speranza del ritorno della sua ex fidanzata e la fine della vostra relazione. Ha detto che vuole usare questa esperienza per lavorare su se stessa e andare avanti con la sua vita e questo è un buon proposito, per questo la invito a rivolgersi a un professionista, che possa accompagnarla in un percorso di sostegno, attraverso cui stare a contatto emotivo con la sua speranza e quello che immagino possa essere un dolore, dovuto alla chiusura di questa relazione. Le mando il mio in bocca al lupo per il lavoro su se stessa e resto disponibile anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Martina A. Cerelli
Buongiorno, dal suo racconto ha compreso che lei vuole cominciare da se stessa, affrontare dinamiche, emozioni che lei mette in atto in una relazione, non solo; il passo successivo orientarsi verso un percorso di psicoterapia. Cordiali saluti dott.ssa Troisi
Un tema molto difficile da afforntare è la separazione, il lavoro del lutto necessario quando qualcuno che amiamo o che comunque è importante per noi, si allonta, non si ricorda di noi , non c'e più.
Il lutto è un argomento centrale e fondamentale nella salute mentale.
Accettare e tollerare la perdita ci permette di essere una persona intera e autonoma che certamente soffre, ma che può vivere la sua vita.
Dott.ssa Maria Grazia Antinori. Roma
Buongiorno,
Concediti del tempo per elaborare la fine della storia e lavora, come hai detto tu stessa, su di te.
Buongiorno,
i punti cruciali dal mio punto di vista sono legati all'aspettativa di vita che hanno dato (3 anni) e all'età. E' difficile (e forse anche dipiù) accettare e convivere con una prognosi così infausta ed è altrettanto difficile prevedere le reazioni che può avere una persona molto giovane in tale situazione. In genere queste reazioni si muovono su due versanti, quello depressivo o quello di una iper-attivazione. In questo caso e in questa fase sembrerebbe prevalere il secondo.
Di questo si trova a farne le spese anche lei e probabilmente la prognosi rende tutto più difficile.
Potrebbe esserle utile unn sostegno, sia per quanto è già accaduto, che per le situazione alle quali si andrà incontro da qui a 3 anni.

Le auguro una buona giornata,
Gianpaolo Bocci
Salve, credo di aver già letto la sua storia in un post di qualche giorno fa e di averle risposto. Le rinnovo le indicazioni da me date nella precedente risposta. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,
comprendo lo sconcerto di un cambiamento di comportamento così repentino da parte della sua ex. Da quanto racconta la sua ex ragazza è bisessuale e vista la sua giovane età probabilmente sta comprendendo quale sia la sua natura affettiva. Inoltre racconta che l'ha lasciata anche in seguito di una dura diagnosi con prognosi infausta. Noi non possiamo decidere per gli altri, è duro da accettare ma se una persona per i suoi mille motivi non vuole frequentarci è necessario accettarlo. Mi ricollego proprio a questo concetto di accettazione ed al bisogno che lei esprime di voler lavorare su se stessa nell'ambito delle relazioni affettive/amorose che la invito ad intraprendere un percorso di consapevolezza sulla sua persona. Rimango a sua disposizione anche con consulenza on line. Grazie per avermi letto Dr.ssa Francesca Luongo
Buon giorno,
mi pare che il suo proposito di usare questa esperienza per crescere sia ottimo! Decidere di attraversare i momenti di dolore e crisi per crescere ed evolvere rimette nelle nostre mani " le redini del cavallo" e il senso della nostra vita. Buon percorso di trasformazione e consapevolezza .
Silvia Bianchi
Gentile utente,
grazie della condivisione e dell’aggiornamento. Mi sembra che lei abbia già intravisto la strada: “lavorare su se stessa”.
Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico che possa mettere in luce le sue emozioni e le sue motivazioni.
I miei migliori auguri
Cara utente, capisco la sua tristezza e incomprensione e la sua volontà di capire comportamenti e gesti all'apparenza non comprensibili della sua ex ragazza. C'è da considerare sicuramente che la persona con cui stava insieme ha ricevuto una notizia sulla sua salute molto importante, che probabilmente l'ha destabilizzata e l'ha portata a vedere la sua vita in modo diverso, probabilmente volendo fare nuove esperienze o come scrive lei volendosi divertire etc... purtroppo è una situazione complessa e capisco la sua difficoltà nell'accettare di vedere queste nuove foto con questo ragazzo. Quello che le consiglio vivamente è di focalizzarsi su se stessa per quanto difficile possa essere. Giustamente come ha scritto può prendere questa esperienza come un punto di partenza per conoscersi meglio, affrontare le sue emozioni e poi ripartire più forte di prima. Se si sente questo può pensare concretamente di fare un percorso psicologico di breve durata che possa aiutarla a scoprirsi, ad entrare in contatto con se stessa e che la possa portare a stare meglio e riportare lei stessa al centro della sua vita. Le auguro sinceramente tutto il meglio, rimango a disposizione per qualsiasi altra cosa. Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici
Gentilissima Utente, accettare la realtà e investire nello sviluppo di sé stessi non significa rinunciare immediatamente a ogni emozione o speranza, ma permette di affrontarle con gradualità. Spesso, con il tempo e il lavoro su di sé, anche il desiderio di un ritorno può mutare: può trasformarsi in gratitudine per la lezione ricevuta o in maggiore chiarezza su cosa si vuole davvero dalla vita. Riconoscere entrambe le emozioni senza forzarsi è il primo passo verso l'accettazione, che arriva naturalmente quando si dedica attenzione alla propria crescita. È una decisione saggia e spesso coraggiosa. Investire nella propria crescita nonostante le difficoltà può diventare una risorsa potentissima, perché le sfide personali spesso ci portano a cercare soluzioni e risposte dentro di noi. Questi momenti di crisi, per quanto difficili, ci spingono ad esplorare nuovi aspetti di noi stessi e a sviluppare resilienza, forza e consapevolezza.
Un aspetto molto importante che quando siamo disposti a lasciare andare senza rancore e a rispettare le decisioni altrui, comprendiamo se stiamo amando per l'essere della persona o per il ruolo che ricopre nella nostra vita. In questo modo, il valore di un'esperienza vissuta insieme non viene diminuito da una separazione; anzi, può farci capire se ciò che desideriamo è davvero il bene dell'altra persona, anche al di fuori della nostra presenza.
Un caro saluto, dott.ssa Beata Bozena Rozborska

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