Ad ottobre 2022 la mia compagnia (in gravidanza alla 29esima settimana) ha contratto il covid. Sinto
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Ad ottobre 2022 la mia compagnia (in gravidanza alla 29esima settimana) ha contratto il covid. Sintomi più o meno lievi (febbre a 39 per un giorno e mezzo, tosse, mal di gola), negativizzata nel giro di 7 giorni. Alla 42esima settimana, fine gennaio 2023, nasce nostra figlia.
Da venerdi 3 marzo presento sintomi da covid, confermati il 6 marzo con tampone positivo (solo un fortissimo mal di gola e un raffreddore banale).
La domanda sono le seguenti:
1. Mia figlia, in qualche modo, ha avuto gli anticorpi dalla madre? Preciso che la mia compagna ha completato le 3 dosi di vaccino 3 mesi prima di restare in gravidanza.
2. Se mia figlia, a 40 giorni di vita, prendesse il covid, quale potrebbero essere le conseguenze?
grazie mille.
Da venerdi 3 marzo presento sintomi da covid, confermati il 6 marzo con tampone positivo (solo un fortissimo mal di gola e un raffreddore banale).
La domanda sono le seguenti:
1. Mia figlia, in qualche modo, ha avuto gli anticorpi dalla madre? Preciso che la mia compagna ha completato le 3 dosi di vaccino 3 mesi prima di restare in gravidanza.
2. Se mia figlia, a 40 giorni di vita, prendesse il covid, quale potrebbero essere le conseguenze?
grazie mille.
salve:
1) la bimba ha ricevuto gli anticorpi anti covid materni
2) per fortuna la malattia covid in età pediatrica è raro che causi problemi rilevanti; molto spesso i sintomi sono sovrapponibili a quelli influenzali (febbre, naso chiuso, rinite, tosse); essendo lei molto piccola anche solo questi sintomi potrebbero, però, disturbarla a tal punto da diventare inappetente, con rischio di disidratazione, in tal caso rivolgersi immediatamente al proprio curante
cordiali saluti
1) la bimba ha ricevuto gli anticorpi anti covid materni
2) per fortuna la malattia covid in età pediatrica è raro che causi problemi rilevanti; molto spesso i sintomi sono sovrapponibili a quelli influenzali (febbre, naso chiuso, rinite, tosse); essendo lei molto piccola anche solo questi sintomi potrebbero, però, disturbarla a tal punto da diventare inappetente, con rischio di disidratazione, in tal caso rivolgersi immediatamente al proprio curante
cordiali saluti
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