Accuso un dolore al centro del petto, sullo sterno. Ho fatto più volte elettrocardiogramma con esiti

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Accuso un dolore al centro del petto, sullo sterno. Ho fatto più volte elettrocardiogramma con esiti negativi. Ho in programma di fare un ecocardiogramma per la prossima settimana. Non cosa potrebbe essere. A maggio ho avuto il Covid19. Potrei avere un vostro parere? Grazie
Gentile utente,
Il dolore toracico è un sintomo molto comune a diverse condizioni cardiologiche e non cardiologiche. Tra queste ultime, cause polmonari, vascolari o di natura osteo-muscolare richiedono un approccio diagnostico integrato, ovvero basato su più step:
1. Storia clinica del paziente, età, malattie associate, fattori di rischio cardiovascolare, caratteristiche del dolore (sede, sintomi associati, tipologia del dolore, durata, eventuale associazione con l’esercizio fisico);
2. Valutazione clinica mirata alla valutazione oggettiva del paziente in particolare cercando segni di scompenso cardiocircolatorio;
3. Elettrocardiogramma a riposo: consente di escludere eventi ischemici maggiori nel momento del dolore in atto e segni di cardiopatia associata, nonché disturbi del ritmo;
4. Ecocardiogramma: esame fondamentale per valutare dimensioni funzionalità delle camere cardiache e per escludere problematiche valvolari, aortiche o del pericardio (il ‘’sacco’’ che avvolge e protegge il cuore);
5. Eventuali test provocativi, ovvero esami nei quali il paziente è sottoposto a un monitoraggio ECG o Ecografico in corso di sforzo (fisico o farmacologico). Questi test consentono di valutare la cosiddetta riserva coronarica, ovvero la capacità del circolo coronarico di aumentare, mediante vasodilatazione, il flusso di sangue durante sforzo in rapporto all’aumento delle richieste metaboliche del muscolo cardiaco. In caso di stenosi coronarica significativa, ovvero di occlusione importante di un segmento di uno o più vasi che irrorano il cuore, questo meccanismo non si potrà realizzare e, pertanto, si verificherà un’ischemia cardiaca da sforzo, che viene rilevato dal cardiologo all’elettrocardiogramma o all’ecocardiogramma
6. Eventuali esami di II livello o invasivi sulla base delle risultanze del quadro clinico generale.
Un caro saluto
Filippo Pasca

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