A volte trascorro periodi in cui non mi sento bene, la lunghezza di questi varia a seconda di quando
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A volte trascorro periodi in cui non mi sento bene, la lunghezza di questi varia a seconda di quando accade, possono durare una settimana come mesi. A inizio Settembre ho cominciato a essere sempre molto giu di morale, questa sensazione mi ha portato a respingere molti dei miei amici e a evitare le uscite in gruppo. L’unica persona con cui riuscivo ancora a passare bei momenti era la mia migliore amica, ma poi anche lei ho iniziato a non percepirla più, lei come il resto delle persone che mi stavano intorno. Questa situazione si è conclusa a Febbraio, quando una mattina mi sono svegliata e mi sono sentita leggera, come se non avessi più quel peso da portare e ho iniziato a percepire di nuovo le persone e me stessa. Recentemente (inizio Aprile mi sembra) invece ho trascorso un periodo molto buio, è durato poco più di una settimana ma è stato molto pesante da affrontare, avevo sempre la sensazione di dover piangere ed era come se gli occhi mi pizzicassero continuamente, ero triste, nessuna persona riusciva a farmi stare meglio e non riuscivo a dormire, almeno non prima delle due. So che da questa richiesta non riceverò la soluzione, ma vorrei semplicemente un parere e nient’altro. Vivo spesso questi periodi alternati ad altri più leggeri e non capisco per quale ragione.
Da ciò che scrive sembra che le oscillazioni dell'umore siano il suo problema. Sicuramente è possibile trovare una terapia adeguata, dopo aver capito meglio la sua storia.
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Potrebbe trattarsi di un'oscillazione ciclica del tono dell'umore. Potrebbe essere utile incontrare, se mai fatto, un professionista della salute mentale (psicologo, neurologo, psichiatra) e seguire dopo l'interpretazione diagnostica, anche una terapia mirata
Buongiorno, da quello che scrive sembrerebbe trattarsi di un'oscillazione ciclica del tono dell'umore. In questi casi la cosa migliore è chiedere un consulto a un professionista (psicologo, neurologo, psichiatra). Molto utile. Ci provi anche se nella fase down potrebbe perdere la voglia di fare questo passo. Pensi che potrebbe sentirsi meglio.
Buongiorno. Può succedere di non cogliere i motivi per i quali ci sentiamo più o meno tristi; quando accade, abbiamo la sensazione che questi episodi siano "casuali", e avvengano "dal nulla" (come quella mattina di cui parla). Però, questo impedisce anche di cogliere i momenti, le situazioni, i contesti e le relazioni che ci rendono tristi (o felici), e di conseguenza, di dare un senso a quanto accade. L'esperienza che facciamo in questi momenti è poco "Nostra", non ci appartiene, ci sembra "di qualcun altro". Perché? Perché non siamo in grado di cogliere alcune esperienze, o di dare ad esse un senso identitario. Riprendere il senso di proprietà di come si sente e di quanto Le accade, imparando a riconoscere i motivi del Suo sentirsi triste, potrebbe essere l'obiettivo di una psicoterapia e Le consentirebbe di comprendere perché sta cosi e soprattutto, di evitare questi momenti di "immotivata tristezza". Non è semplice assumersi la responsabilità del proprio benessere in momenti di tristezza e apatia, ma se ci riesce, è un primo importantissimo passo verso il benessere. Contatti uno psicoterapeuta: servono impegno e motivazione, ma ne vale la pena. In bocca al lupo! A disposizione, DP
Buongiorno,
da quello che descrive sembra trattarsi di un'oscillazione del tono dell'umore, che sono di entità tale da causarle marcato disagio psicologico (tristezza, pesantezza) oltre a problematiche nel funzionamento sociale e relazionale (uscite in gruppo o con gli amici).
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta (magari anche in centri polispecialistici ove sono presenti anche neurologi o psichiatri) per inquadrare meglio la sua sofferenza e soprattutto per darsi una possibilità di stare meglio.
Un caro saluto
AS
da quello che descrive sembra trattarsi di un'oscillazione del tono dell'umore, che sono di entità tale da causarle marcato disagio psicologico (tristezza, pesantezza) oltre a problematiche nel funzionamento sociale e relazionale (uscite in gruppo o con gli amici).
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta (magari anche in centri polispecialistici ove sono presenti anche neurologi o psichiatri) per inquadrare meglio la sua sofferenza e soprattutto per darsi una possibilità di stare meglio.
Un caro saluto
AS
Buongiorno.
Essendo quelle che descrive sensazioni veramente impattanti sulla sua qualità di vita le raccomanderei di prendere in mano la situazione rivolgendosi ad uno specialista che possa accompagnarla nel dare senso alle esperienze che porta. Questa tristezza, pesantezza, buio di cui parla possono dirle molto di lei e del periodo che sta attraversando.
Un caro saluto
lorenzo
Essendo quelle che descrive sensazioni veramente impattanti sulla sua qualità di vita le raccomanderei di prendere in mano la situazione rivolgendosi ad uno specialista che possa accompagnarla nel dare senso alle esperienze che porta. Questa tristezza, pesantezza, buio di cui parla possono dirle molto di lei e del periodo che sta attraversando.
Un caro saluto
lorenzo
Buonasera, il suo umore è instabile, passa dall'alto al basso nel giro di poco e senza una causa apparente.
Sarebbe utile rivolgersi ad un professionista per avere una diagnosi, dopo la quale si può decidere il trattamento più indicato. In bocca al lupo
Un saluto
Beatrice
Sarebbe utile rivolgersi ad un professionista per avere una diagnosi, dopo la quale si può decidere il trattamento più indicato. In bocca al lupo
Un saluto
Beatrice
Buongiorno,
quello che descrive delinea un quadro compatibile con un disturbo dell'umore. Posso immaginare la fatica nel vivere un'instabilità emotiva così marcata. Quando l'umore migliora, ed è possibile sentire nuovamente l'altro, come sono le relazioni con le altre persone?
Le consiglio di iniziare un lavoro terapeutico, che possa aiutarla a comprendere queste oscillazioni del tono dell'umore andando a: indagare le origini di costruzione di questa modalità affettiva ed emotiva; costruire una serie di strategie per la gestione dell'umore, una sorta di "cassetta degli attrezzi" per sentirsi sopraffare sempre meno, recuperando un buon controllo.
Consiglio inoltre un lavoro coordinato con un collega psichiatra, per la valutazione di una prescrizione farmacologica che possa essere di sostengo e sinergica con il lavoro di psicoterapia.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, cordiali saluti dr.ssa Federica D'Avanzo
quello che descrive delinea un quadro compatibile con un disturbo dell'umore. Posso immaginare la fatica nel vivere un'instabilità emotiva così marcata. Quando l'umore migliora, ed è possibile sentire nuovamente l'altro, come sono le relazioni con le altre persone?
Le consiglio di iniziare un lavoro terapeutico, che possa aiutarla a comprendere queste oscillazioni del tono dell'umore andando a: indagare le origini di costruzione di questa modalità affettiva ed emotiva; costruire una serie di strategie per la gestione dell'umore, una sorta di "cassetta degli attrezzi" per sentirsi sopraffare sempre meno, recuperando un buon controllo.
Consiglio inoltre un lavoro coordinato con un collega psichiatra, per la valutazione di una prescrizione farmacologica che possa essere di sostengo e sinergica con il lavoro di psicoterapia.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, cordiali saluti dr.ssa Federica D'Avanzo
Salve,
credo che sia il caso di chiedere un aiuto di tipo psicologico, in maniera tale da comprendere la causa di tali periodi. Cerchi uno psicoterapeuta nella sua zona ed inizi un percorso.
Saluti.
credo che sia il caso di chiedere un aiuto di tipo psicologico, in maniera tale da comprendere la causa di tali periodi. Cerchi uno psicoterapeuta nella sua zona ed inizi un percorso.
Saluti.
Salve, dalla sua descrizione si coglie un’oscillazione del tono dell’umore con cicli di normalità che si alternano a cicli di profonda tristezza. Inoltre, lei specifica come questa condizione influisca sulle sue relazioni tanto da arrivare a respingere i suoi amici e a non “percepirli” più, compresi gli affetti più cari. Sarebbe utile poter comprendere in cosa consista quel “peso” che lei sente di portare nei periodi bui e come d’improvviso riesca a liberarsene sentendosi più leggera e disponibile alle relazioni. Mi sento di consigliarle un percorso psicoterapeutico per meglio chiarire questi aspetti ed un consulto psichiatrico per valutare un’eventuale terapia farmacologica da assumere in concerto alla psicoterapia.
Cordialmente
Cordialmente
Buona sera, potrebbe essere un' oscillazione dell'umore. Per capire le cause e per risolvere occorre prendersene cura. Decida di occuparsene, contattando un professionista della sua zona, le soluzioni ci sono.
Rimango a disposizione.
Dr.ssa Francesca Brabanti
Rimango a disposizione.
Dr.ssa Francesca Brabanti
Buongiorno, dalle sue parole emerge un profondo stato di tristezza a volte alternato a momenti di rassegnazione . Ha provato ad intraprendere un percorso di psicoterapia per capire le ragioni di questo suo malessere? Cordiale saluti dott.ssa filippa
Gentile utente, dalle sue parole emerge una importante sofferenza, acuita dalla difficoltà a comprenderne l'origine. Le suggerisco di considerare un percorso psicologico che le consenta di conoscere meglio e comprendere le sue parti più fragili, così come sostenere ed incrementare le parti vitali di cui scrive.
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Buongiorno, come le hanno già detto i miei colleghi il problema sembra essere l'alternarsi degli stati d'umore, cosa abbastanza comune nelle persone, provi un pochino a riflettere se il cambiamento dell'umore può essere connesso con qualche evento o situazione specifica. L'aspetto della socialità rispecchia un pò l'umore, alterna momenti in cui sta bene con le persone e ricerca la loro presenza a momenti in cui non si sente a suo agio con gli altri. Mi verrebbe da chiederle di riflettere sull'immagine che ha di sé, può essere un pò questo il nodo cruciale da affrontare, magari non da sola, ma con l'aito di un professionista. Abbia fiducia, è un lavoro profondo ma sono sicura che l'aiuterebbe a non sentire più il malessere.
In bocca al lupo.
Dott.ssa Alessandra Contiero
In bocca al lupo.
Dott.ssa Alessandra Contiero
Buongiorno, per comprendere meglio questa sua situazione forse sarebbe il caso di provare a richiedere una consulenza psicologica, potrebbe aiutarla a comprendere meglio i suoi stati emotivi e il rapporto con gli altri.
Per qualsiasi cosa resto a sua disposizione.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Per qualsiasi cosa resto a sua disposizione.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Buongiorno , da quello che dice sembra trattarsi di un alternanza di stati del tono dell'umore che possono essere meglio compresi conoscendo la sua storia e con una psicoterapia conoscere meglio parti di lei che entrano in gioco in questa altalena di stati emotivi legati al rapporto con gli altri. Un caro saluto
Dott. Cantarini
Dott. Cantarini
Buongiorno. Descrive una situazione che le crea delle difficoltà . Una situazione complessa che merita di essere osservata. Converebbe che lei si rivolgesse ad uno psicoterapeuta per poter imparare a gestire meglio le relazioni con gli altri e migliorare il suo umore . Se è necessario potrebbe essere aiutato anche con una cura farmacologica prescritta da uno psichiatra. Cordiali saluti
Buongiorno. Le consiglio di prendere appuntamento da uno specialista per inquadrare meglio l'alternanza dell'umore di cui parla e capire come intervenire. Occorre indagare molti aspetti prima di pensare ad un intervento che le restituisca maggiore equilibrio e benessere.
Gentile Utente, mi sembra di capire che sia una ragazza o comunque una donna e i suoi stati umorali altalenanti potrebbero E RIPETO POTREBBERO, essere dovuti al suo ciclo mestruale. Infatti soprattutto molte ragazze mi hanno riferito tali sbalzi d'umore, e fra le cause è risultato anche il ciclo mestruale. Sicché va tenuto presente anche questo fattore; ma le faccio presente che non è mai solo quel fattore bensì anche situazioni caratteriali e ambientali specifiche. Per questo motivo i miei colleghi le hanno consigliato anche una terapia psicologica. Prenda in considerazione anche il sostegno on-line oggi a disposizione di tutti. Un saluto. dott.ssa M. Marra, roma
Cara
Mi dispiace per quello che sta vivendo e penso sia importante che consideri la possibilità di un incontro psicologico ( anche online ) per approfondire alcuni aspetti legati alla ciclicità ( del suo disagio. Sarebbe molto importante per me avere maggiori informazioni su quello che le sta accadendo così da poter avere un quadro più completo anche rispetto a sintomi fisici correlati e ai suoi ritmi circadiani (sonno, alimentazione e ciclo mestruale).
Spero di aver risposto alla sua domanda
Un caro saluto
Mi dispiace per quello che sta vivendo e penso sia importante che consideri la possibilità di un incontro psicologico ( anche online ) per approfondire alcuni aspetti legati alla ciclicità ( del suo disagio. Sarebbe molto importante per me avere maggiori informazioni su quello che le sta accadendo così da poter avere un quadro più completo anche rispetto a sintomi fisici correlati e ai suoi ritmi circadiani (sonno, alimentazione e ciclo mestruale).
Spero di aver risposto alla sua domanda
Un caro saluto
Le consiglio almeno tre colloqui (anche on line) con uno psicoterapeuta per inquadrare la sua situazione personale e per decidere se è, eventualmente. il caso di intraprendere una consulenza psicologica o una psicoterapia che, auspicabilmente, siano integrata da terapie naturali (omeopatia, floriterapia di Bach, fitoterapia e integrazione nutraceutica). Nel salutarla cordialmente le comunico che sono disponibile telefonicamente per ulteriori informazioni.
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