A seguito di controllo urologico per IPB con tutti i fastidiosi sintomi: difficoltà ad urinare, sonn

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A seguito di controllo urologico per IPB con tutti i fastidiosi sintomi: difficoltà ad urinare, sonno interrotto spessissimo per lo stimolo urinario, qualità della vita sociale pessima. L'uso della tamsulosina mi aiuta, previa manipolazione del pene, ad urinare. Nonostante assumessi fino a 3 lt. di acqua al giorno diverse urinocolture hanno evidenziato una cronica infezione da Esterichia Coli che non sono riuscito a debellare con diverse terapie antibiotiche. Non solo, da circa 1 anno il valore della creatinina è passato da normale fino a 4,7. Inviate le analisi al nefrologo (peraltro mia cugina) mi ha sollecitato a sottopormi a nuova visita dall'urologo e, di concerto, mi hanno suggerito il catererismo per 15 giorni per individuare la causa di questo aumento. Al termine del primo periodo abbiamo assistito ad una riduzione dei valori della creatinina fino a 2,9. Tale risultato positivo ha consigliato di mantenere per altri 15 gg. il catetere è successivamente per un altro periodo catetere con tappo per ginnastica vescicale. Consultando il web ho letto diversi pareri negativi su tale ultima procedura definendolo persino dannosa. Come dovrei comportarmi???
Nulla lei dice sullo stato della sua IPB, ma se improvvisamente la creatinina è salita a 4.7 in concomitanza con la grave difficoltà minzionale significa che la via uretrale è così ostruita da indurre retroflusso uretro-pielico dell'urina con conseguente idronefrosi bilaterale (ha fatto una ecografia della intera via urinaria e nel caso una urotac contrastografica?). Infatti liberando la via minzionale con il catetere ed allegerendo la pressione sui reni questi hanno ripreso in parte a funzionare con la riduzione della creatinina a 2.9 e mantenendo il catetere questa tenderà (se il danno non è diventato permanente) a normalizzarsi in non meno di 6 mesi. Ovviamente la soluzione da attivare rapidamente è l'intervento di disostruzione/riduzione prostatica. Poi la via renale e urinaria andrà monitorata adeguatamente così come il suo profilo pressorio vascolare.

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