A 20 anni sono stata vittima di una violenza sessuale adesso ne ho 30. Credo però di essere malata p

20 risposte
A 20 anni sono stata vittima di una violenza sessuale adesso ne ho 30. Credo però di essere malata perché mentre da una parte mi capitano spesso attacchi di panico, incubi ricorrenti sull'accaduto e sensibilità quando vedo film in cui avvengono degli stupri. Dall'altra alterno momenti in cui ho delle fantasie sessuali di violenza ma immagino di guardare, non di subirle. Mi sento sporca e mi vergogno. Non so che fare.
Gentile utente, una violenza sessuale è un evento estremamente traumatico che segna la propria emotività ed interiorità.
E' davvero complesso affrontare questa tematica per iscritto e lungi da me dal voler essere indelicata o superficiale, forse questi suoi vissuti sono il tentativo della sua mente di proteggersi da qualcosa di molto doloroso (da un lato cerca di renderli accettabili in forma di fantasie, dall'altro li "sfoga" negli incubi e negli attacchi di panico).
Credo che sia per lei opportuno parlarne in seduta con uno psicologo (anche online qualora lo ritenesse più semplice) in modo da comprendere come gestire i suoi vissuti di vergogna e le fantasie sessuali inerenti la violenza.
Restando a piena disposizione, le auguro di riuscire a ritrovare la sua serenità.

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara utente, ciò che le è accaduto è un evento estremamente traumatico. Ciò che mi sento di suggerirle e di valutare un percorso per la gestione del trauma, per esempio un percorso EMDR. Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e che purtroppo ha vissuto, ma nel suo racconto mancano parecchi elementi che mi impediscono di darLe una risposta che possa aiutarla. . Fortunatamente abbiamo il potere di ridare un senso alle nostre giornate mettendoci in gioco e scegliendo la possibilità di cominciare un percorso di psicoterapia per restituire colore a tutto. Dedichiamo impegno, pazienza e attenzione a noi stessi, ne avremo solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buonasera mi spiace per ciò che ha subito.
Andrebbe rielaborato il trauma e mi rendo disponibile per farlo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentilissima, mi spiace immensamente sapere cosa ha subito. Da qui, mi sento di suggerirle di intraprendere un percorso terapeutico che l'aiuterebbe, in modo empatico e rispettoso, a elaborare il trauma che ha subito.
Un caro saluto
Francesca Carubbi
Buonasera, mi dispiace molto per quanto le è accaduto a 20 anni. Quanto vive e sperimenta oggi è purtroppo coerente con quello che ha subito. Ha considerato la possibilità di iniziare una psicoterapia?
Gentile utente, è importante che lei intraprenda un percorso di supporto psicologico per elaborare questo accadimento.
Se dovesse aver dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buonasera, sono dispiaciuta per ciò che sta affrontando. All'età di 30 anni ha ampie possibilità di ritrovare serenità ed equilibrio e vivere ancora gran parte della sua vita con nuove possibilità e risorse. Per fare ciò però è importante che si affidi ad un valido supporto psicologico, in presenza oppure online. Resto disponibile se crede che la possa aiutare. Un caro saluto e augurio.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Salve grazie per la sua condivisione. L'aver subito una violenza sessuale è quanto di più traumatico possa capitare nella vita. Quello che mi sento è di suggerirle di intraprendere un percorso di psicoterapia che possa esserle di aiuto nei processi di elaborazione di quanto ha subito.
Un affettuoso saluto e resto a sua disposizione
Dott.ssa Lina Robertiello
Gentile utente, mi dispiace sentire che ha vissuto un'esperienza così traumatica. È comprensibile che ciò abbia lasciato un segno emotivo profondo. Gli attacchi di panico, gli incubi ricorrenti e la sensibilità emotiva sono reazioni comuni a un trauma di questo genere. Consiglierei vivamente di cercare supporto psicologico individuale per affrontare i suoi sentimenti contrastanti e le reazioni emotive che sta sperimentando. Un professionista può aiutarla a esplorare le dinamiche psicologiche legate all'evento traumatico e alle sue reazioni attuali e può offrirle uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti contrastanti, affrontare la vergogna e lavorare verso il recupero emotivo. Resto a disposizione per qualsiasi domanda o approfondimento. Un caro saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso
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Ciao, non deve accusarsi: "Mi sento sporca e mi vergogno", deve a mio parere intraprendere un percorso con un professionista che le sarà d'aiuto ad elaborare il trauma e superarlo.
Resto a completa disposizione , anche online qualora avesse bisogno
Saluti
Dott.ssa Giovanna Napolitano
Spesso nella vita ci capita di chiederci: perché proprio a me? Sono certa che Lei si sarà posta spesso questa domanda. Perché io?
Le auguro di iniziare un percorso di cura. Se svolto con il professionista giusto, può davvero cambiarle la vita. Non esiti a scrivermi, se pensa di essere pronta ad aprirsi a me. La terapia online abbatte le distanze, e a volte può creare relazioni che curano in profondità anche le ferite più difficili.
In bocca al lupo
Gentilissima, quello che ha vissuto è un evento potentemente traumatico che, attraverso le situazioni, i pensieri e gli stati d’animo che ha qui generosamente condiviso, le sta comunicando di “occuparsi di lui”. Sperimentare vissuti come la vergogna è estremamente comune e diffuso nelle vittime di traumi di questo tipo. Le suggerisco di valutare di intraprendere un percorso di psicoterapia con un terapeuta che abbia esperienza nella gestione dei traumi e/o formato nella tecnica EMDR.
Buongiorno,
Una violenza sessuale è un trauma a tutti gli effetti e gli attacchi di panico e gli incubi sono una sua conseguenza. Le fantasie di agire la violenza anzichè subirla potrebbero essere delle difese che la sua mente sta mettendo in atto per tutelarsi. Le consiglio di cercare il supporto di un professionsta.
Dott. Marco Cenci
Mi dispiace sentire che hai vissuto un'esperienza così traumatica e che stai ancora affrontando le conseguenze emotive legate a quella violenza sessuale. Ti consiglio di rivolgerti a uno psicologo o a un terapeuta specializzato nel trattamento dei traumi e delle esperienze di violenza sessuale. Un professionista esperto sarà in grado di fornirti un ambiente sicuro e confidenziale dove potrai esplorare i tuoi sentimenti, elaborare il trauma e sviluppare tecniche di coping per i sintomi che stai sperimentando. Informarti sulla possibilità di partecipare a gruppi di supporto per sopravvissuti di violenza sessuale. Condividere le tue esperienze con altre persone che hanno vissuto esperienze simili potrebbe essere utile per farti sentire compresa e sostenuta.
Dr. Roberto Prattichizzo
Gentile utente, mi dispiace molto per quello che le è accaduto e per il forte disagio che sta vivendo. Quello che le succede è comprensibile soprattutto la vergogna che sente, è tipica di eventi di questo genere. A mio avviso dovrebbe, quanto prima, chiedere aiuto per evitare un ulteriore peggioramento.
Resto a Sua completa disposizione per ulteriori chiarimenti ed eventuale aiuto
Cara ragazza,
dispiace leggere queste parole. Non deve esser stato semplice nemmeno scriverle. Sarebbe il caso di chiedere un supporto psicologico per superare questo blocco.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Gentilissima Utente,
sta raccontando una cosa dolorosissima, che sembra abbia proprio bisogno di essere condivisa e non lasciata sola, al netto del dolore che comporta, inevitabilmente.
Purtroppo, forse sul passato abbiamo impossibilità di azione, ma per far sì che esso non abbia un potere distruttivo e doloroso sul nostro presente e futuro, quello che si può fare è cercare di accogliere ciò che le sta accadendo dentro e provare ad offrire a questi contenuti uno spazio di significato. A mio parere, lo spazio terapeutico, potrebbe essere un luogo prezioso, in cui poter sperimentare una relazione di ascolto e di cura nei confronti di questi suoi pezzi dolorosi di vita.

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