10 mesi fa mi e' stata rimossa in laparoscopia una cisti ovarica, rivelatasi poi un endometrioma. L'

19 risposte
10 mesi fa mi e' stata rimossa in laparoscopia una cisti ovarica, rivelatasi poi un endometrioma. L'operazione e' avvenuta negli Stati Uniti ed a causa delle complicazione del sistema sanitario, non ho accesso ad una diagnosi specifica di endometriosi se non che mi e' stato detto a voce, ne' a capire se in sede operatoria e' stata fatta una pulizia del tessuto creatosi tra l'apparato riproduttivo ed il colon, dove avevo forti dolori. ho dolori e fastidi durante e dopo i rapporti sessuali e durante l'ovulazione, perenne gonfiore addominale che mi fa sembrare incinta. inoltre e' più' di un anno che non uso contraccettivi, sperando in una gravidanza, che finora non e' avvenuta. cosa consigliate di fare come passo successivo? in che modo si può' capire quanto e' estesa l'endometriosi e se stia incidendo direttamente sulla fertilità'? grazie
Considerando che l’endometriosi è una condizione che può persistere a lungo anche dopo intervento chirurgico, deve rivalutare la condizione attuale presso un ginecologo di sua fiducia e richiedere in USA la cartella clinica presso l’ospedale dove è stata operata
( soprattutto perché non ha avuto gravidanza dopo 10 mesi e persiste una sintomatologia dolorosa ). Il trattamento medico post chirurgico ( progestibici o estro-prigestinici a basse dosi ) è sempre raccomando per la prevenzione delle recidive e per la riduzione dei dolori.

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Buongiorno, dato che il fine è una gravidanza penso che il percorso piu indicato sia una ecografia con eco doppler poi una laparoscopia diagnostica. Questo per visualizzare la situazione attuale.
Non conoscendo la sua età non posso dire come sia meglio proseguire ma le consiglio di farsi seguire per non perdere tempo ai fini della fertilità ovocitaria. Coraggio e non perda ulteriore tempo !!
Buongiorno! :)
Sicuramente sarebbe utile richiedere la cartella clinica dopo di chè Le consiglio di eseguire un’ecografia transvaginale con un ginecologo ed eventualmente, in base al referto, integrare il quadro con una RM pelvi per l’individuazione di localizzazione dell’endometriosi profonde o multiple.
Forza e coraggio
concordo pienamente con le colleghe. Io chiederei prima possibile la cartella clinica ai fini della visualizzazione della descrizione del suo intervento e nel frattempo sarebbe auspicabile eseguire una buona ecografia transvaginale da un esperto che riesce anche a diagnosticare focolai millimetrici e successivamente se necessario una RM dello scavo pelvico con e senza m.d.c. o laparoscopia esplorativa
Forse la cartella clinica ha difficoltà ad averla. Dati i sintomi e l' anamnesi farei una laparoscopia esplorativa con valutazione anche della pervieta' tuba ricarica. E poi gli accertamenti per l' infertilità, compreso lo studio del liquido seminale.
Salve valuterei una laparoscopia Diagnostica per poter valutare il grado di endometriosi e quindi anche la pervietà tubarica per poter poi stabilire se serve terapia e che tipo
Saluti
Buon giorno , le consiglierei di eseguire una ecografia ginecologica di secondo livello con color doppler e sonosalpingografia ( per valutare la pervietà delle tube )
ed una RMN pelvica per valutare l'eventuale estensione dell'endometriosi e l'eventuale coinvolgimento degli altri organi pelvici . Valuterei anche la fertilità del suo partner . Per poi fare un programma ai fini della fertilità e della cura dell'endometriosi ( la gravidanza è terapeutica per l'endometriosi !) Saluti
Buongiorno. Io credo che lei dovrebbe fare una ecografia pelvica di II livello per fare una stadiazione dell’endometriosi e per stabilire anche la presenza di una eventuale adenomiosi. Inoltre fare anche una isterosalpingografia per valutare la pervietà delle tube.
Buongiorno la cosa migliore ,secondo me ,sarebbe quella di farsi mandare la cartella clinica con tutti i dettagli dell intervento( in genere sono molto precisi) e con quella affidarsi ad un/a collega che si occupa di questa specifica problematica con conoscenze anche su infertilità.
Darei anche un occhiata ad alimentazione e food sensitività. Per impostare una alimentazione ed uno stile di vita che favoriscano ed inducano attività antinfiammatoria
Saluti
Sicuramente va fatta una valutazione ginecologica con ecografia ed eventuale integrazione con rm addome addome inferiore e poi con esito valutare come procedere per il discorso della gravidanza . A presto !
Buongiorno. Le consiglio ecografia pelvica di secondo livello ed isterosalpingografia
Buongiorno signora le consiglio di rivolgersi subito ad un centro specializzato in infertilità di coppia.Li potranno intraprendere un percorso diagnostico terapeutico idoneo (con ecografia di 2 livello ecc) senza farle perdere tempo inutile. Infatti sia la chirurgia che l'endometriosi hanno effetto sulla fertilità e possono ridurre la riserva ovarica. Le consiglierei di fare esami ormonali Fsh, lh, 17 beta estradiolo, prolattina 0-30,Tsh il 2 o 3 giorno di mestruazione e soprattutto dosaggio ormone antimulleriano poi prenotare direttamente una consulenza per infertilità di coppia (visto che é già 1 anno ha rapporti non protetti e non ha ottenuto gravidanza). Saluti
Le hanno già risposto molti Colleghi con i quali sono sostanzialmente d’accordo. Un solo consiglio. L’endometriosi e’ una patologia seria che deve essere trattata da ginecologi che se ne interessano compiutamente. Si rivolga solo ad un Centro di Riferimento (l’elenco lo può trovare in Internet cercando nei siti specializzati: APE-Onlus, AEndo associazione e simili). Auguri
Nell'ottica della ricerca di una gravidanza consiglio di eseguire un'ecografia pelvica presso un centro di endometriosi o da professionisti esperti in endometriosi, una sonosalpingografia per valutare la pervietà delle tube, degli esami ematici alla ricerca di ulteriori cause di sterilità, e lo spermiogramma del partner.
Io farei:
1 se ha possibilità di avere la cartella clinica con esame istologico che conferma l endometrioma, inizierei subito la terapia per l endometriosi (Visanne)
2 se non ha a disposizione l esame istologico, rifarei una laparoscopia per rivalutare tutta la situazione
Natr
Naturalmente prima di tutto visita ginecologica, ecografia transvaginale ed eventualmente RM della PELVI con mezzo di contrasto
Cordiali saluti
Sono in pienoi accordo con tutti i coleghi precedenti. Le do solo 1 2 tempi essenziali: avere la cartella clinica dell'intervento negli USA e rivolgersi direttamente ad un centro specializzato per l'endometriosi dove potra' trattare sia il problema (risolto o recidivo) sia la voglia di gravidanza. Auguri sinceri.
Purtroppo se non c'e' la possibilita' di accedere alla documentazione sanitaria statunitense l'unica cosa da fare e' rivalutare il tutto qui in italia attraverso una visita presso uno specialista o un centro per l'endometriosi. Sottoporsi agli esami opportuni (ecografia RMN ) e valutare la terapia piu' opportuna a seconda delle sue esigenze
Buongiorno, hanno detto tutto i miei colleghi, tranne una cosa. Dato che l'endometriosi è una patologia infiammatoria e lei ha dei dolori cronici, è utile una terapia di lungo termine con antinfiammatori di tipo naturale come Pelvinox o Peanase o Modulase . Cordiali Saluti
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un ginecologo. Cordiali Saluti

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