Domande del paziente (83)
Buongiorno,
Sono la mamma di un piccolino di 2 mesi.
Dalla morfologica al 5 mese di gravidanza è emersa una circonferenza cranica elevata, 20.2 cm.
In realtà tutti i parametri erano collocati al di sopra dei percentili (peso, circonferenza addome e femore).
Durante la morfologica non sono state evidenziate criticità o stranezze cerebrali.
Mi hanno sempre presa in giro durante le visite definendo il bimbo un capoccione ma rassicurandomi che fosse semplicemente una sua caratteristica fisica.
Alla nascita il bambino è stato classificato LGA (peso 3980, lunghezza 50 cm) con una circonferenza cranica di 35, un parto naturale, abbastanza difficoltoso e lungo proprio per le dimensioni del bambino, che mi fa pensare che la cc fosse così a norma per il passaggio ristretto durante la fase espulsiva (all’ultima eco 15 gg prima del parto la cc era 34.97 cm).
Al primo bilancio di salute a 2 settimane di vita i parametri sono stati:
-cc 39.5 cm
-peso 4.35 kg
-lunghezza 53.7 cm
A due mesi i parametri sono:
-cc 43 cm
-peso 5.800 kg
-lunghezza 60 cm
Mi è stato consigliato di controllare la cc ogni 2 settimane e valutare la crescita senza preoccupazioni, mi è stato detto che una eventuale visita specialistica avrebbe come motivo di richiesta placare le ansie della madre in quanto non c’è niente di allarmante.
La mia domanda è: la circonferenza cranica e sempre stata fuori dai percentili, dal 5 mese ad oggi, in tutte le ecografie in gravidanza se ci fosse stato qualche problema come idrocefalo o tumori sarebbero stati scoperti?
O sono problematiche che si evidenziano alla nascita?
Il bambino è visibilmente proporzionato, dimostra sicuramente di essere più grande rispetto a un coetaneo, ride, mangia e ha una buona attività motoria.
Dalle misure si evidenzia una situazione preoccupante o sono davvero troppo ansiosa a riguardo?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
A cosa serve nei bambini il Deflan? Mia figlia 3 anni
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' un cortisone, per crisi di asma o anafilassi
Come curare un problema respiratorio cronico che non passa mai?
Sono una ragazza di 31 anni che a seguito di soggiorni in diverse strutture d'accoglienza per i poveri dove la pulizia era scarsa e il rischio infettivo di ogni tipo era molto alto(c'erano anche i profughi) dal 2015 ho una specie di leggera bronchite con un accumulo di catarro che fuoriesce da solo mentre mangio, bevo e respiro solitamente è più liquido che solido di colore trasparente/biancastro/giallognolo, ho leggeri colpi di tosse ma non ho MAI avuto la febbre neanche bassa, ho una sensazione di peso e affaticamento nel torace e ho il respiro abbastanza affannato per ogni piccolo movimento che faccio, mi viene il capogiro e spossatezza e spesso ho il batticuore. Ho la tonsilla sinistra molto gonfia si vede a occhio nudo, la gola sempre irritata e secca avevo fatto un tampone orale quattro anni fa ma non risultava niente. E anche gli otorinolaringoiatri fino a pochi mesi fa dissero che non c'era nulla!
In inverno quando c'è freddo e in estate con l'afa la respirazione peggiora è più difficoltosa e il blocco al petto è più pesante.
A seguito di una caduta di schiena anni fa ho sempre un dolore nella zona del retro del torace ovvero nella schiena forse ho una micro frattura; ho il reflusso gastroesofageo verificato dai gastroenterologi che mi avevano prescritto farmaci blandi che non mi hanno aiutata, e probabilmente forse anche l'ernia iatale che devo verificare.
Non vivo più nelle strutture d'accoglienza dal 2019, ora che sono per conto mio vivo nel pulito e il rischio infettivo è molto ridotto in questi anni sia finché ero in questi posti che recentemente ho provato a farmi curare privatamente che nel pubblico ma i medici sia quelli di base che gli specialisti non hanno voglia di curarmi tre anni fa avevo fatto la risonanza magnetica al torace e non avevano evidenziato nulla se non un piccolo danno non specificato a una vertebra della colonna vertebrale(immagino la vecchia caduta). In quel periodo avevo fatto l'ECG al cuore e risultava nella norma. Nel 2019 ho scoperto di avere un grosso nodulo alla tiroide di quasi 4 cm le analisi del sangue non riportavano alterazioni neanche il responso del prelievo con l'ago aspirato e nonostante mangio abbastanza sano e abbastanza equilibrato (abbastanza frutta e verdura, un piatto giusto di risotto, pasta o zuppa/minestrone con rari bis, cena leggera di un piatto scarso dal contenuto leggero di piselli e altra verdura bollita con due/tre fette di pane confezionato, poche volte l'avanzo del pranzo, a volte se non ho voglia di cucinare cibo non salutare come un pacchetto di patatine e una bibita gassata, il fritto al massimo una volta alla settimana, il cioccolato e altri dolci solo alla mattina per la colazione e come spuntino) ho messo tanti kg non pratico lo sport perché fisicamente mi sento sempre debole e non voglio stare peggio.
Finché non avevo questi problemi di salute che mangiavo di più e "male" con più dolci e carboidrati pesavo sempre 53kg, sono alta 153 cm, e con lo stress ero scesa a 48kg, in questi ultimi anni causa la tiroide ne ho presi ventiquattro in più il mese scorso pesavo 77 kg.
Le ultime due analisi generiche del sangue fatte a settembre 2022 e a gennaio 2023 mostrano entrambe una presenza poco più maggiore di 10.000 globuli bianchi che indicano l'infezione che ho da anni. Sempre dal 2015 ho un'infezione genitale probabilmente di condilomi interni ed esterni, il mese scorso il ginecologo mi ha diagnosticato tutt'altro leucorrea e vaginite nonostante ho molte escrescenze esterne a grappolo uguali a quelle dei condilomi, mi ha prescritto una semplice pomata il Meclon a uso interno ed esterno per le infezioni genitali varie che non mi ha risolto nulla, ancora il Meclon lavanda vaginale, il Ginexid e il Candilact che non li ho presi tutti e tre perché so che non mi curano.
Non ho mai fumato e mai bevuto e non sono a contatto con polveri e sostanze irritanti.
L'autunno scorso il medico di base mi aveva dato il cortisone in compresse da abbinare a un altro farmaco che è così pericoloso e tossico che gli organi di tutela sanitaria l'hanno segnalato ma è ancora in vendita(non mi ricordo il nome) questo secondo non l'ho preso per tale pericolosità mentre il cortisone sì che inizialmente mi dava la sensazione fisica di un leggero miglioramento sentivo meno blocco al torace e meno blocco alla gola mi sembrava di respirare meglio, ma questa sensazione dopo pochi giorni era sparita.
Finite le due confezioni di cortisone non l'ho più ripreso perché so che non si può prenderne tanto e non volevo ingrassare forse peso così tanto anche per colpa di questo farmaco.
Voglio farmi rivisitare ma nella mia zona gli pneumologi non hanno posto in ospedale è da più di un anno intero che provo a prenotare ma è impossibile e non riesco a pagare i privati.
Cosa mi consigliate nel frattempo, e che esami specialistici dovrei fare?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN MEDICO ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
Bimbo 10 mesi nato a 36 settimane con cesareo elettivo, tornati a casa dopo 5 giorni.
Premessa necessaria per la mia preoccupazione, ha dieci mesi e ancora non indica, fa diversi versi ta ta, ba ba, ma ma qualche soffio e qualche grido, mi guarda fissa negli occhi con attenzione batte le manine e fa ciao ciao, ma nonostante gli faccia vedere alcuni gesti e lui si mostri attento non mi imita.
Gattona da un mese e si alza in piedi con appoggio, cerca di andare in avanti piuttosto che lateralmente se sostenuto mette i passetti.
Va al nido e tutti i suoi coetanei e qualcuno anche più piccolo già indica e intona versi magari anche coloriti se si arrabbiano per qualcosa e molti imitano i versi o comprendono le richieste.
A lui se chiedo dove sono un paio di oggetti li individua e va a prenderli ma il campo è limitato.
Il non indicare insieme a questi altri comportamenti è un fattore di allarme ?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
Ho dato a mia figlia di 19 mesi e di 11kg, 10 ml di Tachipirina invece che 6.. alle 15 avevo dato il nurofen.. invece per quanto riguarda la Tachipirina è stata la prima somministrazione della giornata..cosa devo fare? È pericoloso?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
Salve. Ho una bambina di poco più di 2 anni, e da circa 1 settimana e mezzo è iniziata a stare male per via di una forma di influenza sicuramente presa al nido.
I primi tempi ogni comportamento sembrava imputabile al disagio che provava la notte: poco sonno, febbre , tosse. Da quel momento, anche una volta iniziati a sparire la maggior parte dei sintomi, la bambina presenta comportamenti che ci stanno allarmando parecchio: ogni notte si sveglia ripetutamente e inizia con discorsi che vanno in contrasto con ciò che chiede: "soffiami il naso" e subito dopo "non soffiarmelo", e poi "andiamo di la", "voglio a mamma", poi "voglio a papà", "voglio andare in cucina", "non voglio andare" ecc ecc ecc. Tutto detto a urla e piangendo. Siamo a oltre una settimana in bianco, e di giorno le cose non vanno affatto meglio. Prima che stesse male, dopo aver pranzato, si andava assieme in camera, l'appoggiavo sul mio petto e poi dormiva 2 ore di fila. Ora la tragedia... Cerca le scuse per fare cose per evitare di dormire e poi inizia a piangere ininterrottamente. Non sappiamo più che fare! Ha ancora qualche sintomo tipo febbre solo la notte, un po' di tosse (specialmente la notte) e naso che cola, ma stiamo iniziando a preoccuparci seriamente. Cosa potrebbe scatenare questi comportamenti così assurdi? È irriconoscibile. Aspetto con ansia un parere.
Grazie
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
Bimbo 11 mesi e mezzo nato a 36 settimane con cesareo elettivo, tornati a casa dopo 5 giorni.
Premessa necessaria per la mia preoccupazione, ha dieci mesi e ancora non indica, fa diversi versi ta ta, ba ba, ma ma qualche soffio e qualche grido, mi guarda fissa negli occhi con attenzione batte le manine e fa ciao ciao, ma nonostante gli faccia vedere alcuni gesti e lui si mostri attento non mi imita.
Gattona da un mese e si alza in piedi con appoggio, cerca di andare in avanti piuttosto che lateralmente se sostenuto mette i passetti.
Va al nido e tutti i suoi coetanei e qualcuno anche più piccolo già indica e intona versi magari anche coloriti se si arrabbiano per qualcosa e molti imitano i versi o comprendono le richieste.
A lui se chiedo dove sono un paio di oggetti li individua e va a prenderli ma il campo è limitato.
Il non indicare insieme a questi altri comportamenti è un fattore di allarme ?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
Salve dottori da circa due settimane do la piccola del vaccino dell'ulivo a mio figlio di 6 anni due volte a settimana ...a una tosse che non finisce mai sia giorno che notte..o fatto al bisogno bentalan e ventolin ma funziona un po' e poi ricomincia..durante il giorno io faccio anche il clenil con il distanziatore due volte al giorno mattina e sera . Cosa mi consigliate? sono davvero disperata aspetto vostra risposta nell' attesa che parlo anche con la mia pediatra
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
B giorno, mio figlio di 6 anni da 4 gg porta febbre altissima di solito intorno a 39, con 2 episodi di febbre sopra i 40. Gola infiammata e muco vischioso retronasale che non lo fa riposare bene la notte. Effettuato tampone x streptococco risultato negativo e i bronchi sono liberi. Mi chiedevo soprattutto come comportarsi in caso di picchi febbrili così alti (40,1 e 40.4 nel mio caso specifico) visto che l ipubrufene o paracetamolo fanno effetto solo dopo 1 ora e fanno scendere la febbre di mezzo grado circa. Cosa suggerite?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.
Buongiorno. Da un po’ di tempo accuso spossatezza, stanchezza e sento la testa come se mi fossi ubriacato. Avverto camminando anche una leggera instabilità.
Ho fatto delle analisi al sangue e sembra tutto normale, fatto anche elettrocardiogramma e ecocardiogramma e sembra essere tutto nella norma. Fatta anche una RX al torace.
Vorrei approfondire i controlli per provare quanto meno a comprendere le cause di questo mio malessere, ma non so qual’e’ il
Medico specialista adatto da consultare per il o/e i problemi che ho elencato.
Potreste darmi voi qualche suggerimento?
Grazie
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' OPPORTUNO AVERE UN PEDIATRA ESPERTO E DISPONIBILE COME RIFERIMENTO.