Domande del paziente (353)

potrebbe cominciare a domandarsi se questo comportamento e questa scelta è quello che vuole anche lei...

Buongiorno.
Anzitutto desidero dirle che lei compie già un passo da giganti nel chiedere aiuto.
La prima cosa da fare è rivolgersi al servizio pubblico per le dipendenze, nel mio territorio si chiama SERT.
In... Altro

La sua esperienza emotiva è molto diffusa.
Spesso arrivano dallo psicologo persone che hanno bisogno di riordinarsi pensieri ed emozioni proprio sulla base di qualcosa di simile a quello che lei racconta.
Le... Altro

Certo non è sostenibile una situazione del genere, perché lei sta troppo male.
A mio parere un primo approccio alla vicenda comporta un gesto di cura che lei può compiere verso di sé: i colloqui psicologici... Altro

Buongiorno.
Provo a portarle l'esempio di una donna che a 34 anni si trovava nella medesima situazione che descrive lei. Ora è pronta per andare a convivere ed è molto felice.
Ha fatto un percorso psicologico... Altro

Buongiorno.
E' proprio la sua ferita ciò che più conta. Ed è su questa ferita che lei ha il diritto di riflettere, di ascoltarsi, di confrontarsi con il suo fidanzato.
Ciò che è normale e ciò che non lo... Altro

Buongiorno.
Purtroppo le minacce sono sempre qualcosa di grave, anche se non sfociano in aggressioni come le possiamo intendere nel senso comune. Ovvero: le minacce sono già esse stesse aggressioni.
Le... Altro

Buongiorno.
Tutti gli aspetti che lei descrive sono molto importanti e lei mostra grande rispetto per se stessa nel provare a prenderli in considerazione con serietà.
Dunque le propongo un colloquio online... Altro

Buongiorno.
La rabbia di cui lei tra le righe ci parla ha diritto di essere espressa e compresa. Ma anche lei ha il dovere verso se stessa di dare un nome più preciso a questa rabbia, di approfondire.
Le... Altro

Buongiorno.
La scelta di scrivere a psicologi mi porta a pensare che è desiderosa di approfondire.
Le propongo un colloquio online, per verificare poi se e come continuare.