Domande del paziente (447)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
In effetti la terapia con il tadalafil (Cialis) a basso dosaggio dovrebbe avere lo scopo contemporaneo di agire a livello dell'erezione, ma anche sui disturbi urinari di origine prostatica. Se questo non... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
L'effetto sull'urinare non cambia sicuramente, ovvero l'effetto non si potenzia. Il rischio è piuttosto che si abbassi troppo la pressione del sangue, se si è già soggetti a questo effetto collaterale. Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La prostata è una ghiandola, ma completamente diversa dalla tiroide! L'antiaritmico amiodarione influisce sulla tiroide poiché contiene iodio, che è ampiamente coinvolto nel metabolismo di questa ghiandola.... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Come per buona parte degli antidepressivi, vi è un'influenza sulla funzione sessuale e quindi indirettamente sull'eiaculazione. La paroxetina (Sereupin ed altri) non viene generalemente utilizzata solo... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
No. La mepartricina (Ipertrofan) è un prodotto che per una ventina d'anni ha avuto una certa diffusione per la terapia dei disturbi prostatici. Come buona parte di questi farmaci, l'efficacia è molto variabile... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
L'unico effetto apprezzabile è la ben nota eiaculazione retrograda. Ovvero, i rilassamento del collo vescicale indotto dal farmaco, che permette in sintesi di urinare meglio, fa sì che all'eiaculazione... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Un uomo di 90 anni non dovrebbe più ricevere terapia, poiché a qell'etá gli effetti collaterali sopravanzano di parecchio il rischio di una evoluzione del tumore.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se oltre ai disturbi urinari il paziente lamenta anche problemi di erezione (cosa abbastanza frequente per motivi di età) allora il tadalafil (Cialis) viene proposto come (costosa) alternativa, con presumibile... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Nella donna i disturbi urinari ostruttivi sono tutto sommato molto rari ed anche dal punto di vista anatomico è meno rappresentata la componente muscolare del collo vescicale su cui nel maschio i farmaci... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La finasteride ha un'azione diretta principale solo nell'ingrossamento prostatico benigno. Non vi è chiara evidenza che possa essere utile anche nelle prostatiti.