Domande del paziente (177)

Rivotril viene metabolizzato dal fegato (come la maggior parte dei farmaci) e quindi, se usato per periodi eccessivamente lunghi o in dosi elevate, può alterarne il funzionamento.

Gentile utente, a lungo andare rivotril può indurre dipendenza e questo potrebbe spiegare le difficoltà che sta incontrando nella sospensione. Chieda indicazioni precise al suo curante. Cordiali saluti, Altro

Gentile utente, il sintomo che descrive andrebbe indagato insieme ad eventuali altri sintomi (es. ansia, demoralizzazione, insonnia...) per valutare se la patologia di base sia stata risolta nel corso... Altro

Rivotril in genere non produce effetti di questo tipo, tuttavia la decisione potrebbe nascere da una valutazione più complessiva della situazione che solo visitando la persona è possibile effettuare (ad... Altro

Rivotril è un farmaco che appartiene alla classe delle benzodiazepine. Viene utilizzato per la cura dei disturbi epilettici (come anticonvulsivante) o dei disturbi ansiosi (come ansiolitico o ipnoinduttore). Altro

La sospensione dei farmaci antidepressivi andrebbe sempre effettuata gradualmente. Tuttavia in alcune situazioni (come potrebbe essere la sua) subentrano considerazioni più urgenti. La risposta precisa... Altro

Non esistono controindicazioni specifiche, quindi è possibile.

Si, non esistono controindicazioni specifiche. Tenga presente però che l'effetto sedativo (presente in misura diversa nei tre farmaci) potrebbe sommarsi.

Si tratta di un farmaco abbastanza datato, che ormai viene prescritto raramente come prima scelta. Purtroppo, come spesso accade, non si è tenuto conto delle molte persone che lo stanno già assumendo da... Altro

Non è un effetto frequente, tuttavia è possibile poiché può rallentare la peristalsi.