Domande del paziente (22)

    Salve dottori, sono un ragazzo di 22 anni e da mesi soffro di stanchezza cronica soprattutto alle gambe e ho fascicolazioni. Nonostante svolga sport e conduca una vita abbastanza sana, spesso sono stanco fisicamente e mai mentalmente e mi sento agitato, irrequieto. ho addome gonfio e mi sento come un chiodo sulla mandibola e due in fronte. Ho svolto esami del sangue 2 volte in 4 mesi con valori assolutamente normali se non la bilurbina leggermente alta. Soffro di reflusso da 4 anni e prendo Abigerd da 20mg ogni giorno. Esame celiachia negativo. Magnesio potassio ferro e tiroide a norma. Glicemia idem. Inizio a pensare che possa trattarsi di intolleranze alimentari, non so, magari lattosio. Cosa mi consiglia di fare? Mia madre vorrebbe controllare la curva glicemica, però non ho i classici sintomi del diabete e in famiglia da me non c'è nessun caso....

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    Il caso è sicuramente meritevole di una valutazione reumatologica


    salve, soffro di recidivanti da herpes da anni, sto prendendo tutti i giorni zelitrex da anni, se smetto dopo pochi mesi l'infezione si ripresenta. oltre a questo nel corso degli anni mi sono imbattuta in diversi tipi di infezioni vaginali ricorrenti, candida, gardnerella, cistite e compagnia bella...ultimamente dopo pochi giorni da un rapporto (in cui subito dopo mi sento molto gonfia, arrossata e con dei tagli in zona vulvare) inizia un prurito insopportabile che si placa solo con meclon interno ed esterno, ultimo tampone per candida era risultato però negativo. penso che le mie mucose siano troppo sensibili, perchè mi brucia il meclon e in più al rapporto successivo ricomincia tutto da capo. è un circolo vizioso e i ginecologi non sanno darmi una terapia per poter tornare a vivere una vita sessuale normale. è stata esclusa vulvodinia, tramite test sbab negativo. ho solo 35 anni, non è possibile vivere così. cerco qualcuno che mi sappia aiutare seriamente, ho già speso un patrimonio inutilmente. ogni mese la situazione è la stessa. vivo in veneto. grazie a chi mi darà qualche speranza.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    Il suo caso è meritevole di valutazione immuno-rumatologica


    33 anni donna, da qualche mese sto accusando fastidi articolari. I sintomi si sono accentuati a marzo a seguito di una serie di sintomi di apparente origine intestinale. Non ho avuto diarrea nè forti dolori, solamente alvo alterato e altri piccoli disagi intestinali che però mi hanno portato in fase acuta ad avere brividi di febbre, bocca secca, e dolori articolari. Attualmente proseguono dolori articolari intermittenti a ginocchia, piccole articolazioni di mani e piedi, e si sono aggiunti episodici dolore agli occhi e bocca infiammata. Da una settimana si è leggermente gonfiata un'articolazione del dito mignolo della mano destra, con leggera dolorabilità al tatto. anti ANA a 1.160, negativa anti dna e ena. Reumatologi a Careggi un mese fa non hanno ritenuto necessario approfondimento.

    Ho calprotectina fecale a 154 e zonulina sierica leggermente fuori range. Su cosa mi converrebbe indagare e quali eventuali esami diagnostici fare? Ho gia un proctologo che mi segue per l'intestino ma non ha ritenuto necessaria la colonscopia.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    Nuovo consulto reumatologico, ci sono delle alterazioni negli esami meritevoli d'inquadramento


    Domande su Fattore Reumatoide

    Buonasera sono una signora di 56 anni, ho riscontrato nei miei ultimi esami di avere gli ANA negativi e gli ENA a 40,6. Devo preoccuparmi?

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    Gli ENA vanno tipizzati e assolutamente inquadrati dal punto di vista specialistico reumatologico


    Buonasera gentilissimi dottori, scrivo per conto di mio figlio che si è sottoposto oggi alla capillaroscopia con questo esito. Possiamo avere chiarimenti in merito per favore. *Indicazione all’indagine: controllo di sclerosi diffusa
    Dati Clinici: destrimane, 2014 diagnosi di connettivite (sclerodermia diffusa senza impegno d'organo), non
    sclerodattilia, fenomeno raynaud (solo fase bianca) alle dita della mani, ANA positivi, attività lavorativa manuale con
    esposizione giornaliera delle dita delle mani a sollecitazioni microtraumatiche/vibrazioni (usa anche smeriagliatrice),
    onicofagia, polsi arteriosi validi
    ___________________
    VIDEOCAPILLAROSCOPIA MORFOLOGICA DELLA PLICA UNGUEALE
    Esame eseguito perpendicolarmente al piano cutaneo su vallo periungueale di tutte le dita delle mani
    Sede: dita mano sinistra e destra
    Ingrandimento: 100x /200x
    Plesso venoso sub-papillare: ridotta visualizzazione del plesso venoso sub-papillare
    Architettura microvasale: conservata
    Densità dei capillari (numero): nella normali [valori normali= ≥10 capillari/mm]
    Diametro dei capillari: modestro numero di capillari ectasici (>20 µm); non Megacapillari (>50 µm)
    Morfologia dei capillari: omogenea
    Anomalie morfologiche: capillari a forcina e caillari tortuosi
    Rapporto ansa efferente/afferente: nella norma (2:1)
    Microemorragia: multipla da deposito di emosiderina disposte aa macchie come da microtrauma. Non
    emorragia da trombosi
    Flusso: continuo
    Neoangiogenesi : Assente processo di angiogenesi, assente riduzione del numero dei capillari; multiple depositi di emosiderina
    espressione di microemorragie non da trombosi di capillari ma da rottura traumatica degli stessi
    Conclusioni: Quadro capillaroscopico indicativo di microangiopatia traumatica secondaria ad
    onicofagia e vibranti. NON Scleroderma Pattern. Attendiamo Gentilmente La Vs professionale interpretazione. Grazie mille!! Cordiali saluti.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    Sembrerebbe un quadro specifico ma è necessario vedere le immagini


    Buonasera, scrivo qui quello che mi è capitato.
    A fine febbraio ho contratto lo streptococco, riconosciuto rapidamente con tampone faringeo.
    Ho seguito dunque terapia antibiotica con Augmentin che ho sospeso al settimo giorno su consiglio del medico in quanto iniziavo a presentare sangue nelle feci.
    In ogni modo febbre e sintomi erano già spariti da vari giorni prima.
    Passati nemmeno dieci giorni si ripresanta un po' di febbre e il medico mi consiglia di prendere Zitromax perché probabilmente era in ricaduta dello streptococco.
    A distanza di qualche mese, a metà maggio, avverto da un momento ad un altro, dolori articolari fortissimi e febbre alta.
    Il medico mi fa fare le analisi dalle quali emergenze una PCR molto alta, più di 60, e Ves un po' sopra il range.
    Decide dunque di farmi fare ciclo antibiotico con Cefodox per 6 giorni e antinfiammatori più volte al giorno.
    Passata una settimana ancora lo stato non è migliorato molto, se non che la febbre scende fin tanto dura l' effetto dell' antinfiammatorio.
    È possibile sia febbre reumatica anche se in realtà l'antibiotico l'ho sempre preso?
    La MR non dovrebbe presentarsi laddove non si è intervenuti in tempi con gli antibiotici?
    Grazie anticipatamente per la risposta.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    Il suo caso è sicuramente meritevole di una valutazione approfondita ai fini diagnostici


    Buongiorno, volevo chiedervi un parere sulla possibile associazione nell'assunzione di sirdalud e comparsa di febbre.
    Sono un ragazzo di 20 anni che spesso ha a che fare con contratture muscolari sopratutto alla regione cervicale e lombare.
    Di conseguenza di tanto in tanto assumo Sirdalud prima di andare a dormire per 1/2 settimane.
    Ora da un paio di mesi ho a che fare anche con febbri ricorrenti, con temperatura che raggiunge anche i 39, associata ad un mal di gola lieve, con febbre che si esaurisce poi entro le 24-48 ore.
    Febbre che si ripresenta poi entro 15-20 giorni.
    Volevo sapere quindi se potrebbe esistere una correlazione tra assunzione di Sirdalud e comparsa dello stato febbrile o se è solo una casualità che questa si è presentata la maggior parte delle volte in contemporanea al periodo di assunzione del miorilassante.

    Grazie in anticipo per le eventuali risposte

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    L'iperpiressia non è ascrivibile al Sirdalud, va indagata in ambito specialistico


    Salve,avverto dolori alle dita delle mani ,nn riesco a chiudere,e dolori lievi a muscoli gambe e caviglie

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof.ssa Marianna Meroni

    Sicuramente è opportuna una valutazione immuno-reumatologica


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