Domande del paziente (133)

Gent.ma 25nne,
Lei scrive: "vorrei solo vivere la mia vita in modo tranquillo con lui, senza ansie".
Di quale LUI sta parlando? Quello che conosceva prima dell'evento critico sembra sia scomparso e Lei... Altro

Gentilissima frustrata,

E' vero! La psicoterapia NON è come parlare ad un amico (a questo bastono gli amici, quelli che sanno ascoltare).
Mi spiace che ci siano voluti 4 anni per uscire da una terapia... Altro

Salve,
dove sta scritto che se non vai bene per i tuoi genitori non vai bene per nessuno?
Se da sempre il loro rimandi era che non andavi bene, questa è l'identità di importazione che hai dovuto fare tua.
Paradossalmente... Altro

Buongiorno,
mai chiedere all'oste se il suo vino è buono! Il signore in questione non potrà che rivoltare la frittata per il semplice diritto di non mettersi in questione. Crede che lui sappia perché è... Altro

Gentile 19nne,

non possiamo (a meno che non si sia medici/psicoterapeuti) dare indicazioni di tipo farmacologico. Ottima l'iniziativa di intraprendere un percorso psicoterapeutico. Si accerti solamente... Altro

Caro anonimo 20nne,
messa così, non ci sono possibilità, qualsiasi opzione è impraticabile!
Quando lavoro con persone estremamente sensibili al giudizio e, fondamentalmente, molto autocritici, introduco... Altro

Buongiorno,
la situazione mi sembra di per sé esasperante.
Una delle prime regole che fornisco ai miei pazienti è la seguente:

"Si dia, senza farmelo sapere, un numero di sedute e se in quell'intervallo... Altro

Buongiorno,
con il suo quesito Lei tocca uno degli aspetti fondamentali del lavoro psicoterapeutico: l'intima natura del sintomo (in letteratura clinica Posizione Pro Sintomo).
Nella mia esperienza nessun... Altro

Gentile 23nne,
con il termine Trauma, si indicano tutta una serie di esperienze che, per la persona che le subisce, sono da ritenersi insopportabili.
In reazione a tali situazioni il nostro sistema reagisce... Altro

G,ma 26nne,
lei pone una domanda dall'interno della prospettiva DOC.

Se tutti noi le rispondessimo che il vomito è asettico (cosa comunque insostenibile) per Lei non cambierebbe nulla!

Un percorso psicoterapeutico... Altro