Domande del paziente (458)

La Medicina spesso si avvale dell’uso di sostanze anche velenose o tossiche, che, opportunamente trasformate, diventano validi aiuti per l’organismo. In Omeopatia, l’Aconito e la fava di Sant Ignazio sono... Altro

Ciò che ha assunto appartiene alla categoria dei Fiori di Bach, che fu un Valente medico e microbiologo inglese, capace di creare un tipo di preparati adatti a curare gli aspetti emotivi delle malattie.... Altro

Se il piccolo paziente è preoccupato, consiglierei anch’io una monodose di Gelsemium Semoervirens 200 k (non CH), il giorno stesso dell’esame. Successivamente Homeos 25 un misurino-dise da sciogliere in... Altro

Mi allineo al pensiero dei colleghi Giacometti e Marino e invito tutti a smettere di chiedere “Che cosa si può dare per quel sintomo?”, ma iniziare a domandarsi “Che cosa si può consigliare a quella persona,... Altro

Non è corretto cercare soluzioni da sè, solo per fare cose alternative. Esistono molti prodotti naturali antinfiammatori, ma è bene che sua un professionista a scegliere bene.
Cordialmente

Una terapia fitoterapica non può protrarsi all’infinito: cicli di tre mesi sono ottimali.
Meglio sempre affidarsi a uno specialista e non improvvisare.
Cordialmente

Per trattare il melasma occorre un approccio integrato. Consiglio anch’io di consultare un endocrinologo che conosca l’Omeopatia.
Cordialmente

Premettendo che una terapia auto-da-fè non andrebbe mai consigliata, se non ha avuto ripercussioni importanti, non c’è da preoccuparsi troppo. Ma non è una strada che consiglio.
Cordialmente

Se il rimedio omeopatico è un buon simile o, meglio, il simillimum, allora agirà su tutti i tre ambiti dell’organismo, il fidico, l’emozionale e il mentale. Quindi può davvero portare alla luce aspetti... Altro

La sorpresa è sintomo di non corretta informazione circa i meccanismi omeopatici.
Si rivolga al suo omeopata e si faccia spiegare bene la Legge dei Simili e il Principio di Guarigione Naturale. Solo la... Altro