Domande del paziente (20)

Stante la voluminosa ernia e d il peristere della sintomatolohgia dolorosa con notevole limitazione funzionale credo che andrebbe considerata l'opzione chirurgica .

In assenza di evento traumatico, se il dolore persistesse nonostante l'assunzione di analgesici. si rivolga al Suo medico di base e prenda in considerazione uno studio TC del cranio

Dodici settimane di trattamento conservativo sono un tempo ragionevole e quasi tutte le cervicbrachialgie regrediscono. Solo la presenza di deficit neurologici può rappresentare una indicazione all'intervento.... Altro

Se entro un mese dalla procedura non regredisce il dolroe all'arto inferiore occorre ripetrere lo studio con Risonanza Magnetica per valutare la risoluzione del conflitto con le strutture nervose

E' importante affidarsi ad uno specialista di chirurgia vertebrale di provata esperienza. Nel referto vengono riportate manifestazione degenerative molto comuni di cui va valutata la relazione con la sintomatologia... Altro

La distribuzione della sintomatologia dolorosa riportata non è congrua con la discopatia L5-S1. Si rivolga ad uno specialista di fiducia per approfondire il caso

Stante il decorso clinico con scarsa efficacia dei rimedi antalgici adottati l'intervento è una valida opzione purchè inserito in un programma terapeutico che preveda anche la rieducazione posturale

Mi pare di capire che comunque la sintomatologia sia attenuata. Ne approfitti per avviare un programma di rieducazione posturale

La bilateralità della sintomatologia è davvero insolita. Le caratteristiche del dolore, la sua distribuzione e l'assenza di trigger points come l'età di insorgenza fanno dubitare che si tratti una nevralgia... Altro

Da come descrive la sintomatologia è verosimile una sofferenza radicolare di C8. Depone favorevolmente la fluttuazione del dolore. Comunque l'esame di scelta è una Risonanza Magnetica del rachide cervicale... Altro