Domande del paziente (148)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
suggerirei di praticare una consulenza oncologica. Supponendo una stadiazione negativa possiamo definire il tumore in una sorta di rischio intermedio. Ci sono fattori positivi come la positività ai recettori... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Linfonodo reattivo vuol dire infiammato. Quindi sono è un linfonodo con segni di malignità, è praticamente normale.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Si, esistono alternative alla chemioterapia. Ad onor del vero il gold standard in questi casi non è la chemioterapia ma la terapia dei deprivazione androgenica totale che viene assunta sottoforma di compresse.... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Reperto aspecifico e funzionale non è di natura maligna. È semplicemente il normale passaggio del tracciante in una determinata area anatomica.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Purtroppo no, le transaminasi devono scendere prima a volari più controllati e poi si procede alla terapia. Non ci sono terapie alternative.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' una PET che evidenzia a presenza di una serie di lesioni secondarie ma c'è bisogno di una consulenza oncologica per una migliore definizione del corretto iter diagnostico.
Ho respirato vernice dalla mano perché avevo toccato per sbaglio un tavolo dove vi era la vernice che succede se lo inalata dalla mano un pochetto?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Praticamente nulla
Un mese fa mi è uscita una pallina sotto l'ascella sinistra, controllata dal medico curante, si è scoperto che pare sia una piccola ciste.. a distanza di qualche giorno mi rendo conto di averne una molto più piccola sul lato sinistro del collo. Ho qualche fastidio lì in quella zona e sento come un corpo estraneao in gola, quando deglutisco lo sento..vorrei saperne di più e capire se preoccuparmi più del dovuto
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Le consiglio una ecografia della tiroide e delle stazioni linfonodali laterocervicali.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Faccia la visita all'oncologo e stia tranquilla. A volte si chiede un consulto oncologico per una mera questione di competenze.
Esito di ecografia mammaria bilaterale: l’esame ecografico evidenzia parenchimi ghiandolari iperecogeni con esiti cicatriziali retroauricolari a sinistra da duplice nodulectomia.
Ho eseguito due asportazioni la prima nel 02/2020 di un tumore filloide e la seconda nel 2021 di un fibroadenoma benigno (in famiglia ho diversi casi di positività al brca1). Non ho mai smesso di sentire dolore (fitte e bruciore) dalla “comparsa” del filloide nel novembre 2019, tranne che per brevi periodi. È necessario un ulteriore approfondimento magari con risonanza magnetica? Un tessuto che nelle scorse ecografie risultava ipo ecogeno ed ora risulta iper ecogeno potrebbe rappresentare un problema?
Grazie in anticipo per le risposte
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Una rmn mammaria bilaterale con mezzo di contrasto, toglierà qualsiasi dubbio.