Domande del paziente (30)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il suo medico potrebbe avere ragione. l'età è uno dei fattori che contribuisce alla fragilità capillare e quindi agli ematomi. Anche alcuni farmaci possono provocare questo disturbo come l'aspirina ed... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
si' per quanto riguarda il problema delle placche carotidee. utile, comunque, una valutazione cardiologica.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Deve farsi controllare da un Angiologo o Chirurgo vascolare. E' necessario applicare un adeguato bendaggio elastico ed eventualmente ricorrere nuovamente alla chirurgia
A marzo ho effettuato una seduta di sclerosanti su piccole zone . Subito non ho visto risultati ma a distanza di 6 mesi noto una lieve schiarenza dei capillari trattati. Devo ritornare secondo voi dall' angiologo o attendere un ulteriore scomparsa degli stessi? Grazie
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se il risulato estetico è soddisfacente deve continuare a sottoporsi a terapia sclerosante
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Significa che ha le vene superficiali (safene) leggermente dilatate e sfiancate. Questo provoca l'edema alle caviglie
Volevo chiedere oggi il dottore cardiovascolare mi ha accennato di qualche terapia sclerosante ma ne dubito tanto mi ha chiesto 200 euro a seduta essendo disoccupato volevo sapere a buon cuore qualche consiglio grazie a tutti(maurizio 1968)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Lasci perdere. Non è una terapia risolutiva ed utile (nel suo caso) alla salute della gamba.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
I referti differenti possono essere spiegati dai diversi operatori (spesso l'esperienza del medico che effettua l'ecografia). Comunque sia, non vi è nessuna indicazione chirurgica
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' sempre un problema congenito a parte le cause traumatiche.
La sintomatologia corrispondente è caratterizzata da vertigini, acufeni, confusione mentale.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno. Questa anomalia (verosimilmente congenita) potrebbe teoricamente causare una sintomatologia vertiginosa.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Le punture nella pancia (presumo si riferisca all'eparina) devono essere fatte dopo 12 ore dall'intervento e continuate sino alla mobilizzazione del paziente (di solito 14-20 giorni)