Domande del paziente (11)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno
Sono un medico specialista in Scienza dell'alimentazione esercito a Como
Posso offrire consulenza online.
Sul mio sito e profilo mio dottore puo' trovare i dettagli.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buonasera,
Dopo la sospensione di Saxenda, c'è un rischio di riprendere peso, soprattutto in caso di insulino-resistenza, poiché il farmaco aiuta a regolare l'appetito e il metabolismo. Tuttavia, seguendo...
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RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sì, è normale. Nelle prime settimane di Saxenda, molti riferiscono gonfiore o difficoltà digestive. Questo accade perché il farmaco rallenta lo svuotamento gastrico per favorire la sazietà. La perdita... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sono effetti collaterali attesi per alcuni pazienti. Bisogna attendere qualche settimana di adattamento e modificare la dieta. Suggerisco di contattare il suo specialista.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La risposta è del tutto diversa da paziente a paziente. Ho in cura pazienti che con una dose minima rispondo già dopo pochi giorni.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Saxenda e Wegovy contengono principi attivi simili ma diversi: Saxenda è a base di liraglutide, mentre Wegovy contiene semaglutide, che è più potente e si somministra una volta a settimana. Wegovy tende... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
È del tutto normale avere delle curiosità durante i primi giorni di utilizzo. Cercherò di darle delle indicazioni utili e pratiche.
Saxenda agisce modulando i livelli di alcuni ormoni che regolano l’appetito...
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RISPOSTA DEL DOTTORE:
Quello che descrive è un fenomeno che può essere influenzato da diversi fattori, sia fisiologici che comportamentali, e merita attenzione per comprendere meglio cosa stia accadendo.
Cosa potrebbe succedere?
La...
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RISPOSTA DEL DOTTORE:
L’aumento di peso che descrive, in assenza di cambiamenti significativi nella dieta, e le sensazioni di cambiamento fisico possono essere segnali di processi fisiologici che meritano di essere approfonditi.... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentilissima signora, un valore di glicemia a digiuno pari a 100 mg/dL si colloca al limite tra normalità e prediabete. Non è motivo di immediata preoccupazione, ma va monitorato.
Il fatto che questo valore...
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