Domande del paziente (72)

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, studente all'ultimo anno di Università, e vorrei chiedere un parere circa lo stato d'animo che mi affligge da diversi mesi.
Quest'anno, verso febbraio/marzo, ho iniziato infatti a sentire una sensazione di distacco dalla realtà, distacco perché…

Buonasera,
vorrei esporvi un quesito, in quale mi affligge già da diverso tempo e non riesco a venirne a capo e spero con tutto il cuore che qualcuno possa aiutarmi dandomi una risposta vera, secca ed onesta.

Io e la mia compagna abbiamo un bambino di 5 anni, il quale presenta "lievi…

Salve ho episodi di ansia generalizzata ma non gravi … tachicardia qualche minuto formicolio braccia lèggerò tensione al volto… questo ogni giorno verso le 16/17 da dopo avere fatto vaccino… sono andata in pronto soccorso 2 volte ma esami tutti nella norma .. lo psichiatra mi ha dato terapia farmacologica

Buona sera, io prendo l'olanzapina, 10 mg per il doc. Volevo sapere come incide sui pensieri ossessivo dato che è un antipsicotico.
Grazie

Mi è stata diagnosticata depressione maggiore e ansia generalizzata. Assumo da alcuni anni wellbutrin, Lamictal, Anafranil e lorans metà compressa prima di dormire. Posso assumere contemporaneamente insieme a questi farmaci, anche Mysimba o ci sono controindicazioni? Ho problemi di elevato sovrappeso.…

Buongiorno soffro di disturbo bipolare di tipo 1 fin dall'adolescenza sono in cura farmacologica da 25 anni e faccio psicoterapia al csm. Purtoppo di anno in anno le mie condizioni peggiorano e si è aggiunta agorafobia e fobia sociale. Da 2 anni non svolgo più nessun lavoro e esco di casa raramente e mai da solo. Ho un invalidità del 55% mi conviene chiedere l'aggravamento? grazie

Buongiorno,mio figlio 23enne, ha preso lo Zoloft per circa due anni, sospeso,ha avuto una ricaduta,cambiato psichiatra,non gli ha dato il vecchio farmaco,ma una dose di Gabentin.la cura è durata circa tre mesi con effetti positivi.Ora visto il miglioramento,in una settimana glielo ha tolto. Ho paura…

Mio figlio di 2 anni e 2 mesi da un paio di giorni ha iniziato a balbettare. Proprio ora che il suo linguaggio stava diventando sempre più ricco, con frasi di diverse parole messe insieme. Mentre però il primo giorno sembrava non rendersi conto della cosa, ora si arrabbia e talvolta scoppia a piangere…

Buongiorno,
qualche giorno fa il mio bambino, 8 mesi, ha dato un colpo alla testa (stava seduto sul tavolo e, per una distrazione, è caduto di fianco sbattendo la testa sul tavolo). Io non c'ero, ma quando l'ho visto stava bene e mi hanno detto che dopo aver consolato il pianto, il bambino è tornato a fare le cose di sempre.
Non l'ho portato al pronto soccorso perchè mi sembrava stesse bene (e ancora sembra che il bambino sia come sempre). Ma ora mi sorgono i dubbi.
Vorrei un consiglio sul cosa fare a distanza di 5 giorni dall'evento.
Al Pronto Soccorso fanno sempre una TAC o guardano solo se il bambino è vigile e reattivo?
Nel mio bambino non ho notato cambiamenti, non aveva nè ferite, nè bernoccoli o ematomi esterni. Non ha vomitato nè mi sembra sia stato più sonnolento o più irrequieto. Forse solo parlotta un pò meno.
Potrebbero esserci problemi che non vedo nonostante non noto nulla di strano e che possono causare problemi permanenti più avanti?
Vorrei un parere sul da farsi.
Grazie.

Buongiorno a tutti,
sono Giulia, ho 33 anni.
Da che ho ricordi non sono mai stata una cima nel memorizzare e ho sempre avuto poca attenzione e forti problemi nella concentrazione. Penso che tutto ciò mi abbia portato ad avere difficoltà nel dialogare con le persone e di conseguenza, a causa del disagio, "paura" di stare tra le persone in determinate situazioni.
Spesso mi viene detto che quando parlo non si capisce quello che sto dicendo e che parlo troppo "semplice", probabilmente perché il mio lessico è molto povero, mentre io aggiungo che quando le persone mi parlano io mi perdo ed "entro nel mio mondo" pe poi uscirne e non sapere che cosa mi abbiano detto.
Per completare il tutto c'è anche la timidezza, poca autostima ed una quasi inesistente sicurezza in me stessa.
Non ho amici, parlo solo di lavoro con i colleghi e qualche chiacchiera con i miei genitori ed il mio ragazzo (che è una persona chiusa e quindi non si dialoga molto).
Essere così è molto pesante, mi fa star male e mi fa pensare di essere "stupida" e di non poter riuscire a fare niente, quando nella vita ho davvero un'infinità di interessi, che non riesco a portare avanti, anche perché inizio e poi smetto con tutto.
Perché non riesco a concentrarmi e mi distraggo se un moscerino mi passa davanti agli occhi, facendomi dimenticare cosa stavo facendo? Perché inizio a fare un sacco di cose e poi mollo tutto. Perché non riesco a tenere una conversazione normale come fanno tutti?

Vorrei davvero tanto risolvere questo problema per poter andare avanti e raggiungere i miei obiettivi, senza dover rimanere bloccata dove sono, senza sentirmi fuori posto o a disagio.

Come dovrei muovermi?
E a quale specialista dovrei affidarmi?

Spero che possiate aiutarmi.
Grazie mille in anticipo per le risposte!
Giulia