Domande del paziente (77)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno,
da come la descrive sembra una tipica problematica di dolore cronico scompensato.
Esistono molti trattamenti conservativi che possono fare al caso della mamma.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno,
purtroppo le neuropatie diabetiche sono condizioni di danno neurologico importanti e progressive.
Non esistono trattamenti specifici se non farmacologici.
Funzionano bene gli integratori che...
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Buongiorno,sono stata operata circa 5 anni fa di artodesi d11 l5.
Ho tre viti rotte che ultimamente mi stanno creando un po' di dolori. Le viti sono rotte da 4 anni e fino adesso avevo dolori ma di routine. Il mio neurochirurgo vorrebbe rioperarmi per sostituirle. Rischi,riabilitazione?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Potrebbe essere l'unica soluzione.
Dipende molto dalle immagini e dallo loro caratteristiche.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Questi disturbi possono essere presenti a fasi alterne, è normale.
Se la situazione è migliorata toglierei gradualmente il Lyrica (che comunque è un farmaco), mi porterei verso integratori (il prossimo...
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RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno, il dolore dura da tempo ormai.
Se non migliora è necessario trattarlo chirurgicamente.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
In realtà con tecnica endoscopica si può togliere solo il frammento di ernia uscita dalla sua sede ma non "pulire" anche se solo parzialmente il disco intervertebrale.
Il dolore nuovo potrebbe dipendere...
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Salve, a seguito di un intervento per ernia migrata espulsa L5-S1 ho controllato la soondilodiscite da stafilococco aureus curata con antibiotici e busto rigido.
Ho ripreso mobilità però ho bruciore schiena e gluteo dx (lato ernia) che dalla RM risulta delle aderenze intracanalari dovute al processo infettivo, Vi chiedo si risolveranno queste aderenze o nn ho speranze, sto rifacendo fisioterapia e onde d urto.
Grazie mille
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ci sono ottime possibilità che lei torni esattamente come prima ma ci vuole tempo, tanto tempo.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Meglio consulto neurochirurgico, la terapia fisica non è indicata se presente lombosciatalgia.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Punterei su una terapia cortisonica.
In casi di mancato miglioramento forse sarebbe meglio trattare chirurgicamente.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sarebbe fondamentale eseguire RMN con sequenze STIR per sapere se la frattura è guarita, altrimenti è impossibile sapere se togliere il busto.