Alcune domande aiutano ad avvicinarsi al mondo della cura psichica e quindi della psicoterapia.
Innanzitutto COSA CI FA SOFFRIRE? Nella maggior parte dei casi il malessere si struttura in tempi lunghi, a volte nell'arco di una intera vita, senza comparire nell'esperienza della persona fino al momento in cui qualcosa (un evento, un incontro, una situazione), si rivelano incomprensibili e quindi difficili da conciliare con il modo in cui la persona ha vissuto fino a quel momento e dunque con la sua esistenza. Il malessere, in quest'ottica, è espressione di una te tensione verso il futuro poichè annuncia questa inconciliabilità e, conseguentemente, la possibilità che avvenga un cambiamento.
L'essere umano è costantemente attraversato dal bisogno di dare un senso alla propria esperienza: ciò che l'uomo patisce più di ogni altra cosa, dal punto di vista psichico, è infatti la difficoltà o l'impossibilità di attribuire un senso.
COME SI MANIFESTA IL MALESSERE? E' tale mancanza di senso, che investe eventi, emozioni, pensieri ad essere percepita genericamente come uno "star male" oppure può assumere forme specifiche in quelli che chiamiamo sintomi, come l'ansia, l'attacco, di panico, le fobie, uno stato incomprensibile di persistente tristezza o al contrario di euforia.
Ciò che si presenta all'esperienza di una persona che patisce un sintomo oppure una condizione è in psicoterapia una importante porta d'accesso al mondo interno della persona. La forma che il malessere assume non è statica ma esprime un movimento interno, una tensione verso qualcosa di nuovo, di inedito, qualcosa di sconosciuto che in quel momento si annuncia. Cogliere questa caratteristica di dinamicità della sofferenza vissuta è il primo passo per avviare un lavoro di ascolto e di riconcepimento di sè.
IN QUALI CASI E' UTILE UNA PSICOTERAPIA? La psicoterapia è innanzitutto un'esperienza, nasce sempre dal dolore psichico, dal percepire dei sintomi o uno stato di disagio e di malessere, ma è comunque una importante occasione di evoluzione personale anche in quei casi in cui non esiste una condizione di insostenibilità dell'esistenza.
IN CHE MODO LA PSICOTERAPIA PUO' AIUTARE A SUPERARE IL DISAGIO PER LA SITUAZIONE DI PANDEMIA CHE STIAMO VIVENDO?
La psicoterapia può aiutare ad uscire dalle generalizzazioni e rendere visibili alla persona le connessioni tra il suo modo di reagire a questa situazione ed il suo funzionamento, ed a sentire quindi la continuità della propria esistenza, evitando così che alcuni atteggiamenti si cristallizzino ed attraversino in modo permanente la vita di relazione. Occorre poi fare i conti con l'incertezza per il futuro ed il senso di precarietà, al limite della stessa vita.
Spesso,
Accade però spesso che una forte minaccia esterna si connoti come un forte impulso al rafforzamento dei legami affettivi importanti, per cui è possibile che si realizzino nelle persone dei cambiamenti inattesi nel loro mondo interno.