Esperienze

Dopo la Laurea e il conseguimento della Specializzazione in Endocrinologia, dal 1979 ha prestato servizio presso l'Ospedale "Regina Apostolorum" di Albano Laziale (Roma) in qualità di Dirigente Medico e Responsabile dell’Ambulatorio di Endocrinologia della Divisione di Medicina Interna e successivamente della Unità Operativa Complessa di Endocrinologia e Diabetologia.
Il principale interesse è stata l’attività clinico-assistenziale in pazienti ricoverati e l’attività ambulatoriale in Endocrinologia con particolare attenzione all’aspetto psicologico del paziente.
Dal 1985 ha promosso l’esecuzione ambulatoriale di agoaspirati della tiroide applicando il metodo, meno invasivo, per “capillarità” (FNNAC).
Nel 1987 ha conseguito l'Idoneità Nazionale a Primario di Endocrinologia e nel 1989 quella a Primario di Diabetologia.
Dal 1993 collabora con l’Endocrinologia Pediatrica della Clinica Pediatrica dell’Università di Tor Vergata per l’inquadramento della patologia tiroidea in pazienti in età evolutiva e nella fase di transizione adolescenziale, seguendoli nell’età adulta.
Nel 1995, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e la Pediatria Specialistica di Tor Vergata, è stato promotore di uno studio eseguito per la verifica dell’apporto iodico, in una scuola di Roma e da allora si è sempre dedicato alla diffusione dell’uso del sale iodato in tutta la popolazione ed in particolare nell’infanzia e donne in gravidanza e allattamento.
E’ stato docente ai Corsi di Perfezionamento in Endocrinologia Pediatrica dell’Università di Tor Vergata.
Dal 2002 è stato Responsabile della Struttura Semplice di Day Hospital di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Ospedale Regina Apostolorum.

Da molti anni si occupa delle malattie tiroidee in gravidanza e in preconcepimento sia spontanea che da fecondazione assistita (PMA), seguendone il decorso durante la gestazione e allattamento.

E' socio della Società Italiana di Endocrinologia (SIE), dell’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME), della Società di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP), ed è stato docente presso la Scuola Medica Ospedaliera del Lazio.

Nel 2007 ha partecipato all’Istituto Superiore di Sanità alla formulazione della scheda informatizzata del Registro Nazionale Assuntori Ormone Crescita.

Nel 2012 è stato Esperto dell’Agenzia Italiana del Farmaco, nel settore della Farmacovigilanza per l’Endocrinologia.

E’ autore e coautore di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali ed ha partecipato come relatore a congressi.
Altro

Indirizzo

Alma Res Fertility Center
Via Parenzo 12, Roma


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite

Prima visita endocrinologica

Altre prestazioni


Via Parenzo 12, Roma

150 €

Alma Res Fertility Center



Via Parenzo 12, Roma

150 €

Alma Res Fertility Center

I professionisti sanitari ed i centri medici sono responsabili dei prezzi mostrati e delle informazioni correlate. MioDottore non determina né influisce sui prezzi che vengono mostrati.

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
L
Presso: Alma Res Fertility Center prima visita endocrinologica

Veramente un decano, grande specialista, si vede che ha tantissima esperienza, metodico e molto professionale

J
Presso: Alma Res Fertility Center visita endocrinologica + ecografia tiroidea

21 anni sua paziente.
Il miglior dottore in assoluto. Meticoloso, empatico, tutto. Non lo cambierei per niente al mondo. Professionale.

R
Presso: Alma Res Fertility Center visita endocrinologica + ecografia tiroidea

Il Dott Panunzi si è dimostrato estremamente attento e professionale. La visita e l’ecografia sono state realizzate con accuratezza. La terapia è stata espressa in modo chiaro.

A
Presso: Alma Res Fertility Center

Il dott Panunzi è una persona molto competente scrupolosa e professionale. Disponibile ti segue con costanza ed è sempre presente con consigli e risposte ai tuoi quesiti. Mi ha salvato la vita scoprendo per primo una patologia maligna che altri non avevano visto. Lo consiglio senza esitazioni.

G
Presso: Alma Res Fertility Center

Sono sua paziente da oltre vent’anni, ha sempre dimostrato competenza e professionalità. Disponibile in ogni occasione, controlla la mia rara patologia endocrina con scrupolosità. Lo consiglio senza alcuna esitazione come ho già fatto in passato.

Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 29 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, scrivo relativamente ad un esame del tsh-reflex eseguito a luglio, il cui valore è risultato essere 2.456, l'esame fatto qualche mese prima aveva come valore 2.388. La mia endocrinologa l'ultima volta che mi ha visitata mi ha detto che soffro di tiroidite, ed ha aggiunto che non era ancora da curare. Visto l'ultimo risultato volevo capire se secondo lei a questo punto debba anch'io come le mie sorelle, cominciare ad integrare con l'eutirox. Appena possibile ovviamente mi farò visitare. Ringrazio anticipatamente della risposta e porgo cordiali saluti.

Gentile signora,
su che base la sua ginecologa le ha fatto diagnosi di tiroidite ?
Ha fatto il dosaggio degli autoanticorpi TPOAb e TgAb ed una ecografia ?
Quanti anni Ha ? Come è il ciclo ?

Dott. Claudio Panunzi

Domande su Malattie della tiroide

Buongiorno. Mio padre 62 anni ha un nodulo alla tiroide scoperto nel 2012. Dimensioni circa 6cm. Fatto agoaspirato con risultato tir2.negli anni il modulo si è mantenuto costante nella forma aumentando a volte molto lievemente altre volte no. Nel controllo di giugno 2024 mio padre ripete agoaspirato che riporta ora tir 3b. L'endocrinologo consiglia fortemente di togliere la tiroide anche perché ci sono altri 2 noduli più piccoli. Gli esami del sangue sono sempre stati nella norma. Possibile che in nodulo dapprima considerato benigno si sia modificato così in maligno senza dare alcun segno?

Il nodulo è di per sè già abbastanza grande da dover essere operato, a maggior ragione se l'ultimo agoaspirato è TIR 3B.
Concordo con l'indicazione data.

Dott. Claudio Panunzi
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.