Dott.ssa
Chiara Pavia
Psicologo
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Milano 1 indirizzo
Esperienze
Ho studiato Psicologia presso l' Università di Palermo e faccio parte dell' Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia.
Dopo l' Università ho frequentato un Master Universitario di II livello in "Esperti in Disturbi Specifici dell' Apprendimento e difficoltà scolastiche", presso l' Università di Pavia.
Ho svolto un periodo di volontariato come psicologo nell' ambito delle valutazioni neuropsicologiche e riabilitazione in pazienti con gravi cerebrolesioni, presso l' Ospedale Gervasutta di Udine. In questa occasione, grazie al mio tutor, mi sono avvicinata e appassionata alla mindfulness e successivamente alle terapie cognitivo-comportamentali definite di terza ondata. Ho deciso di iscrivermi ad una scuola quadriennale di psicoterapia, per poter approfondire lo studio e la crescita professionale e personale. I primi due anni presso l'Istituto Tolman di Palermo e gli ultimi due anni presso la scuola "Studi Cognitivi" di Milano.
Da qualche anno vivo a Milano, lavorando in libera professione.
In questi anni ho lavorato sia con adulti che con bambini e ragazzi. Quest'ultimi con problemi legati agli aspetti comportamentali ed emotivi; problematiche scolastiche; disturbi dello spettro autistico.
Per due anni ho fatto un'esperienza, come specializzanda in psicoterapia, presso il servizio territoriale per le Dipendenze del Fatebenefratelli-Sacco (Ser.D), della Regione Lombardia.
Nel 2020 ho frequentato un corso di perfezionamento in Terapia Cognitivo Comportamentale dei disturbi dell' Alimentazione (CBT-ED), conseguendo un Primary Certificate. Nel 2019 ho frequentato un corso di perfezionamento in "Acceptance & Committment Therapy".
Sono sempre alla ricerca di possibilità e opportunità di crescita professionale, sono convinta che la formazione nell' ambito della salute debba essere continua.
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • Da 80 €
Consulenza online • Da 80 €
Consulenza psicologica (descrizione) • Da 80 € +7 Altro
Psicoterapia • 80 €
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Prestazioni e prezzi
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Prestazioni suggerite
Colloquio psicologico
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
Da 80 €
Presso Associazione Astrid
80 €
Consulenza Online
Consulenza online
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
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Presso Associazione Astrid
80 €
Consulenza Online
Consulenza psicologica
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Da 80 €
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La consulenza psicologica è un intervento che ha come obiettivo la comprensione e la definizione di un disagio espresso e la ricerca di opportune strategie di intervento volte a facilitare processi di cambiamento per fronteggiare in modo adeguato le problematiche ed accrescere il benessere.
Consiste in un ciclo d'incontri e in una prima restituzione delle problematiche riportate ed emerse. Dopo la consulenza si deciderà insieme al paziente e in relazione al disagio qual'è il percorso più opportuno da intraprendere.
80 €
Consulenza Online
La consulenza psicologica è un intervento che ha come obiettivo la comprensione e la definizione di un disagio espresso e la ricerca di opportune strategie di intervento volte a facilitare processi di cambiamento per fronteggiare in modo adeguato le problematiche ed accrescere il benessere.
Consiste in un ciclo d'incontri e in una prima restituzione delle problematiche riportate ed emerse. Dopo la consulenza si deciderà insieme al paziente e in relazione al disagio qual'è il percorso più opportuno da intraprendere.
Psicoterapia
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
80 €
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Colloquio psicoterapeutico
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
Da 80 €
Presso Associazione Astrid
La psicoterapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un trattamento che ha l'obiettivo di ridurre la sofferenza emotiva. Non è ciò che ci succede a farci stare male, ma come noi giudichiamo e gestiamo ciò che è successo.Il modo in cui interpretiamo gli eventi, attraverso "gli occhiali" che indossiamo per vedere la realtà. La TCC aiuta ad avere consapevolezza dei tuoi pensieri, emozioni e comportamenti controproducenti che aumentano la sofferenza, aiutandoti a modificarli. Basata sulla collaborazione tra paziente e terapeuta, mira a far diventare il paziente terapeuta di se stesso.
80 €
Consulenza Online
La psicoterapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un trattamento che ha l'obiettivo di ridurre la sofferenza emotiva. Non è ciò che ci succede a farci stare male, ma come noi giudichiamo e gestiamo ciò che è successo.Il modo in cui interpretiamo gli eventi, attraverso "gli occhiali" che indossiamo per vedere la realtà. La TCC aiuta ad avere consapevolezza dei tuoi pensieri, emozioni e comportamenti controproducenti che aumentano la sofferenza, aiutandoti a modificarli. Basata sulla collaborazione tra paziente e terapeuta, mira a far diventare il paziente terapeuta di se stesso.
Altre prestazioni
Parent training
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
Da 80 €
Presso Associazione Astrid
Intervento psicologico rivolto ai genitori.
Si tratta di un "addestramento" pratico a strategie e tecniche di tipo cognitivo-comportamentale per affrontare le difficoltà che un genitore può riscontrare con un figlio con diagnosi di autismo o ADHD e altri disturbi del neurosviluppo.
Psicoterapia online
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
Da 80 €
Presso Associazione Astrid
80 €
Consulenza Online
Sostegno psicologico adolescenti
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
Da 80 €
Presso Associazione Astrid
Intervento per ragazzi che possono mostrare difficoltà nell'area emotivo-relazionale e comportamentale.
Per questa prestazione serve il consenso informato firmato dai genitori, se il ragazzo/ragazza è minorenne.
80 €
Consulenza Online
Intervento per ragazzi che possono mostrare difficoltà nell'area emotivo-relazionale e comportamentale.
Per questa prestazione serve il consenso dei genitori, se il ragazzo/ragazza è minorenne.
Tecniche di rilassamento
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
Da 80 €
Presso Associazione Astrid
Incontri rivolti all'acquisizione di tecniche di rilassamento per fronteggiare al meglio momenti di stress psicofisico.
Le tecniche utilizzate sono: Training autogeno e Rilassamento progressivo.
80 €
Consulenza Online
Valutazione psicodiagnostica
Alzaia Naviglio Grande, 150, Milano
Da 80 €
Presso Associazione Astrid
La valutazione psicologica permette di comprendere il funzionamento psicologico della persona, dal punto di vista cognitivo, affettivo, relazionale ed evolutivo. Vengono utilizzati test psicodiagnostici e il colloquio clinico, ciò permetterà d'inquadrare al meglio non solo il disagio,ma la persona e ci permetterà d'implementare l'intervento più idoneo e personale.
In genere la valutazione viene fatta durante i primi colloqui , ma è un processo che dura per tutto l'intervento psicologico.
80 €
Consulenza Online
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15 recensioni
Punteggio generale
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L.D.R.
Ho affrontato un percorso piuttosto lungo con la dottoressa e ad ogni seduta ho ricevuto ascolto, supporto e spiegazioni professionali che mi hanno aiutato tantissimo. Oltre alla tecnica e alla conoscenza, è una persona di grande empatia, qualità fondamentale che ha senza dubbio aumentato l'efficacia della terapia.
Davide
Ottima esperienza con la Dott.ssa Pavia.
Persona che ho trovato empatica e professionale.
F.
Ho conosciuto la Dott.ssa Chiara Pavia su questo sito; cercavo un professionista che potesse aiutarmi in un primo approccio alla salute mentale, in particolar modo verso le mie fatiche sociali e d'ansia, con la comodità ma anche la sicurezza di un rapporto "online".
Sono stato fortunato.
Dall'altra parte dello schermo ho trovato una persona molto attenta, professionale che sa scavare e sa far riflettere, sempre contraddistinta da delicatezza e cordialità, seppure con un metodo che all'inizio avevo poco compreso ma che col tempo ho capito calzarmi a pennello.
A prova di ciò, oggi mi ritengo una persona con un gran numero di strumenti in più e capace di affrontare situazioni che una volta ho creduto essermi precluse "per natura".
Katia
La dottoressa è molto competente e professionale. Soddisfatta del percorso che stiamo facendo insieme.
Francesca
Ho contattato la dottoressa dopo un periodo particolarmente difficoltoso in cui il lockdown (ma non solo) aveva messo a dura prova la mia integrità psicologica. Era la prima volta che mi confrontavo con una psicologa e pertanto avevo un po' timore di quale esperienza avrei potuto avere. Fortunatamente, dall'altra parte dello schermo ho trovato professionalità e comprensione nella dottoressa Pavia, che mi ha aiutata a comprendermi meglio e a gestire la mia quotidianità con più serenità e consapevolezza. La modalità di consulto online non ha privato l'esperienza di tridimensionalità ed umanità, io mi sono trovata molto bene e consiglio un consulto con la dottoressa Pavia a chiunque abbia necessità di capirsi meglio, soprattutto a livello emotivo.
Linda
La dott.ssa è gentilissima oltre ad essere un’ottima ascoltatrice. Mi ha aiutato a fare chiarezza su alcuni pattern comportamentali per poi supportarmi analizzandoli e individuando soluzioni pratiche. All’inizio è stato un po’ strano parlare ad uno schermo ma ci si abitua velocemente e ne vale la pena.
Stefania
Molto soddisfatta, non cambio, sono sempre io, ma , mi sta accompagnando in un percorso di miglior consapevolezza per riprendere in mano la mia serenità e tranquillità interiore.
Vera
Nonostante ci sia uno schermo freddo che ci divide, la dottoressa riesce a percepire lo stato d'animo della persona, molto empatica e competente. Fin dall'inizio trasmette fiducia, sicurezza, tranquillità, riesce a mettere a proprio agio e si vede che ci tiene al paziente, ha tanta passione per il suo lavoro. Sempre pronta a utilizzare nuove strategie pur di aiutare e migliorare la situazione.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 145 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, vorrei confrontarmi con voi su una problematica: soffro di disturbo borderline di personalità (diagnosticato da più esperti), ma siccome secondi i vari specialisti ho un "alto funzionamento", mi sento continuamente invalidata nella mia sofferenza, come se il riuscire bene o male ad avere una vita normale all'esterno fosse l'unico criterio da tenere in considerazione. La facciata di stabilità che cerco con difficoltà di mantenere all'esterno, nasconde in realtà una grande fragilità, sensazione di vuoto e instabilità emotiva, che viene fuori soprattutto quando sono da sola o innescata da eventi relazionali.
Già è difficile convivere con me stessa, in più sentirmi non riconosciuta nella mia sofferenza, non vista, mi destabilizza ancora di più. Mi è stato detto che non ho veramente bisogno della DBT perchè in fondo non sto così male, che non scrivo nè parlo come una border, è stata messa in dubbio da uno psichiatra la diagnosi fatta da un altro psichiatra chiedendomi se fosse sicuro del fatto che io fossi border ecc.. il tutto detto da specialisti che mi avevano appena visto, quindi con una conoscenza molto superficiale della mia storia, del mio vissuto e della mia sofferenza. Io non so bene cosa pensare... trovo in generale molto pregiudizio nei confronti del disturbo borderline, e i vari disturbi vengono considerati come se si manifestassero tutti allo stesso modo nelle persone, quando in realtà variano molto da individuo a individuo. Solo perché sono riuscita a trovare delle strategie di coping funzionali, non significa che non mi senta perennemente in bilico sull'orlo del precipizio, e ogni minima cosa può farmici cadere dentro.
Buona sera, capisco che non sentirsi riconosciuta e validata aumenta la sofferenza emotiva. Concordo che ognuno esprime il proprio disagio psicologico con molta variabilità. le consiglio di esprimere tutto ciò con il terapeuta che la sta seguendo. La sta seguendo qualcuno in psicoterapia giusto?
Buona serata,
Dott.ssa Chiara Pavia
Cerco uno psicoterapeuta che mi aiuti a comprendere gli schemi della mente umana e soprattutto i miei, ad esempio sono convinta che generalmente l'innamoramento è generato dal no. Più allontani una persona è più quella si ossessiona per te. Mi capita in continuazione di vederlo e adesso lo sto vivendo io. Poi ho bisogno di capire come evitare di aver paura del rifiuto, nonostante io sia una bella ragazza, intelligente con un ottimo lavoro, mi basta poco per mettere in discussione il mio valore, che baso sui risultati ottenuti, dovuti al fatto che principalmente per me lo scopo della mia vita è quello di trovare una persona con cui fare famiglia ma essendo molto esigente o non mi piace mai quasi nessuno e quando raramente trovo qualcuno che mi piace non capisco se faccio io qualcosa per far andare male le cose oppure è la persona che scelgo sbagliata. Credo di soffrire di dipendenza affettiva perché per me principalmente la cosa più importante di tutto è il desiderio profondo di dormire con qualcuno abbracciati la notte, il desiderio di abbraccio e di entrare in intimità profonda con un uomo. So che questo è il mio unico scopo della vita, non provo piacere nel fare nient'altro, cerco distrazioni ma il pensiero ricorsivo va là. Per cui mi chiudo nella ricerca di strategie efficaci per raggiungere il mio obiettivo, cercare di capire come funziona il cervello maschile. Adesso ad esempio ho avuto una frequentazione in cui lui è partito innamoratissimo, poi si è allontanato, per punirlo sono andata con un altro e si sono instaurati in me meccanismi di sensi di colpa e rabbia nei cofronti di lui che ha iniziato ad essere altalenante. Vorrei diventare sicura di me, non soffrire più, evitare di vivere queste situazioni in futuro e capire se le mie capacità di osservare il comportamento umano legato a dei bug come l'innamorarsi quando si viene rifiutati può essere vero. Se sì se è giusto utilizzarlo ogni tanto per far si che la persona che ci piaccia resti. Perché la noia purtroppo è uno dei fattori che fanno andare male una relazione, l'essere scontati. Vorrei una psicoterapia improntata a risolvere questi problemi. Grazie
Buona sera,
se ha riflettuto su queste dinamiche relazionali e vuole approfondire come mai si attivino sicuramente la psicoterapia può aiutarla.
Nelle relazioni mettiamo in atto dinamiche apprese in passato e la sua paura del rifiuto va ricercata sicuramente lì.
Per quanto riguarda la dipendenza affettiva, da quello che scrive non si può dire se ha delle difficoltà in merito, è un aspetto che va indagato.
Posso solo consigliare di non confondere un desiderio normale e fisiologico con patologia. Si potrebbe approfondire anche l'autosabotaggio nelle relazioni, forse un modo di proteggersi dal rifiuto? . Se vuole approfondire questi temi io sono disponibile. Spero di aver risposto alle sue domande. Rimango a disposizione per approfondire. buona serata.
Dott.ssa Chiara Pavia
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